dobroye utro Madame=Buongiorno Signora, domani mattina sono di ritorno in Italia, perché un bambino piange, perché vuole vedere il padre che manca da parecchio tempo. Dalla lontana Russia, come ben sai ho lasciato temporaneamente la piccola figlia adottiva a Mosca per ritornare a San Pietroburgo. Chi ama la cultura e la sa capire e la sa anche intendere, basterà solo notare la profondità della storia, soprattutto pensare quanto sia difficile accedere alla burocrazia dei Tribunali italiani e all'attesa di un Giudice italiano che "deve" prendere una penna dal suo tavolo presidenziale e mettere una firma in un documento importante per poter lasciare l'Italia definitivamente. Per iniziare volevo dirti che continuerai ad essere una amica eccellente, incomparabile e superlativa anche se la mia casa sarebbe al Polo Nord. La mia Russia? È parte integrante della mia stessa vita, ma...non è il Paese per vivere. Come potrei parlare male della mia Russia, se al capezzale del mio letto io ho un quadro con le figure di Lenin, Stalin, Putin, Breznev, Krusciov, Eltsin, Gorbaciov, Gesù Cristo in croce e la sua mamma la Vergine Maria. Cattolico? perché debbo suonare gli organi, la comunione? non la prendo dal 14 settembre 2002! Giorno del mio ex-matrimonio!
Ortodosso? Simpatizzante! Le due Chiese giorno 12 febbraio prossimo, mi pare che si incontrino all'Avana e che Dio ci aiuti, per tante motivazioni! Da tutte le cose belle che abbiamo vissuto, ci siamo raccontati non tutto, non basta una settimana. Ci vuole molto di più. Parte integrante dell’amicizia viene elencato: Il rispetto, l’educazione, la lealtà e soprattutto la fiducia. Vorremmo che certe cose durassero in eterno, che certi rapporti fossero sempre costanti, intensi allo stesso modo per sempre, ma in questo mondo pieno di contraddizioni la costanza non è eterna e l'intensità di un rapporto non è uguale in ogni momento, qualcosa cambia sempre e comunque ... non fraintendere che ti debba lasciare … al contrario!!! Bisogna raccogliere il buon frutto per sperimentare il grado di Amico. Bisogna ascoltare il cuore...credo di averlo fatto bene, ricevendo una buona educazione, facendo sempre il bravo ragazzo...ma fare del bene non ti rende speciale, non ti rende diverso, non ti rende un eroe, anzi...per molti sei un idiota...fare il bravo non mi ha tenuto alla larga dai dolori, dalle ombre del confronto con gli altri e con la vita...anzi...ho sempre sentito di più degli altri...ne ho sempre prese più degli altri...non ho mai pensato di essere migliore di nessuno...non sono mai stato invidioso di nessuno...forse è stato proprio la mia capacità empatica a rovinarmi...forse ho sempre pensato più agli altri che a me stesso...e spesso tendo a giudicarmi troppo duramente, a umiliarmi...mi voglio poco bene...ma questo è venuto dopo...dopo il crollo delle illusioni...quando mi sono perso, non sapevo più chi ero...dopo la consapevolezza di tante cose...dopo la delusione del matrimonio...dopo che la certezza di contare qualcosa per qualcuno è crollata...dopo che distrutta e sommersa dalle lacrime cercavo conforto nella musica, isolandomi da tutti, dai miei amici o perlomeno da quelle poche persone che così definivo ma che ora come ora si stanno...rivelando dei perfetti estranei; e passavo così il mio tempo...tra la musica e il silenzio...Nessuno è mai riuscito a leggermi nell'anima...Ora sono qui...a pensare al mio presente e a...domani a incontrare mio figlio perché mi manca tanto. Io lascio e ripeto spesso a tutti i miei amici una frase e desidero scriverla nel tuo Blog e dice così: Lascio accesa per te una lampada sulla veranda di casa, perché tu possa sempre vedere la strada di casa, perché Dio possa guarire i nostri malati, consolare la solitudine, avere tanta fortuna, aiutare con i problemi delle vostre case, cercare la pace, l'amicizia e l’amore sotto ogni titolo e natura…Buona Domenica, ci sentiremo probabilmente martedì prossimo |