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Megalopolis

Post n°997 pubblicato il 23 Ottobre 2024 da mikacine
 
Foto di mikacine

Torna alla regia uno dei leggendari pilastri della settima arte,quel Francis Ford Coppola capace di regalarci,fra gli altri,il film di mafia per eccellenza,il miglior Dracula cinematografico ed il film di guerra più iconico di sempre.


Dalle ceneri della vecchia New York è nata la Nuova Roma,un'utopica metropoli moderna che però richiama i fasti del più grande e conosciuto impero conosciuto,Roma appunto. In questo contesto troviamo una figura affascinante,schietta e cinica impersonificata nel brillante (e Premio Nobel..) scienziato-architetto Cesar Catilina che segretamente può fermare il tempo. Unendo a questo dono la sua più grande scoperta,il metallo Megalon capace di resistere alle avversità del tempo,vorrebbe ridare splendore alla città creando la futurista ed efficiente Megalopolis. Opposto a lui c'è il sindaco Franklin Cicero che da buon conservatore non vede affatto di buon occhio questa possibile rivoluzione estetica che porterebbe quasi sicuramente ad un suo siluramento dalla cima del potere cittadino. Tenterà,quindi,di ostacolare con ogni mezzo Cesar,anche utilizzando metodi poco legali.

C'è ben oltre di una semplice lotta di potere in questa fiaba (così l'ha definita il regista..),il problema è che non si capisce esattamente cosa! Tanta visionarietà,tanti grandi attori,molti aforismi,un'estetica spesso simile a quella di un sci-fi intellettuale ma che non da nessun affondo per intrattenere il pubblico. Un canto del cigno confusionario e stiracchiato oppure una poco decifrabile metafora del mondo moderno? Sicuramente un qualcosa per cui non siamo ancora pronti. E forse non lo saremo mai.

 
 
 
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