IO CON ME

mi piace pensare a quelle parentesi come ad un caldo abbraccio

Ammetto che è stato un mio pensiero anche questo mentre scrivevo gioietta...

tra di noi c'è telepatia....buongiorno

Grande sintonia e affetto gioietta.

sì ma parentesi tonde, quadre o graffe? ;)

Al momento le avrei pensate tonde...ma all'occorrenza...potrei anche ipotizzarle Graffe...Penna...

Vivere tra due parentesi anche solo per un giorno, per dimenticare le cose brutte della vita che ci riserva

Lasciar fuori il resto del mondo...in contemplazione...e stare lì protetti...ciao Carla!

bello pensare che tra quelle parentesi ci sia una vita intera.... baci

Un sogno...

Dolce e tenera più che mai,nell'immaginarti dentro e fuori da parentesi:donna molto più che ipotetica tra parentesi,sei un segno "più" che positivizza i sogni..........Bacio di luna crescente..........W........

Troppo buono con me amico wood...baci effervescenti...di buon giorno!

una meravigliosa ipotesi: chiuderla quella parentesi una volta entrato...dopo di te. Un bacio Elek, semplice, senza svolazzi cosmici. green

Ho sempre amato le cose semplici...grazie green...Elek

E' che il difficile è trovare quella persona da far vivere dentro le parentesi con no.. mah? chissà se esiste!!!

Non è poi così difficile debby!!!!

Salve, un saluto di pace e serenità…un pensiero dal Vangelo di questi giorni… Signore Gesù, un giorno hai detto: «Ho compassione di questa folla». Le tue parole manifestano una bontà che accoglie ogni uomo. Sorpassano i confini del luogo, i limiti del tempo, le circostanze delle persone presenti. Tu allora, hai beneficato quel popolo, nutrendolo con il pane moltiplicato; oggi, ripeti quel gesto, distribuendo pane eucaristico. Il pane, dato a quella folla, doveva essere di sostentamento per il ritorno alle loro case nei lontani paesi; tu, oggi, porgi all'uomo te stesso, pane vivo disceso dal cielo, per il nutrimento delle anime in pellegrinaggio verso la Gerusalemme celeste. Il cammino è arduo, le lotte non mancano, il maligno non dà requie, i pericoli sono tanti... Abbiamo bisogno del tuo pane, o Signore, un pane che dia forza per continuare a camminare, come Elia nel deserto, come la folla affamata di Palestina, come i santi di tutti i tempi. Con questo tuo pane santo affronteremo ogni difficoltà, eviteremo ogni pericolo, vinceremo ogni male, e la vita crescerà rigogliosa come un albero lungo il fiume. Fèrmati, oggi, Signore, alla nostra mensa. Spezza il tuo pane dato per molti, perché la sera è sempre vicina e il tramonto giunge alla fine di ogni giorno.

Così sia...

regressione freudiana .... parentesi tonde fanno molto grembo materno. L'unica differenza è che una volta usciti dal grembo non vi ci può ritornare. Per questo resta in un sogno

e quelle graffe ????

meglio dei due punti, un balcone a cui ci si affaccia. buon proseguimento Ele, sMk

un bel balcone fiorito e profumato Tu! un sorriso Misty.Elek

vivo tra parentesi
sono il dottor Divago
ma questo non è arrendersi
è come essere un mago

fila il discorso e scorre
come la vita, come un volo..
la parentesi mi occorre
per stare un po' da solo

nella divagazione
di qualcosa che non c'entra
il pazzo ha una visione:
nerone con la cetra

canta una canzone tutta sua
ed è una stupenda accusa...
poi per ritornare in compagnia
ci occorre quella chiusa

:)ciao

Usiamo le parentesi Graffe!! son più grandi e si stà in tanti...smack

Io vivo nel Limbo...ciao Querida :-)

ma che bellezza....bacione gioia...

Non si può vivere in solitudine, per cui buone siano le parentesi Elek, anche di più formati. clicca e buon week end, Camillo

Vero camillo...graffe quadre e tonde...un abbraccio

Tra parentesi...solo belle presenze, ciao Lf

Esclusivamente gioia...

Buongiorno e buon fine settimana… un pensiero… Come le api, che senza esitare attraversano le ampie distese dei campi, pur di raggiungere l'aiuola prediletta, e poi stanche, ma soddisfatte e cariche di polline, tornano al favo per compiere in feconda opera silenziosa la sapiente trasformazione del nettare dei fiori in nettare di vita: così noi, dopo averla raccolta, teniamola ben chiusa nel nostro cuore la parola di Dio; torniamo all'alveare, cioè meditiamola con attenzione, scandendo gli elementi, ricerchiamo il significato profondo. Essa ci apparirà allora nel suo luminoso splendore, acquisterà la potenza di annientare le nostre naturali inclinazioni verso la materia, avrà la virtù di trasformarle in ascensioni pure e sublimi dello spirito, di avvincere sempre più strettamente il nostro al Cuore divino di nostro Signore.

Grazie violetta...un amichevole sorriso per te...Elek