Creato da middlemarch_g il 24/01/2008
'Fallisci meglio' è il mio secondo nome
 

 

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Il potere del perdente

Post n°366 pubblicato il 02 Dicembre 2008 da middlemarch_g
 

Domenica ho ascoltato Gramellini rievocare la finale dei Mondiali del 1950, al Maracanà,  quella dove il Brasile lanciatissimo in casa sua si fece battere dall’Urguay dando vita a uno psicodramma nazionale che portò al suicidio di non so quanti brasiliani.  Ancora oggi lo chiamano O Maracanaço, il disastro del maracanà. Non potevano rassegnarsi all’idea che una cosa simile fosse successa, e che fosse successa in casa loro. Eppure accadde, contro ogni pronostico, e in maniera inverosimile, perché l’Uruguay nel corso nel primo tempo andò sotto di un gol e fece una cosa assurda: si chiuse  a tenaglia difendendo il risultato. Il perché non è dato sapere, visto che perdeva, ma fu così che fece. Però riuscì a darsi una sistemata, recuperò energie e determinazione, e durante il secondo tempo riuscì nell’impresa  inconcepibile di piazzare due pappine al Brasile e portarsi a casa la Coppa del Mondo. Per inciso, da allora, chi ha mai più sentito parlare dell’Uruguay? Nessuno. Appunto.

Tra i commentatori stranieri al Mondiale c’era Gianni Brera, ed è per questo che Gramellini ne parlava. Pare che Brera abbia tratto da questo inaudita incongruenza calcistica una metafora da applicare in amore. Che all’incirca dice così: le relazioni sono spesso molto sbilanciate. C’è uno che ama di più, e uno che ama di meno. A volte c’è uno che ama moltissimo, e un altro che a malapena s’accorge di essere amato. Se siamo proprio dalle parti della sfiga più nera, da un lato c’è un disperato e dall’altro uno stronzo. Comunque stiano le cose, è raro che siano in equilibrio.  E dunque se ti capita di essere quello che ama di più, applica la tattica dell’Uruguay. Incassa dignitosamente, non fare scenate, non pretendere, non sbatterti in lacrime, non disperdere le energie per lamentarti. Conserva una tua dignità. A lungo andare, il tempo finirà per darti ragione. Presto o tardi il Brasile soccomberà, a patto che tu non perda la testa solo perché sei consapevole di essere in posizione di inferiorità.

Io non lo so se tutto questo ha un senso, e nemmeno in nome di quale principio dovrebbe poi effettivamente funzionare. Però trovo che abbia un suo fascino, e anche una sua quieta compostezza che mi piace. Se dovesse capitarmi una cosa simile nella vita, io ci provo. Un po' per autodifesa. E un po' perché sono perversamente attratta dall’idea di infliggere a un uomo che non mi ha amata abbastanza O Maracanaço, il disastro del maracanà.

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Commenti al Post:
viperovip
viperovip il 02/12/08 alle 18:11 via WEB
una partita dura 90minuti. Arroccarsi in difesa e poi giocare di contropiede per una vita, o comunque qualche anno, lo vedo decisamente arduo.
 
 
middlemarch_g
middlemarch_g il 02/12/08 alle 18:14 via WEB
L'arroccamento si intende finchè non alzi la Coppa e il Brasile sbava ai tuoi piedi. Dura finchè ti togli la soddisfazione. Tutta la vita diventa perversione, sono d'accordo con te. Tutta la vita sei scemo: vai a cercare qualcun'altro che ti ami davvero! Altrimenti è una malattia.
 
   
viperovip
viperovip il 02/12/08 alle 18:24 via WEB
quando sei innamorato perso, un'unghia è come un braccio... altro che malattia! è una tragedia vera e propria.
 
   
caramello65
caramello65 il 02/12/08 alle 19:38 via WEB
Teoria affascinante, per quanto bizzarra possa sembrare.... Molto pericolosa e controproducente se usata a fini vendicativi. Probabilmente funziona se si vuole solamente amare una persona. Punto. Senza pretendere equilibri che non possono esserci.
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 03/12/08 alle 08:10 via WEB
Questo è vero. L'equilibrio è sempre abbastanza utopistico. E se è per questo, la vendetta è comunque una scelta perdente, sia con questa strategia che con altre. Solo che quando ci stai in mezzo è più complicato dare prova di lucidità.
 
aranceacolazione
aranceacolazione il 02/12/08 alle 22:10 via WEB
Perdonami, ma non posso fare a meno di ricordare una scena de "L'allenatore nel pallone". Cmnque sappi che questa tua nuova grafica mi commuove e mi rende nostalgica, perchè il mio vecchio blog ce l'aveva uguale uguale, con una paurosa coincidenza per quanto riguarda l'immagine che hai scelto (il mio vecchio nick citava proprio una mela verde). Baci!
 
 
middlemarch_g
middlemarch_g il 03/12/08 alle 08:11 via WEB
La scena la puoi ricordare, ma me la devi anche raccontare perchè io il film non l'ho visto. Qunato alle mele, quelle ci sono sempre. La mela è il mio avatar. Il frutto perfetto. Sono contenta che piaccia anche a te.
 
lupopezzato
lupopezzato il 03/12/08 alle 08:49 via WEB
Con questa grafica non ci sono più i divani in velluto, il parquet ed il thè. Controsoffitti bianchi e tende a strisce adesso. Mela verde. Altro odore. Altro sapore.
Bel post. C'è sempre disparità in un amore. Difficile capire se sia un problema di quantità o di qualità. Se è nel quanto o nel modo. Non lo vedo comunque come un aspetto negativo, anzi. Senza disequilibrio e con la tendenza all'equilibrio c'è il rischio della noia. L'unico aspetto negativo che vedo nell'amore è che finisce sempre prima da un lato. Sarebbe più meglio che finisse assieme.
Non si dice 'più meglio'.
Lo so ma è indubbio che sarebbe più meglio, o no?
 
 
middlemarch_g
middlemarch_g il 03/12/08 alle 09:10 via WEB
Un più meglio esagerato. Per un verso. E per un altro no. Non c'è cosa che faccia crescere a razzo come la fine di un amore, specie se finisce prima dalla parte che non è la tua. Anche quello a volte serve.
 
   
lupopezzato
lupopezzato il 03/12/08 alle 09:34 via WEB
Anche uno schiaffo fa crescere, certo. Tutto serve e tutto dev'essere accettato. Centopercento d'accordo che quel 'più meglio' è esagerato considerato che si parla di amori finiti e non di cose molto più serie ed importanti come una multa per eccesso di velocità. Però, purtroppo, si piange e si soffre ancora per amore. Quando questo accade non significa che l'amore era importante ma piuttosto che si è data troppa importanza all'amore (anche questo è vero). Considerato però che l'amore malato è molto diffuso sarebbe molto più meglio se finisse contemporaneamente.
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 03/12/08 alle 10:06 via WEB
Quando questo accade non significa che l'amore era importante ma piuttosto che si è data troppa importanza all'amore. Questo è verissimo. Verissimo in modo più meglio esagerato.
 
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