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UNA VITA ORDINARIA

Vita quotidiana di una tipa che pensa troppo

 

 

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ABBIAMO PERSO GLI UOMINI

Post n°147 pubblicato il 11 Gennaio 2018 da manu650
 

Forse gli uomini li abbiamo disorientati noi donne con i grandi cambiamenti che abbiamo messo in atto, fatto sta che li abbiamo persi per strada.

La mia riflessione nasce dal post su fb di un amico che stimo molto, un post in cui esprime nostalgia per le donne romantiche e all'antica. Che cavolo significa poi?!

Certi valori, quali il rispetto, la sincerità, la coerenza tra parole e azioni, la chiarezza, sono universali e senza tempo.

Nella mia esperienza di donna,  single ormai da oltre tre anni, gli uomini che vogliono una relazione stabile sono un miraggio, dei tanti che mi hanno chiesto di "uscire", laddove quasi sempre per "uscire", si intende fare sesso mordi e fuggi, la totalità mi ha fatto un preambolo molto chiaro, il famoso discorsetto:

Sia chiaro che io ho già dato, non desidero una storia seria, non voglio innamorarmi, non voglio niente di pesante, voglio essere libero..."

Non solo, ti contattano sui social, neanche ti chiedono in modo chiaro un appuntamento, tanto meno ti invitano a cena, ti chiedono direttamente di andare a casa loro, se non accetti subito, dopo qualche tentativo rinnovato (qualche messaggino, buongiorno, buonanotte, come va, tutto ok?!) e la proposta di un caffè, passano ad altra candidata.

Di solito una delle tue amiche che dopo tre secondi ti ha informato, oltretutto!

Non esiste nessuna forma, neppure rozza, di corteggiamento. Solo il sondare la disponibilità a fare sesso...della quale si aspettano segnali chiari e precisi, onde evitare di doversi sbilanciare, e nel caso poi dirti " guarda che io non ti ho mica chiesto niente..."

Mi pare evidente che questi signori vogliono solo fare sesso allegramente senza neppure l'obbligo della cortesia. E per carità, nulla da eccepire...

Quello che spiazza è che sono gli stessi uomini che poi parlando con amici/e o esprimendosi sui social, affermano di avere nostalgia di certi valori e di certe donne, simili, mi pare, alle loro mamme anni '50 o a quelle mogli/compagne che hanno tradito in cerca di modernità o trasgressione.

E che scappano a gambe levate se intravedono delle aspettative di relazione.

Forse hanno nostalgia di un ruolo a cui di fatto hanno abdicato volontariamente, per comodità, per egoismo, per inadeguatezza, un ruolo che prevede l'essere marito, compagno e padre, autorevole, responsabile, rispettato e amato,  un ruolo che nel 2018 deve necessariamente essere aggiornato alla nuova realtà e declinato su nuovi parametri.

Il come dobbiamo scriverlo insieme, però decidetevi ragazzi!

Di sbagli ne facciamo tanti ogni giorno noi donne, quando, cercando di recuperare un innegabile gap di libertà, di potere, di autonomia, assumiamo spesso i comportamenti maschili peggiori, gli stessi che a parole condanniamo.

Sbagliamo anche quando usiamo le "vecchie" strategie femminili, da gattamorta, quando teniamo gli uomini in stallo solo per il piacere di farci desiderare, quando ci fingiamo diverse per renderci più interessanti, però...

Però, se mi guardo attorno, di donne libere, in gamba, attraenti, divertenti, autonome, che cercano una relazione "normale", cioè un rapporto onesto, di affetto e scambio tra due persone adulte, ce ne sono tante.

Di uomini liberi, intelligenti, attraenti, divertenti, autonomi, che cercano lo stesso tipo di rapporto, pochissimi...

I numeri sono a nostro sfavore, perchè noi siamo più numerose, ma il quadro è, a dir poco, sconfortante.

Uomini persi

 
 
 
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