Blue in green

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*Fine d'anno*

Nè la minuzia simbolica
di sostituire un tre con un due 
nè quella metafora inutile
che convoca un attimo che muore e un altro che sorge
nè il compimento di un processo astronomico
sconcertano e scavano
l'altopiano di questa notte
e ci obbligano ad attendere
i dodici irreparabili rintocchi.
La causa vera è il sospetto generale e confuso
dell'Enigma del tempo ;
è lo stupore davanti al miracolo
che malgrado gli infiniti azzardi,
che malgrado siamo
le gocce del fiume di Eraclito,
perduri qualcosa in noi :
immobile.

Jorge Luis Borges,Fervore di Buenos Aires,1923,trad. D.Porzio
  

Via delle storie infinite...

E' lì che dovrei essere...

... ma così non è...

S.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       

'La solitudine dei numeri primi' e dintorni...

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"Detestava che ogni sua azione dovesse sempre apparirle così irrimediabile,così definitiva.Nella sua testa lo chiamava il peso delle conseguenze ed era sicura che quello fosse un altro ingombrante pezzo di suo padre,che negli anni le si era incarnito nel cervello."

Mi sono chiesta,leggendo queste parole, se l'anoressia di Alice dipendesse da questo suo ritenere il padre ingombrante,e al suo cospetto lei volesse farsi trasparente,evanescente,per annullarne la consistenza...

"Alice e Mattia entrarono nella stanza tenendosi per mano.Non sorridevano e i loro sguardi seguivano traiettorie divergenti, ma era come se i loro corpi fluissero con continuità l'uno nell'altro,attraverso le braccia e le dita a contatto"

In questo libro ci sono spesso riferimenti alla matematica e fisica,ma io aggiungerei anche alla chimica,ai processi irreversibili....della natura e non...

"Gli anni del liceo erano stati una ferita aperta,che a Mattia e Alice era sembrata così profonda da non potersi rimarginare. C'erano passati attraverso in apnea,lui rifiutando il mondo e lei sentendosi rifiutata dal mondo"

Come me...oserei dire...Solo che il tutto l'ho vissuto senza anoressia e senza manie di tagli....La solitudine è identica,però.

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Quello che rimane (2007),capitolo bruciante.Che ho letto avidamente,in cui Mattia fa conoscenza con il sesso,ormai adulto (avrà almeno 35 anni),e Alice si rinchiude sempre di più in se stessa,convinta di non voler procreare e sposata ad un uomo il cui amore crede possa bastare per due...
Finchè all'improvviso Mattia ritorna nella sua vita. In realtà lui non sa perchè è ritornato : realizza che deve ri-incontrarla ,ma non sa bene perchè.

"La verità era che ancora una volta lei aveva agito al posto suo,l'aveva costretto a tornare quando lui stesso aveva sempre desiderato farlo"

Ma quando è lì,lui sceglie,e in pochi secondi, anche per lei...

"Lei non stava più aspettando.Sorrise verso il cielo terso.Con un po' di fatica,sapeva alzarsi da sola"

Questa la speranza,cui allude il commento della controcopertina.
Come a dire : due cellule che si staccano e procedono da sole,ognuna per la propria strada...Come tutti noi,alla fine,che nasciamo e moriamo - soli -...

S.

                                *Mille Auguri*

                                                     Il mago di Natale

S’io fossi il mago di Natale

farei spuntare un albero di Natale

in ogni casa, in ogni appartamento

dalle piastrelle del pavimento,

ma non l’alberello finto,

di plastica, dipinto

che vendono adesso all’Upim:

un vero abete, un pino di montagna,

con un po’ di vento vero

impigliato tra i rami,

che mandi profumo di resina

in tutte le camere,

e sui rami i magici frutti: regali per tutti.

Poi con la mia bacchetta me ne andrei

a fare magie

per tutte le vie.

In via Nazionale

farei crescere un albero di Natale

carico di bambole

d’ogni qualità,

che chiudono gli occhi

e chiamano papà,

camminano da sole,

ballano il rock an’roll

e fanno le capriole.

Chi le vuole, le prende:

gratis, s’intende.

In piazza San Cosimato

faccio crescere l’albero

del cioccolato;

in via del Tritone

l’albero del panettone

in viale Buozzi

l’albero dei maritozzi,

e in largo di Santa Susanna

quello dei maritozzi con la panna.

Continuiamo la passeggiata?

La magia è appena cominciata:

dobbiamo scegliere il posto

all’albero dei trenini:

va bene piazza Mazzini?

Quello degli aeroplani

lo faccio in via dei Campani.

Ogni strada avrà un albero speciale

e il giorno di Natale

i bimbi faranno

il giro di Roma

a prendersi quel che vorranno.

Per ogni giocattolo

colto dal suo ramo

ne spunterà un altro

dello stesso modello

o anche più bello.

Per i grandi invece ci sarà

magari in via Condotti

l’albero delle scarpe e dei cappotti.

Tutto questo farei se fossi un mago.

Però non lo sono

che posso fare?

Non ho che auguri da regalare:

di auguri ne ho tanti,

scegliete quelli che volete,

prendeteli tutti quanti.

Gianni Rodari

                                             *un abbraccio speciale a tutti voi*

S.

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<Ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione.
E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo...come lacrime nella pioggia
E' tempo di morire...>
                                        Rutger Hauer/replicante Roy Batty

Intendo trattarmi proprio bene :)))

Per il gaudio di occhi e  palato....

S.

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Non amo recensire libri. Insomma c'è chi lo fa per mestiere, meglio di me.
Mi hanno regalato questo libro (primo regalo di Natale 2008!), e mi ispira tantissimo... Credo lo leggerò tutto d'un fiato...poi vi racconto...

S.

...Tutta questa uggia non aiuta...

Sento insoddisfazione.
Quando sento così, c'è una parte di me che non è costruttiva, anzi, disfattista come pochi, lamentosa, noiosa.
Mi è stato detto, stasera, che ho proprio da accogliere questa parte il più possibile, quando si manifesta... non è così facile...

Sopravvivrò alle feste ? mah :))

S.

...Altra miscellanea alsaziana...

                       (Abbazia di Marmoutier)

                      (particolari facciata abbazia)

                        (capitello cubico renano)

                           (mansarde con dislivelli)

E il kairòs vige...

                    (Sala mappamondi, Accademia delle Scienze, Torino)

Resti immobile, splendida nell'animo
Tu grande orante del tempo della fede invincibile.
Come ti illumina lo splendore del giorno
quando a lungo indugia incandescente il suo chiarore,
così voglio pregare e custodire il sacro
che tu irradi nella lotta
e voglio essere una torre nell'oscurità,
che porta la luce con cui il mondo rifiorisce.
E se in una grande tempesta
dovessi cadere,
sia il mio un sacrificio
perché ancora si elevino torri
e perché il mio popolo
diventi la fiaccola della verità.
Ma tu non cadrai, mia adorata torre.
Anche quando ti colpiranno i fulmini dell'apocalisse,
ti innalzerai in estrema preghiera
su questa terra.

R. Schneider,Alla torre di Friburgo (poesia esposta nella navata centrale del Duomo di Friburgo)

Non vorrei risultare 'criptica' o elitaria, ma ci sono luoghi, eventi, pensieri o parole che mi evocano una sensazione di focolare, di refugium peccatorum che nessuna altra cosa ha. Oggi la parola 'kairòs', che ho ascoltato nel corso di una visita guidata, mi ha portato con la mente ai disegni visionari di Alessandro Magno, a elucubrazioni sugli eventi favorevoli, quali siano determinabili da noi e quali dalla Dea Tùke (Fortuna).........
Amo riflettere sulla condizione umana...........

S.

Contro cosa siete in guerra ?

                                                      (Alpamayo, Ande)

Noto con stupore che sono arrivata al mio 100° messaggio. Una tappa
che mi fa piacere aver raggiunto, ho un po' di diffidenza verso questi
nuovi strumenti di comunicazione - per quanto mi diverta ed abbia una
mente incline ad usarli - così mi dicono -.
Sull'ultimo numero della rivista femminile "Psychologies", c'è un test che
pone la domanda del titolo di questo post : sicchè mi sono chiesta contro
chi sono in guerra io, e avevo già la risposta pronta stamane, senza nean-
che cimentarmi col test :))) (ho un capo-donna di un'incompetenza quasi
da manuale, che proietta sugli altri le proprie mancanze, aaargh!!!).

Appena finisco, vi scrivo l'esito. Nel frattempo, sono ben accetti commenti, o
idee sulla vostra "guerra" personale, quotidiana :)
S.

H.20.00, esito del test :
<In guerra contro gli altri> e <In guerra contro la vita>,  pari punteggio :)))
Suggerimenti :
- Come vivere in pace con gli altri ? Forse tenendo sempre presente che esiste una 'psicodiversità' ( i rompiscatole), proprio come in natura esiste una biodiversità (insetti velenosi e piante urticanti). Al posto di indignarsi, bisogna invece adattarsi e trovare l'azione più adeguata, non escludendo realismo ed efficacia.
- Come vivere in pace in un mondo così imperfetto e violento ? Forse accettandolo per quello che è, non per rassegnarsi ma per agire meglio e per cambiarlo. Come potremmo cambiare il mondo se non fossimo qui ?

Ancora Strasburgo e paesi alsaziani (Obernai,Marmoutier,Selestat)...

...Rieccomi. Spero di avere fatto una scelta buona e giusta, postando
queste foto. E' chiaro che non ho solo fotografato festoni e addobbi
natalizi, ma questo è l'assaggio che intendevo per luci e colori
....come da promessa :)))

Sogni d'oro,
S.

Sull'Alsazia e dintorni...

Ne scriverò ancora. Intanto,dato che sono di corsa e mi aspetta la casa e
la mia persona da accudire(!!),posto solo tre foto delle 120 che ho scattato in
questi giorni, e vi dico che sono stata proprio bene...Felicissima di aver
coniugato storia a cultura e arte- abbiamo visto una quantità notevole di
chiese,musei e paesotti alsaziani...e poi ci sono stati i più diversi climi,dalla
giornata piovosa e invernale(1°giorno),alla assolata con freddo polare(2°
giorno),alla nebbiosa e glaciale(ieri!!!).

Baci,
S.

  (il mio negozio preferito di abbigliamento!!! scusate la testa di un 
   passante... °O° )

E allora...parto...

Non ho mai seguito mercatini di Natale & similia.
Occasione vuole che possa permettermelo, quest'anno,e dunque...
ci si rivede il 9 dicembre :)

p.s. spero di postare,al mio rientro,luci e colori tipici....

S.