Il più anziano degli spermatozoi non poté far altro che indire un'assemblea generale: "Amici, fratelli tutti, sappiate che un grave pericolo incombe su tutti noi. Le notizie che giungono non sono rassicuranti, i dati che snocciolano i ricercatori ci procurano disagio e paventano pericoli immediati per noi che abbiamo la grande responsabilità della procreazione. Siamo in grave pericolo e se i risultati degli scienziati dovessero risultare attendibili, prevedo tempi bui, non solo per noi ma per la natura stessa dell'uomo. Saremo spacciati, saremo ridotti all'impotenza se verrà accertato che l'uso prolungato di un PC portatile Wireless, tenuto sulle gambe abitualmente, potrà inibire seriamente le nostre capacità attive di riproduzione! Inoltre se mettiamo in conto anche il calo delle nascite in Italia, il covid che abbia alienato i rapporti sessuali e prolifici, siamo a fronteggiare un vero grande pericolo nell'immediato...'na tragedia!". Brusio generale, tutti gli spermatozoi cominciarono a bisbigliare tra loro, la notizia oltre che sconforto, procurava malumore e intemperanze tra i presenti: "Scioperiamo!" Gridavano i più esagitati. "Scendiamo in...piazza e protestiamo in maniera dura e repressiva, decidiamo di non muoverci, di restare compatti evitando sortite necessarie, obbligate e...richieste!". Ormai il popolo degli "inseminatores" era sconvolto, la notizia stravolgeva non solo loro i "frontalisti" della procreazione, ma tutto il complessivo sistema genetico e riproduttivo. Il subbuglio creava grossi problemi all'interno della...assemblea, il saggio e anziano spermatozoo invitò energicamente i presenti alla calma assoluta: "Niente colpi di testa, stiamo tranquilli, conserviamo la necessaria compostezza. Riflettiamo, non possiamo assolutamente venir meno al nostro compito preciso e diretto. E' vero, i primi esami forniscono risultati poco soddisfacenti: una percentuale di nostri colleghi, dopo alcune ora, hanno dato palesi segni di immobilità, altri ancora hanno presentato mutazioni genetiche. Sicuramente va tenuto lontano dai genitali maschili ogni apparecchiatura wireless, fino a quando si potranno accertare le vere cause. Vigiliamo, dobbiamo avere pazienza e attendere fiduciosi: l'uomo non può permettersi di "rinunciare" a noi e alla nostra precipua funzione, siamo noi che siamo in una botte di ferro, siamo noi che abbiamo il coltello dalla parte del manico. E' proprio il caso di dire che abbiamo un grande vantaggio sui maschi, li teniamo per le...palle e se ne faranno una ragione!".
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