FRANCESINA

Il sole riscalda la città, da fuori entra un aria fresca ma piacevole, sui muri i primi dipinti comprati nei mercatini dell'Est, le pareti sono di un celeste cielo molto chiaro, i mobili di color bianco e le tende di un blu accesso. L'appartamento non è grandissimo ma ha quei spazi giusti per non sentirsi stretta. La cucina e il soggiorno sono divise da un arco e ha la vista su un terrazzo ampio che guarda da lontano delle casette di campagna, la sua camera adiacente e un piccolo studio, era quasi tutta ammobiliata quando era arrivata. Nella serata precedente Marianne ha sistemato tutto, non è ordinata ma le piace dare la giusta direzione a tutto ciò che ha tra le mani. Sorseggia il caffè in una pace quasi insolita disturbata da uno squillo del suo telefonino. E' Susanne, la sua compagna di college, sempre troppo apprensiva nei confronti di una Marianne che non era abituata a farsi correre dietro. Ha finito il suo caffè, sistemato il maglioncino ed è rimasta in attesa di sentirsi già protagonista di se stessa.