Handful Of Blues

ecco un posto dal quale passare è sempre un piacere..ottimo massaggio per l'anima il blues :-))

Ti ringrazio...e per me è sempre un piacere ospitare chi si lascia massaggiare l'anima dal Blues...la migliore terapia che io conosca! A presto amico mio...e che tu possa camminare a lungo sulla Lunga Strada del Blues...mb

Questo è come dev'essere il blues, man. Niente fronzoli, no diavolerie elettroniche e suoni campionati, ma delle buone chitarre con i potenziometri del volume aperti al massimo e dei buoni amps. Roba grezza, che sa di polvere e di birra, e se qualche nota non viene bene va bene lo stesso. Bella la Tele di Muddy; sebbene io sia da sempre gibsoniano quel modello è la Fender che preferisco, ne ho avuta una anni fa, originale USA, no Mexico, e la rimpiango, conto di ricomprarmela e da affiancarla al mio Les Paul goldtop del '73 e alla Melody Maker. Mi piace perchè la trovo austera, semplice, da combattimento, non ama i locali soft con aria condizionata ma quelli alla buona, quelli dove si suona si suda e ci si rinfresca con una birra. Grande Johnny, ho i suoi due storici album dal vivo, "J.W. and..." su vinile, in edizione per l'esercito USA, quelli registrati con la Firebird che usava allora, due dischi da tenere con la massima cura! Stay blues, man. SG

Parole sante amico mio!!!!!!! dalla prima all'ultima...il Blues si suona così...come si dice dalle mie parti: senza tante "pugnette"!!! è tutta una questione di avercelo dentro oppure no..."Sangue, sudore e Blues!". Io non so "suonare", ma so far piangere la mia chitarra fino ad ucciderla...tra polvere e birre!!! Papà Muddy e Zio Johnny sono due dei miei eroi di sempre...e quei due dischi di cui parli sono veramente straordinari...il solo pensiero di poterli riascoltare su vinile mi fa venire i brividi!!! A presto SG...e che gli Dei del Blues siano sempre con te!