Il prof. W. Guth, fisico dell'Università di Stoccarda, asserisce con competenza scientifica, sfatando convinzioni errate, fra l'altro: "Secondo un'opinione assai diffusa, la sonorità in forza e in bellezza di un violino, migliora con la frequenza del suo uso. Ma le insignificanti energie acustiche che si sprigionano dal suono di uno strumento ad arco non sono di tale entità da esercitare un'influenza sullo strumento. La stessa cosa si può dire per la "maturazione" timbrica di uno strumento nuovo. L a "maturazione" timbrica del violino nuovo non avviene per influsso dello strumentista.
E' lo strumentista che, abituandosi alle caratteristiche timbriche e di emissione dello strumento, fa rendere lo strumento stesso al massimo delle sue capacità intrinseche sonore. Perciò non può assolutamente esser che la pratica esercitata sul violino nel corso dei secoli ne nobiliti il suono." (da qui)
sono proprio deluso!
Inviato da: Rana_del_Dardo
il 17/07/2008 alle 11:44
Inviato da: Rana_del_Dardo
il 11/05/2008 alle 22:19
Inviato da: Lady_Macbeth_I
il 21/03/2008 alle 23:58
Inviato da: Rana_del_Dardo
il 21/03/2008 alle 10:38
Inviato da: simpson.girl
il 20/03/2008 alle 21:58