Blue in green

Radure...

                                               (foto mia,estate 2008)

"Quando si vedono sempre le stesse persone alla fine queste cominciano a far parte della nostra vita. E quando divengono parte della nostra vita, cominciano anche a volerla modificare. Sembra che tutti abbiano l'idea esatta di come dobbiamo vivere la nostra vita. E non sanno mai come devono vivere la loro."

                              da L'Alchimista, Paulo Coelho,1^ ed.ital.1988

L'amore soltanto può farti guarire

Che tu sia figlio di un re o capo di stato,
che tu sia buono come il pane, o brutto e maleducato,
che tu sia pazzo o normale, gatto oppure cane,
guardia o ladro, non importa se sei fatto o ubriaco,
puoi chiamarti dottore, puoi chiamarti scienziato,
puoi chiamarti ufficiale, puoi chiamarti soldato,
puoi persino morire:
comunque l’amore è là dove sei pronto a soffrire,
lasciando ogni cosa al suo posto
e partire…
Anche tu come me…

Che giri a destra o a sinistra, vero o per finta
è così: la tua impressione è solo un punto di vista.
E non importa quale donna sposi o come si chiama,
ciò che hai fatto in questa vita o in una vita passata,
puoi chiamarti dottore, puoi chiamarti scienziato,
puoi cambiare il tuo cognome e usare un nome inventato,
puoi persino morire:
comunque l’amore è là dove sei pronto a soffrire,
lasciando ogni cosa al suo posto e partire…
Anche tu come me,
l’amore soltanto l’amore può farti guarire
Anche tu come me…

Comunque vada, che tu sia Dolce o Gabbana,
che tu sia figlio di una guerra Santa giusta o sbagliata,
non importa se dormi in una villa o per strada,
che tu sia uomo, donna, frocio, Lucio Dalla o Sinatra,
puoi chiamarti dottore, puoi chiamarti scienziato,
puoi chiamarti ufficiale, puoi chiamarti soldato,
puoi persino morire:
l’amore soltanto l’amore può farti guarire,
lasciando ogni cosa al suo posto
e partire…
l’amore è là dove sei pronto a morire
lasciando ogni cosa al suo posto
e partire…
e partire…

Cesare Cremonini Figlio di un re  

(Cremonini non è autore tra i miei preferiti, ma qui sembra aver superato se stesso)
S.

Pochi oggetti et...voilà

son pronta per le danze ;-)

S.

Mi libro con te nell' aere ...

                                      (foto Isabel Munoz)

S'io fossi

S'io fossi foco

S' i' fosse foco, arderei 'l mondo;
s' i' fosse vento, lo tempesterei;
s' i' fosse acqua, i' l'annegherei,
s' i' fosse Dio, mandereil' en profondo;
s' i' fosse papa, sare' allor giocondo,
ché tutt' i cristiani imbrigherei;
s' i' fosse 'mperator, sa' che farei?
a tutti mozzerei lo capo a tondo.
S' i' fosse morte, andarei da mio padre;
s' i' fosse vita, fuggirei da lui:
similmente farìa da mi' madre.
S' i' fosse Cecco, com' i' sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre,
e vecchie e laide lasserei altrui.

(Cecco Angiolieri, XIII sec.d.C.)

Sguardi sul mondo

    (Girl with a pearl earring, J.Veermer, 1665,Mauritshuis dell' Aja)

Non ho parole...

E quindi lascio suoni, immagini...che possano scaldare un pochino la mia anima
satura di ovvietà...e assetata di piccole felicità che non arrivano...

S.

Cuori su cuori

Il punto di vista del mio cuore che vede proprie forme ovunque...

vorrebbe avere la chiave per tutti gli altri...

per un tripudio confortante di intenti :)))

S.

Epochè

        
                                                 (immagine reperita su internet)

Epochè... di giudizio e pensieri, questa settimana.
Ritorno presto, comunque...
S.

Io e l'opera

Incipit magnifico...
Chiusa di più.
Io, impietosa con la maggior parte dei brani di lirica, a fronte di questo
mi sovvengono lacrime agli occhi :))

S.

Che gelida manina!
Se la lasci riscaldar...
Cercar che giova?
Al buio non si trova.
Ma per fortuna
è una notte di luna
e qui la luna l'abbiamo vicina.
Aspetti signorina,
le dirò con due parole
chi son, chi son,
che faccio, come vivo.
Vuole?
Chi son?
Chi son?
Sono un poeta.
Che cosa faccio?
Scrivo.
E come vivo?
Vivo.
In povertà  mia lieta
scialo da gran signore
rime ed inni d'amore.
Per sogni, per chimere
e per castelli in aria
l'anima ho milionaria.
Talor dal mio forziere
ruban tutti i gioielli
due ladri, occhi belli.
V'entran con voi pur ora,
ed i miei sogni usati
e i bei sogni miei
tosto si dileguar.
Ma il furto non m'accora
poichè, poichè v'ha preso stanza
la speranza!
Or che mi conoscete,
parlate voi, deh parlate!
Chi siete?
Vi piaccia dir!
Vi piaccia dir!

La Boheme di Puccini, Pavarotti e Freni, San Francisco Opera 1990

Candido e dintorni

"(...)Pangloss insegnava la metafisico-teologo-cosmolostoltologia. Provava
ammirabilmente che non si dà effetto senza causa, e che in questo
migliore dei mondi possibili, il castello di monsignor barone era il più bel
castello, e madama la migliore possibile baronessa (...).
Candido ascoltava con attenzione, e credeva con innocenza, giudicando
in madamigella Cunegonda l'estremo della bellezza, pur senza prender mai
l'ardire di dirglielo. Concludeva che, dopo la felicità d'essere nato barone
di Thunder-ten-tronckh, il secondo grado di felicità stava nell'essere mada
migella Cunegonda ; terzo nel vederla tutti i giorni ; quarto, in ascoltare
maestro Pangloss , massimo filosofo della provincia, e di tutta la terra per
conseguenza."

              (da Candido di Voltaire, trad. R.Bacchelli,1983,Einaudi)

Non perdendosi nelle spire del formalismo politico italiano...sob,sic...
viviamo davvero nel migliore dei mondi possibili, o no? :)
S.