Creato da: massimocoppa il 22/08/2006
"Ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati"

DAL 20 MAGGIO 2022 QUESTO BLOG
NON ACCETTA PIU' COMMENTI ED HA CANCELLATO LA LISTA AMICI.
SE VUOI SAPERE PERCHE', CLICCA
QUI.

 


"There is no dark side
of the moon, really.
Matter of fact,
it's all dark"

Pink Floyd

 

 

 

I MIEI LIBRI
(dal più recente
al più datato)

 

 

 

 

 

 

DOVE SCRIVERMI

Puoi scrivermi su: massimocoppa@gmail.com

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 


"Conosceremo una grande quantità di persone sole e dolenti nei prossimi giorni, nei mesi e negli anni a venire. E quando ci domanderanno che cosa stiamo facendo, tu potrai rispondere loro: ricordiamo".

Ray Bradbury, "Fahrenheit 451"

 

Area personale

 

 

"And all this science,
I don't understand:
it's just my job,
five days a week...
A rocket man"

Elton John

 

Un uomo può perdonare
a un altro uomo
qualunque cosa, eccetto
una cattiva prosa

                     Winston
                        Churchill

 
 

Presto /
anche noi (…) saremo /
perduti in fondo a questo fresco /
pezzo di terra: ma non sarà una quiete /
la nostra, ché si mescola in essa /
troppo una vita che non ha avuto meta. /
Avremo un silenzio stento e povero, /
un sonno doloroso, che non reca /
dolcezza e pace,
ma nostalgia
e rimprovero
PIER PAOLO PASOLINI
 

 

 

 

 

Cazzarola!

 

 

 

 
« La Rai riapre le trasmis...Berlusconi avvisa la mag... »

Non è di Hitler il cranio conservato a Mosca

Post n°1666 pubblicato il 02 Agosto 2010 da massimocoppa
 
Tag: hitler

Crolla una delle due presunte prove principali
della morte del dittatore nell’aprile del 1945
NON È DI HITLER IL CRANIO CONSERVATO
A MOSCA


Ho aspettato qualche giorno per vedere se la notizia
rimbalzasse sui media italiani; ma mi pare che non abbia (incomprensibilmente) riscosso un particolare interesse quanto scritto dal “Corriere della Sera” il 27 luglio.

In un articolo di Franca Porciani si riferisce dei clamorosi risultati di un’indagine scientifica finanziata da History Channel e da KIP Production: la biologa molecolare americana Linda Strausbaugh, dell’Università del Connecticut, ha potuto analizzare il cranio conservato a Mosca e presumibilmente appartenuto ad Adolf Hitler.

Per la prima volta nella storia, infatti, le autorità russe hanno acconsentito all’analisi del reperto, finora ostinatamente negata, quasi a proseguire la tradizione sovietica.

Ebbene, quel cranio certamente non è appartenuto al Fuhrer. E’ vero, non disponiamo del DNA del dittatore (i pochi parenti rintracciati si sono rifiutati di collaborare), ma l’esclusione è certa semplicemente perché quel teschio è appartenuto ad una donna, morta in una fascia d’età tra i venti ed i quarant’anni.

Quindi, una delle due teoriche prove regine esistenti al mondo (ed entrambe custodite dalle autorità russe) crolla miseramente.

Secondo la tradizione, Hitler si suicidò insieme alla compagna Eva Braun, nel bunker della Cancelleria, a Berlino, ormai assediato dalle truppe sovietiche, entrate per prime nella capitale tedesca.

Tutte le ricostruzioni storiche, le testimonianze, i documenti e gli studi concordano nel confermare che il Fuhrer morì mentre la Germania capitolava agli eserciti avversari. Eppure nessuno ha assistito materialmente alla morte del dittatore, e nessuno sa con certezza che ne furono dei suoi resti. Da qui la leggenda secondo cui il leader del Terzo Reich in realtà riuscì a scappare, forse rifugiandosi addirittura in Argentina, dove trascorse il resto della sua vita nell’anonimato.

L’Unione Sovietica prima, e la Russia poi, hanno sempre affermato che Hitler fosse morto, e che il cranio e la mandibola conservati a Mosca lo testimoniassero. Ora sappiamo che la prova del cranio è stata sconfessata. Resta la mandibola, ma è più evanescente della croce di Cristo: non è stata mai esposta al pubblico e non si è mai consentito che venisse studiata. Bisogna ancora adesso rifarsi alla versione ufficiale sovietica: è parte della bocca di Hitler, perché lo confermarono (radiografie e cartelle cliniche alla mano) il suo dentista (catturato dagli americani), l’assistente del dentista e l’odontotecnico (catturati dai sovietici).
Tuttavia Mosca snobba totalmente i risultati della Strausbaugh, confermando che anche il cranio è di Hitler, e che quindi Hitler davvero morì in quell’apocalittico aprile del 1945.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963