SENZA FINE

Sposarsi allunga la vita.

Leggo divertita questa notizia:

“Milano, 26 ago. (Adnkronos Salute) - Single di tutto il mondo, arrendetevi. Sposarsi allunga la vita e a dirlo è la scienza: restare uniti nella gioia e nel dolore può regalare 5 compleanni in più, e addirittura 10 agli uomini. Per la donna il vantaggio è meno chiaro e il balletto di cifre rimane aperto. Ma sembra certo che salire all'altare, e impegnarsi a conservare la magia del primo giorno, aiuta tutti a mantenersi in salute: il matrimonio tiene bassa la pressione e protegge il cuore, funziona da 'scudo' contro il cancro e l'Alzheimer, ha un'azione antidepressiva, combatte l'influenza e cicatrizza le ferite. Virtù terapeutiche che, unite all'effetto longevità, rappresentano 8 buoni motivi per pronunciare il fatidico sì. Unico neo il fattore bilancia: con la fede al dito si ingrassa. Ma poco importa, tanto ci penserà il dietologo”.

Mi chiedo fino a che punto questa ricerca scientifica può ritenersi valida.

A mio parere il matrimonio non offre poi così tanti vantaggi. Escludendo il piacere di vivere giorno e notte con la persona amata, la vita coniugale è una gran fatica. Maggiori preoccupazioni e responsabilità, soprattutto per la donna che deve sobbarcarsi l’onere di accudire casa, marito e figli, quando non deve anche occuparsi di un lavoro per far quadrare il bilancio famigliare. Penso che la pressione e il cuore ne risentano eccome di tanto stress! Il cancro non guarda in faccia nessuno e colpisce chiunque, per l’Alzheimer non lo so (può darsi che tenere la mente sempre attiva aiuti). Per quanto riguarda l’azione antidepressiva ho i miei dubbi perché è proprio la gente sposata che frequenta tanto assiduamente gli Studi di psicoanalisi. L’influenza non si ha tempo di prenderla e di curarla e per quanto riguarda la cicatrizzazione delle ferite non dipende certo dal matrimonio ma semplicemente dalla composizione del proprio sangue. A tutto questo si aggiunge  il fatto che ci si sente sempre più frustrati in quanto si ingrassa ed occorre sottoporsi a diete allucinanti ed estenuanti esercizi fisici in palestra.

La ricerca scientifica invece di perdere tanto tempo e soldi per quesiti così stupidi, potrebbe occuparsi di trovare soluzioni e rimedi per malattie e patologie ben più gravi.