|
Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, come prevede la normativa n.62 del 2001. Alcune foto di questo blog e del relativo profilo e/o sito sono state reperite sul web. Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa rimozione. Ogni testo e foto di mia proprietà non possono essere copiati o riprodotti, senza mia autorizzazione, ai sensi della normativa n.29 del 2001.
Menu
Area personale
Chi può scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
« E NIENTE... | ALIENI: UMANOIDI O SOLO ... » |
C'ERA UNA VOLTA IL TERSORIUM
Volendo partire dalle origini non saprei cosa citare. Quindi mi permetto, senza oltrepassare il limite della decenza, indicare il "tersorium" che è senz'altro il primo strumento in uso nell'antica Roma, per provvedere all'igiene intima degli uomini: serviva per detergersi la parte interessata dopo essere andati al...wc per defecare. Non sto nemmeno a citare il lungo percorso storico per giungere al 1879, anno in cui Joseph Gayetty inventò e cominciò a produrre la carta igienica. Ebbene, ho voluto introdurre così la notizia sconvolgente e iperbolica: i prossimi rotoli di carta igienica sul mercato mondiale potrebbero essere...riutilizzabili! Già, avete letto bene: dopo la crespata fine, la doppio velo, la quattro veli, la ecologica, la riciclata e la bio-tech, siamo giunti alla...fine! Non è fantascienza, non è scemenza, ma è l'unico modo che potrà condurci alla difesa del pianeta, al rispetto di una piena vita green. "La toilet paper reusable", altro non è che una serie di panni suddivisi in fogli separati. Dopo l'opportuno uso vengono lavati e asciugati per poter essere riproposti per l'uso. Geniale? Mah...direi di no, visto che gli asiatici si lavano sempre con acqua corrente e dopo si asciugano con panni puliti. Dove sta la novità? Pare che l'idea sia nata per fronteggiare la crisi della carta igienica tradizionale quando il covid ha costretto, in molti paesi, la gente a chiudersi in casa mentre nei supermercati i banconi rimanevano vuoti e di rotoli nessuna traccia. Tuttavia pare che qualcuno abbia intravisto in questa soluzione straordinaria per noi occidentali, la possibilità di essere molto più rispettosi dell'ecologia, meno alberi abbattuti e rispetto per il green. Credo che sarà difficile orientarsi verso queste soluzioni molto azzardate: i nostri usi, costumi, abitudini e i...bidet (che noi abbiamo mentre i francesi no), non faranno mai entrare nei nostri bagni carta igienica che non sia tradizionale: soffice, velata, delicata e atta allo scopo. Suggerirei, a chi voglia intraprendere la strada della "carta riusabile", di volgere altrove l'attenzione per intraprendere un'attività produttiva. Giù le mani dalla carta igienica...mo' pure quella volete sostituire?
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |