E' un sogno Sospeso che risiede nelle Viscere del Nulla.
Adorabile incoerenza che rende Sonnambula la solitudine dei Gesti,
dove l'identita' Graffiata
diviene Polvere e Terra nello stesso tempo.
Ho davanti agli Occhi una realta' Diversa da quella che mi rappresenta.
Fiati profumati di Temporale
dentro un corpo di Schegge Rovesciate dal Vento.
Mutevole figlia dal Volere Inquieto,
dove l'Assenza di mani troppo lontane per scaldare un Cuore,
generano un Virus dal sangue Infetto.
Mordo frammenti di tempo senza ore,
Respiro istanti Rubati all'incedere Infausto,
scivolo e mi Arrampico lungo un cratere di marmo,
mentre il Limite della Ragione
si Fonde con l'Assenza dell'Essenza.
E' come un inno Dannato
che si Diverte a danzare sulla polvere Inversa ...
Chiudo gli occhi
ascolto l'incedere Martellante di un celato Violino,
le cui Corde hanno il potere di Incatenare o Stroncare Definitivamente
ogni Rivestimento di silenzio e Carne.