Creato da mjago il 09/12/2007

Cioccolata con panna

Racconti di mjago

 

 

« Arrivederci mia ConcubinaMa come farà ad uscire? »

Caino e Abele

Post n°48 pubblicato il 04 Maggio 2008 da mjago

“Siamo tutti fratelli, ma è difficile stabilire chi è Caino e chi Abele.”
( E. Biagi)

Qualche settimana fa…

Telefonata di lavoro in studio:

- Mi dispiace signora M. ma la vasca idromassaggio che ha scelto sua figlia nel bagno non ci sta! (Mjago)
- Ma se spostiamo il lavabo vicino alla finestra forse si… (Signora M.)
- Signora mi dispiace non c’è soluzione! (Mjago)
- L’uomo è andato sulla Luna e noi non riusciamo a mettere questa vasca nel bagno di mia figlia? (Signora M.)
- Signora credo che sia più semplice che l’uomo vada su Marte piuttosto che far entrare questa vasca nel bagno di sua figlia! (Mjago)

La signora M. mi tormenta. La ristrutturazione dell’appartamento di sua figlia si è trasformata in una via Crucis fuori stagione e sono convinto che una crocefissione sul Golgota sarebbe meno dolorosa di dover battagliare quotidianamente con questa logorroica signora e le sue assurde pretese!
Finita la telefonata, arriva mio fratello con un rotolo di disegni in mano:

- Era la signora M. ? (fratello di Mjago)
- Si (Mjago)
- Insiste con la vasca della figlia? (fratello di Mjago)
- A quanto pare! (Mjago)
- Certo che è carina! (fratello di Mjago)
- La vasca? (Mjago)
- No la figlia, proprio un bel “bocconcino” (fratello di Mjago)
- Si ma con la madre che si ritrova, rischi di fartelo andare di traverso! (Mjago)

Ogni volta che osservo mio fratello ho l’impressione di essere nient’altro che il frutto di un esperimento mal riuscito ( fisicamente parlando); una sorta di “ buffo prototipo”, superato da una versione successiva sicuramente migliore della prima. Alto una decina di centimetri più di me, capello lungo e fluente, fisico scolpito da ore di faticosa palestra, vestito con una certo stile ( anche se mi rendo conto che il mio parere a riguardo non faccia testo), è più giovane di me di qualche anno. Rappresenta l’anima “artistica” della mia famiglia. Architetto, con la passione della pittura in acquerello e della chitarra acustica, che però suona in maniera atroce, ma questa è un’altra storia:

- Ho finito i prospetti delle villette di via Milano li vuoi vedere? (fratello di Mjago)
- Vediamo… (Mjago)
- Mmm…Mmm (Mjago)
- Non fare la “mucca”, dimmi cosa c’è che non va! (fratello di Mjago)
- Ma non si dovrebbero vedere i pilastri che reggono la scala? (Mjago)
- Se ci fossero, si! (fratello di Mjago)
- Cosa vuol dire se ci fossero? (Mjago)
- Che li ho tolti, mi rovinavano la composizione (fratello di Mjago)
- E secondo te la scala come si regge adesso ? (Mjago)
- Questo un problema tuo, io ho le idee, a te l’onore di farle stare in piedi! (fratello di Mjago)
- E no mio caro, sono stufo di farmi venire il mal di testa per rendere realizzabili le tue fantasiose creazioni Mjago)
- Sarebbe a dire? (fratello di Mjago)
- Sarebbe a dire che i pilastri li rimetti dove erano e ti rifai il prospetto! (Mjago)
- Ma perché devi scegliere sempre tu per tutti? (fratello di Mjago)
- Perché sono più vecchio, e l’anzianità fa grado, inoltre devi rifare anche le sezioni perché c’è un errore! (Mjago)
- E dov’è? (fratello di Mjago)
- Cercatelo! (Mjago)
- Ma ti sei alzato con il “culo storto” stamattina? (fratello di Mjago)
- No perché ? (Mjago)
- Ah meno male! Comunque capisco perché Alice non ti parla più (fratello di Mjago)
- Cosa c’entra Alice? (Mjago)
- Sei insopportabile! Peccato perché lei mi era simpatica! (fratello di Mjago)
- Ma se non l’hai mai incontrata! (Mjago)
- Dalle foto traspare un’aria simpatica! (fratello di Mjago)
- Dici? (Mjago)
- Sicuramente molto più simpatica di quella acida di “susine rinsecchite”! (fratello di Mjago)
- Per favore, non chiamare ancora Gaia in quel modo! (Mjago)
- Non mi è mai piaciuta! (fratello di Mjago)
- Si, lo so, me lo hai detto, non c’è bisogno che me lo ripeti! (Mjago)
- Non ho capito come hai fatto a sopportarla per così tanto tempo! (fratello di Mjago)
- Infatti non la sopportavo! (Mjago)
- Ma se ti ha lasciato lei! (fratello di Mjago)
- Si però poi sono stato io a tagliare i ponti (Mjago)
- Secondo me vi sentite ancora (fratello di Mjago)
- Si, ogni tanto… (Mjago)
- Ecco perché hai litigato con Alice (fratello di Mjago)
- Perché sentivo ogni tanto Gaia? (Mjago)
- Si! (fratello di Mjago)
- No, non stavamo mica insieme io e Alice! (Mjago)
- E allora perché avete litigato tu ed Alice. (fratello di Mjago)
- Ma cos’è questo interrogatorio? Vai a fare quelle correzioni! (Mjago)

Mi rendo conto che il dialogo, soprattutto in certi frangenti, mi riferisco in particolar modo alla espressione “susine rinsecchite” ( che non credo che abbia bisogno di molte spiegazioni) non è propriamente da “accademici della Crusca”. Ma che ci volete fare? I “maschi” lasciati da soli si lasciano spesso andare a trivialità da “caserma”.
Ma chi era questa Alice dall’aria simpatica che non aveva più tanta voglia di sentirmi?
La protagonista della prossima storia che vi racconterò!

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Lunabella75scampipercena77ladamadeilinklatifah28silva55laclassenneacquagiuly009claudioperozzoalmera1974l.zampellapiloni.simonapetit4_3W_Dixieserialsinglelunagiallablu
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963