Per me l'8 marzo non č una festa ma una ricorrenza, il 1908 morirono 129 operaie chiuse in uno stabilimento di New York dato al fuoco dopo che i giorni precedenti avevano rivendicato i loro diritti tramite loro scioperi in questa fabbrica...da allora ha segnato nella storia l'inizio dei movimenti per i diritti delle donne.Altro che un evento che incrementa il giro d'affari di ristoratori e negozi che vendono pensieri per la cosidetta festa.
La vera donna č colei che giorno per giorno rivendica i suoi diritti con amore, rispetto e intelligenza mista a femminilitā e sensualitā altro che arrivisti in gonnella che mirano a una ricca carriera con una morale femminista volta a dimostrare superioritā sull'uomo, per soffocare gli stascichi di un epoca fatta di frustrazioni e sottomissioni.
Non sono all'antica ho una visuale morale molto aperta di quello che mi circonda ma penso che chi viene al mondo deve crescere in base alle propria natura
il rispetto e i diritti li si acquistano con il tempo
qualiasi essere vivente esso sia,al di fuori della guerra dei sessi.
L'uomo e la donna vengono al mondo creati uno metā dell'altro insieme possono dare vita a un unico universo basato su un etica morale equilibrata.
Inviato da: mitica11
il 06/07/2012 alle 14:04
Inviato da: I_Scuby023
il 02/07/2012 alle 09:58
Inviato da: mitica11
il 18/09/2011 alle 23:53
Inviato da: abbacino
il 30/06/2011 alle 17:27
Inviato da: ninograg1
il 27/06/2011 alle 07:15