Creato da middlemarch_g il 24/01/2008
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Post N° 217

Post n°217 pubblicato il 20 Agosto 2008 da middlemarch_g
 

C'è un limite a ciò che una moglie può sopportare, sia pure per la patria

Pensavo alle infinite varianti parodistiche che accompagnano la polemica tra la Guzzanti e l’Amara Carfagna. La questione è nota. La Guzzanti ha detto chiaro e tondo che non puoi mandare al governo una donna  solo perché ti ha fatto un pompino. Io non credo di essere passibile di simpatie per l’Amara, ma non sono per niente d’accordo con lei. Nel caso specifico trovo che abbia detto una cazzata  anche un po’ antifemminista, e non certo perché sulla questione della nomina della Carfagna non ci sia margine per indignarsi. Ce n’è, eccome. Ma perché è stata nominata per un incarico di altissima responsabilità istituzionale senza avere alcuna esperienza in questo senso visto che prima di allora aveva ricoperto solo ruoli interni al partito o poco più.

Per il resto è abbastanza ovvio che se tutte quelle che hanno fatto un pompino a Berlusconi avessero avuto in cambio un ministero, le riunioni a palazzo Chigi sembrerebbe le prove generali del Bagaglino. Oddio, per certi versi non ne sono lontanissime. Ma nello spirito, non nel tasso di gnocche. Chè se togli l’Amara, non si vede chi altro resti disponibile per quel genere di ordalie. Sono quasi tutti maschi, e non vorrete mica dirmi che una come la Gelmini, con quella faccetta da maestrina costipata e le sue tette non pervenute corrisponda anche solo lontanamente alle fantasie sessuali di Berlusconi, no?

Se vogliamo, questa è l’argomentazione principe contro la Guzzanti, nel senso che non ci vuole uno stratega della politica ai massimi livelli per farsela venire in mente. Lo capisce chiunque, e invalida le sue supposizioni.

Fatto sta che per ovvie ragioni nessuno può permettersi di impugnarla pubblicamente! Ve lo immaginate Bonaiuti che convoca una riunione a Palazzo Chigi, e di fronte alla copia del Tiepolo con le tette opportunamente ricoperte per non turbare la sensibilità dello spettatore, se ne esce dicendo: ma per favore! E’ assolutamente evidente la falsità becera e strumentale dell’accusa! Il popolo italiano non è stupido: chiunque è in grado di capire che se ogni soubrette che ha preso in bocca l’uccello del presidente avesse avuto in cambio un ministero, tutti noi, io per primo, saremmo senza lavoro!

Chissà come la prenderebbe Veronica.

 
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Senza.Filtro il 20/08/08 alle 09:09 via WEB
per non dire di dove ce lo prendiamo noi cittadini comuni.
 
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