Creato da marcobe65 il 13/11/2008
campo libero per chiacchiere di ogni tipo

Area personale

 
 

Archivio messaggi

 
 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

FACEBOOK

 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 7
 

Ultime visite al Blog

 
vulnerabile14mariomancino.memanueleandreolipsicologiaforensemerku.riotStayin_alivebal_zacstella.luna71sidopaulstrong_passionkatya_adavinilfisico68peterdanielsignora_sclerotica_2asterixalemata
 

Ultimi commenti

 
Grazie a te
Inviato da: marcobe65
il 19/10/2010 alle 09:13
 
Conosco bene queste tecniche ...sono le stesse che certi...
Inviato da: asterixalemata
il 18/10/2010 alle 13:35
 
lo devono processare a tutti i costi pure per sapere la...
Inviato da: alicud
il 07/10/2010 alle 21:02
 
Sarņ collegato, mancano 13 minuti. Ciao Oscar
Inviato da: oscarzeri
il 07/10/2010 alle 20:16
 
Condivido.... Grazie!
Inviato da: ppfasting
il 07/10/2010 alle 19:55
 
 

Chi puņ scrivere sul blog

 
Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

 

 
« STATI D'ANIMO"TERREMOTO" »

Dedicata a "prigionieradime".

Post n°10 pubblicato il 16 Marzo 2009 da marcobe65

Il vecchio e il bambino

di Francesco GUCCINI

Un vecchio e un bambino
si preser per mano
E andarono insieme
incontro alla sera.
La polvere rossa
si alzava lontano
E tutto brillava
di luce non vera.
L'immensa pianura
sembrava arrivare
Fin dove l'occhio di un uomo
poteva guardare,
E tutto d'intorno
non c'era nessuno
Solo il tetro contorno
di torri di fumo.
I due camminavano,
il giorno cadeva
Il vecchio parlava
e piano piangeva.
Con l'anima assente,
con gli occhi bagnati
Seguiva il ricordo
di miti passati.
I vecchi subiscon
le ingiurie degli anni
Non sanno distinguere
il vero dai sogni,
I vecchi non sanno,
nel loro pensiero
Distinguer nei sogni
il falso dal vero.
E il vecchio diceva,
guardando lontano,
"Immagina questo
coperto di grano,
Immagina i frutti,
immagina i fiori
E pensa alle voci
e pensa ai colori.
E in questa pianura
fin dove si perde
Crescevano gli alberi
e tutto era verde,
Cadeva la pioggia,
segnavano i soli
Il ritmo dell'uomo
e delle stagioni."
Il bimbo ristette,
lo sguardo era triste,
E gli occhi guardavano
cose mai viste,
E poi disse al vecchio
con voce sognante
"Mi piaccion le fiabe,
raccontane altre."
raccontane altre."

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963