UNA VITA ORDINARIA

TI METTO IN PAUSA

Nei rapporti d'amore la pausa di riflessione è di solito un preavviso di licenziamento, un modo per prendere tempo quando non si ha il coraggio di dire che è finita...

Nei rapporti di amicizia può capitare che ci siano periodi in cui ci si vede meno, ci si frequenta poco, talmente normale che non è necessario giustificarlo o spiegarlo, proprio perchè si è amici.

Però...però ci sono rapporti profondi, intimi, nei quali ci si sente vicini, con contatti frequentissimi tutti i giorni, tante volte, in chat e attraverso i social (benedetto whatsapp!).

Rapporti con un confronto continuo e quotidiano, che se non è trasferito anche sul piano della realtà è destinato a sbiadire e dissolversi, a diventare una roba fittizia, solo virtuale.

Fino al paradosso che ci si racconta tutto via whatsapp e quando ci si incontra quasi non ci si saluta neanche.

Quando senti l'amico farsi sfuggente, poco interessato a condividere con te il suo tempo e le sue emozioni, diventa impossibile per te confidarsi, raccontare le difficoltà, perchè si sente il nulla dall'altra parte.

Dovresti saper dire "mi manchi, ho voglia di parlare con te, di abbracciarti, di sentire che sei veramente con me", ma è difficile aprirsi in questo modo, mostrarsi vulnerabili a chi ti sta snobbando.

Ecco che allora, in alternativa al vaffanculo semplice o alle recriminazioni che cadono nel nulla,  acquista valore l'idea di metterti in pausa.

Ti metto in pausa, mi prendo il tempo di stare a guardare quello che succede, quello che fai, per capire se sei un amico a termine, "scaduto" e da buttare, o un "ti voglio bene" da recuperare.

Ti voglio bene, ma ti metto in pausa.