Massimo Coppa

MAO ED HO CHI MINH SONO VIVI E LOTTANO INSIEME A NOI… CONTRO LA MALARIA

C’è un affascinante profumo di terzomondismo e storia contemporanea nell’assegnazione del premio Nobel per la medicina alla signora Youyou Tu, della “China Academy of Traditional Chinese Medicine”, per aver messo a punto l’artemisinina, un farmaco per la cura della malaria.
Io ero rimasto al chinino, come rimedio per questa malattia, ma evidentemente risento ancora di influssi romantici derivanti dalla mia giovanile lettura di romanzi d’avventura dell’Ottocento (Salgari, Verne, Kipling)…
Si capisce che oggi esistono farmaci più performanti: ebbene, se ciò accade lo dobbiamo a questa dottoressa, primo ricercatore cinese residente in Cina a ricevere l’onorificenza (seppur a metà con altri due scienziati occidentali).
Pensate che il Nobel le è arrivato per una medicina basata sulle conoscenze tradizionali cinesi, messa a punto nel lontano 1965. A chiederle di trovare un farmaco efficace contro la malaria fu il presidente Mao, che a sua volta aveva ricevuto una specifica richiesta di urgente aiuto dal leader vietnamita Ho Chi Minh: pare infatti che, durante la guerra del Vietnam, la malaria uccidesse più guerriglieri vietcong che le bombe americane…