middlemarch

nel weekend avevamo tutti qualcos'altro da fare. vogliamo fare una riflessione in merito?

Volendo. Ma anche no...

ho letto un articoletto su rolling stone che offre qualche spunto di riflessione e meriterebbe forse un approfondimento, ma magari è troppo serioso per questo blog.
e magari potrei anche darti qualche dritta su cosa si tratta per darti modo di decidere se sì o no.
magari domani.

non portarla fuori tema, ha promesso che per oggi avrebbe scritto il post su cosa dicono le donne durante l'orgasmo

ma durante l'orgasmo vero o quello, ben più ricorrente, simulato?

ah mi sono perso la promessa. sarà che non l'ho vista firmare niente sulla scrivania di ciliegio.
@ vipero: di quel che dicono durante la simulazione, chissenefrega?

in realtà dovrebbe fregarcene, perchè ufficialmente la simulazione sarebbe nota solo a loro. era una provocazione se vuoi, magari otteniamo qualche spunto per capire quando simulano (se urlano tre volte Ohmmioddio!!! picchiando i pugni sul comodino forse è l'equivalente di una banconota da tre euro?)

bè, io considero altri parametri, per capire se stanno simulando o no.

giusto. io, per esempio, controllo l'estensione delle dita dei piedi. come è noto ai più, l'orgasmo provoca nella donna lo spasmo incontrollabile che costringe a stringere le dita dei piedi. ma siccome questo è, appunto, cosa nota e ormai le donne lo sanno e simulano anche questo, quando fanno sesso con me le obbligo ad indossare un cardiofrequenzimetro. prima usavo la macchina della verità, ma era ingombrante da portare in trasferta.

prendo nota...

'sta cosa delle dita dei piedi me pare una cazzata. Che ci siano contrazioni muscolari, è ovvio. Ma che tutte si finisca per contrarre esattamente gli stessi muscoli nella stessa sequenza, non credo proprio! Comunque ci farà caso...

E di quale utilità sarebbe capire se una donna simula? Semmai potrebbe servirti sapere perchè lo fa, no?

Hai ragione, l'avevo detto. Per la verità non mi sento eccezionalmente ispirata oggi, però ci provo, e poi la curiosità antropologica ce l'ho, vediamo che esce.

Porca l'oca questa era per Santessa! Ma che è oggi l'allineamento?!

ma figurati, io pochi minuti dopo non mi ricordo più nemmeno che ho fatto, figurati quello che ho detto

Quindi eventualmente per sapere cosa dici tu chiederemo ad altri informati sull'argomento. Con il tuo permesso naturalmente.

e mica lo so se da là sotto sente :)

Ah! Però dopo ringrazio quasi sempre, questo lo ricordo

Allora vieni su all'ultimo post, chiedi a chi di dovere, informati su quello che dici se proprio tu non lo sai, e poi riferisci, grazie.

Troppo serioso? Qui si fa dell'ironia sul passaggio dai rotoli di pergamena al libro fascicolato negli scriptoria monastici medioevali, e mi accusi di avere un blog da cazzona? Non hai proprio vergogna. Il problema semmai è un altro. Rolling stones, quindi musica. Tu conosci l'estensione delle mie competenze in merito. Quindi se credi, il post lo scrivi tu e io te lo pubblico. Guarda che ganfione è un'esperto di musica. Poi semmai chiamo pure samoket che anche lui si difende. Fammi sapere.

Senza.Filtro era per te, è finita in fondo.

un'esperto tzè

magari ganfione si offende e pensa che tu stia mettendo in dubbio la sua competenza. Tranquillo, mi sta solo cazziando perchè ho messo un apostrofo dove non andava. La tua competenza è salva.

esatto

(lo avevo intuito, che era per me) su rolling stone non si parla soltanto di musica, e infatti l'approfondimento era su una questione che con la musica c'entra poco per non dir nulla, e l'argomento è del tutto serio, o perlomeno può diventarlo. vabbè, facciamo che se trovo il tempo te lo trascrivo (non l'ho trovato online da poter fare copiaincolla), te lo mando per posta e poi decidi.
togli quell'apostrofo tra un e esperto.
ganfione lascialo stare, non vedi che sorta di cazzone sia?

Apprezzo gli sforzi di correttezza ortografica come sapete, ma i commenti non si possono correggere. Quando vi esorto a farci caso parlo dei post, non del resto. Comunque va bene così, intanto vi allenate l'occhio.

come no. i propri commenti sì, non si può correggere quelli altrui.

Ah si? E come?

clicchi su "gestione blog" e poi "archivio messaggi", mi pare

c'eri quasi. e per inciso, cazzone a chi?

che ti ha fatto ganfione?

Sono sempre felice di imparare qualcosa, però nel caso specifico non mi sogno proprio di correggere un commento. Sui post ci tengo, ma i commenti equivalgono al linguaggio da bar. Ci sono situazioni in cui occorre saper coniugare un congiuntivo, e situazioni in cui sbattersene altamente rappresenta una forma di libertà. Non sono un'iconoclasta della forma. L'importante non è coniugare sempre tutto correttamente senza sbavature, ma saper riconoscere la differenza fra un'spresione corretta e una sbagliata. Secondo me, eh...

sono d'accordo

un'spresione fa molto veneto. cominci a risentire della contaminatio?

concordo. però sai qual'è il guaio con te (o con SF e Santessa)? non mi sognerei mai "spresione" fosse un refuso, quanto un modo di dire alternativo rispetto all'uso comune, che solo voi, ovviamente, sapete esistere ed usare quando serve. 'sto blog è uno stress, a volte ;o)

spresione è lecito come modo di dire alternativo solo se uno è un grande fan di natalino balasso, che non mi sembra abbia mai trovato albergo in questo blog.

Fai male. Ti ho appena spiegato che non invoco il quinto emendamento per un errore, specie da commento, tant'è che lascio i miei in bella vista. Senza per questo arrivare a sostenere che parlare o scrivere correttamente siano competenze secondarie, perchè non lo sono. Sono assolutamente primarie, e doverose. Ma non perchè la lingua sia un fine, ma perchè è un mezzo - uno dei tanti che contribuiscono a rendere lineari ed efficaci i ragionamenti di un individuo distinguendoli da farneticazione deliranti. Quando invece diventa un fine, ne hai fatto una religione e invece di parlare cominci a dire messa. E a me le religioni, in linea di principio, non piacciono.

Fai male, dicevo a Vipero che dice che qui è uno stress. L'allineamento oggi mi uccide.

Detto ciò, il veneto lo capisco. Vivo in campagna, come fare senò? Però spero di non parlarlo mai.

ma lascialo stare, ne dice tante, una più una meno che vuoi che sia?

da che pulpito...

cioè il fatto che tu le scriva correttamente, non è che ti esuli dallo scriverle. le cazzate intendo...

(cosa ho scritto... certo me le cerco...). mi autopunisco, non frequenstando per tutta la settimana. rimango però dell'idea che lo scrivere correttamente non significa esimere. è uno stress, confermo.

...e forse non c'entra nulla col post...ma forse coi commenti si, che poi ieri pomeriggio mi son rivisto per l'ennesima volta harry ti presento sally (e dopo averne tanto parlato come potevo non rivederlo?) e per l'ennesima volta ho pensato che è un piccolo perfetto gioiello. che poi ho inserito un testo di una canzone in lingua sicula sul mio blog....

Si, ho notato che a voi siculi v'è presa canterina in questi giorni. Anche miss orange ha postato serenate in siciliano.

e ve la dedico tutta, simulatori e non, bibliotecari e non, rollingstoniani e non (devo proprio smetterla di ficcare il naso nei commenti altrui).

Help! I am on a medioeval desk!! Solo che non ci sono i soldi per la pergamena: è per questo che si consumano quintali di carta, ops.

Non guardare da questa parte. Io riciclo qualsiasi cosa. Qualsiasi cosa. Mi fanno inorridire i collghi che si stampano le mail su fogli bianchi. Io ci stampo anche il curriculum sul riciclato, chemmefrega?

La fotocopiatrice! Hai idea di quante copie INUTILI, no - scusa COMPLETAMENTE INUTILI (e non fronte retro) - si possano fare degli stessi documenti? E li vogliamo chiamare documenti? Sia. E niente raccolta differenziata. Oddio, sto per esplodere. E se esplodo sono capace di diventare ancora più odiosamente polemica. Conto fino a dieci...ohm.