CARICO A CHIACCHIERE

Ho sempre consultato, quando ne ho avuto necessità, questa celebre enciclopedia via web, ricevendone risposte esaustive praticamente al 100%.
L'unico punto che ha suscitato in me qualche perplessità, visto che quest'enciclpedia è nata a Roma il 18 febbraio 1925 (la data è molto simile a quella di nascita di mia madre: 28.2.1925) su iniziativa di Giovanni Treccani degli Alfieri che ne fu presidente fino al 1933 e del filosofo Giovanni Gentile, è che negli ultimi decenni hanno visto la presidenza di Rita Levi-Montalcini, Francesco Paolo Casavola, di Giuliano Amato e di Franco Gallo. Nulla di che, però la sensazione che in qualche modo si sia voluto dare una connotazione politica a questo monumeto della cultura italiana è molto evidente a mio modo di vedere.
É per questo che, nell'uso della Treccani, ho affiancato da diversi anni nelle mie ricerche anche la consultazione di altre enciclopedie. In genere le risposte sono state quasi identiche, però e ripeto, non ho gradito certa indebita, poco chiara intromissione in un mondo in cui non dovrebbero esserci "particolari riverberi politici" verso chi la consulta. Buon sabato Carlo, Vince ^_______^

Mio caro amico, pur essendo d'accordo con te, dobbiamo prendere atto che la politica italiana da alcuni anni, sia pilotata maldestramente da politicanti improvvisati, si è intrufolata subdolamente dappertutto infettando e contaminando quel poco di buon che ci era rimasto. Orbene, se tu per un dannato caso passeggiassi per la tua città e distrattamente inciampassi in un marciapiede sconnesso procurandoti una caduta dolorosa, imprecheresti e malediresti quell'incidente che mai e poi mai ti sarebbe accaduto. Nel raccontare l'episodio agli amici, ai parenti, ti lagneresti per l'incuria, la mancata attenzione per la normale manutenzione della strada. Ebbene, in quel momento tu faresti "politica" negativa contro l'amministrazione della tua città. Roma per esempio è uno degli ultimi casi eclatanti che abbiamo notato in questi ultimi anni. Voglio dire che questa è pura e normale critica dovuta a un episodio come tanti ed evidenziato no per un capriccio, ma per mera necessità!!!! Facciamo tutti politica bene o male, il punto è che lo facciamo sempre più e per ogni sbadiglio e/o starnuto che venga fatto da chiunque. Dilagante e intrigante tutto e tutti sono coinvolti in buona fede o cattiva fede. Questo andazzo, col tempo, è diventato lo sport preferito degli italiani e i politici ancor di più si sentono autorizzati a ficcare il naso in tutto ciò che serva egoisticamente alla loro "attività". Ora ancor di più proprio perché, ci siamo inventati il "politicamente scorretto", ossia, il modo per inasprire la dinamica stessa del fare politica. Non ci serve più un marciapiede che ci faccia inciampare, ci serve qualcosa e qualunque cosa, per denigrare, criticare e aborrire ogni elemento utile alla discussione politica ed... etichettata!!!!! Ora concludendo, tu muovi delle critiche alla Treccani che magari nel tempo, si sia affiancata ad una politica che non sia dalla tua "parte", quindi il processo avvenuto sul lessico delle donne da aggiornare, lo hai preso a pretesto per mettere in discussione il ruolo della nota e famosa enciclopedia. Io no, ho pensato solo alle opportune rettifiche che sono state giustamente apportate, le aspettavo, mi sta bene, sta bene alle donne e pace. Vince, ormai ci conosciamo e sappiamo entrambi quali siano le nostre posizioni. "Nulla quaestio" e ognuno sulle sue "barricate". Ma non vi sarà mai ragione per accapigliarsi...almeno spero. Felice w.e. mio caro amico.

Personalmente contesto quelli che sono ora al governo, che non danno sufficiente spazio ai bisogni della gente comune, specie in questo periodo di pandemia. C'è una subdola guerra nel governo che serve solo a far emergere personalismi che in questo periodo dovrebbero essere alienati, ad iniziare da quel Letta jr. macronizzato che dovrebbe pensare di più al benessere della gente piuttosto che litigare con il lumbard per far serrare le fila ai propri "giannizzeri".

Ti consiglio di leggere un interessante libro del sociologo (di sx) Luca Ricolfi “ Perché siamo antipatici? La sinistra e il complesso dei migliori”… Se ne avrai voglia.
Cosa c’è scritto in questo libro? Si evidenziano le pecche di una sx che si ritiene al di sopra di tutto e tutti. Tipico del dna di chi vuole stare sul predellino a dettar regole, quando oggi con questa pandemia di tutto c’è bisogno meno che di iniziative del genere che hanno il sapore di voler coagulare certa sx intorno a un leader “wannabe” che pensa solo alla propria cadrega, non certo al bene di TUTTI gli italiani.
Sul libro si evidenzia quanto segue sulle malattie sinistre dei sinistri:
1) L'abuso di schemi secondari. Quelle che Karl Popper chiamava ipotesi ad hoc, le scappatoie contro l'evidenza empirica. Le "scuse", insomma, con cui giustificare i fallimenti delle proprie ideologie dinanzi agli altri e - soprattutto - a se stessi
2) La paura delle parole. Quella per cui i ciechi prima sono diventati non vedenti, quindi otticamente svantaggiati, senza che la loro vista nel frattempo migliorasse. Dittatura che ha condannato a morte parole di per sé innocenti, come vecchio (anziano), basso (verticalmente svantaggiato), donna di servizio (colf), negro (afroamericano), spazzino (operatore ecologico), prostituta (prestatrice di servizi sessuali). Così facendo, però, nota Ricolfi, la sinistra si è messa contro il senso comune della gente, che almeno in privato continua a chiamare le cose con il loro nome "vero": cieco, vecchio, spazzino...
3) Il linguaggio codificato. Vuol dire che quando quelli di sinistra parlano o annunciano i loro programmi la gente comune non ci capisce una mazza. La sinistra usa le parole per nasconderli. A chi? Ai suoi stessi esponenti: «Il problema della sinistra è che il suo discorso è indicibile, perché se fosse detto farebbe saltare l'alleanza. [...] Non è il nemico che non deve capire, ma sono "i nostri" che non devono ricevere segnali precisi. Se tali segnali venissero emessi, addio Fed, addio Unione, addio "unità delle forze produttive"». Insomma, sono costretti a non dirsi la verità a vicenda.
4) Il complesso di superiorità etica. Qui si apre una prateria così vasta che in questo momento non ho voglia di percorrere neanche una minima parte, altrimenti ti rovinerei il fine settimana definitivamente .. ahahahaha ..

Lasciate che la gente ragioni con la propria testa “cari sinistri”, scendete dal palchetto dell’arroganza, della supponenza che fa parte del vostro dna e non pretendete di insegnare alla gente quello che vi comoda. Ad es. con quest’ultimo DDL Zan avete raggiunto il massimo dell’arroganza: la Corte Costituzionale smentisce di essersi schierata a favore di questo DDL, ma poi risulta che il pres. Coraggio (un cognome “invidiabile”) conferma che "la Corte costituzionale non si sostituirà al parlamento se non approva la legge Zan". Però sue dichiarazioni regiostrate da varie agenzie dicono che ha giudicato l’iniziativa “opportuna”. Voglio vedere se smentirà anche le agenzie!!!

Questa sarebbe la terzietà della Corte Costituzionale? Quando 5 membri sono appannaggio della scelta del PdR su 15+ il pres. la cosa, permetti che lo dica, mi fa storcere il naso.
Fior di costituzionalisti han detto che le leggi che difendono questa categoria ci sono e sono chiare – bastava potenziarle, volendo – ora si vuole istituzionalizzare un regime ideologico. Insomma sull’omofobia vogliono mettere il bollino di Stato. Mi pare veramente troppo!
Mi sono un po’ allargato ma il vizietto di voler imporre a chicchessia il proprio punto di vista a sx non muore mai. Ed è per questo che non andrete lontano, dal momento che gli italiani in maggioranza non sopportano maestrini con la penna verde, gialla, rossa che vogliono educare la gente comune alle proprie idee. Questo nonostante l’art. 21 della costituzione sia molto esplicito.
Senza considerare che queste tematiche, in tempi di pandemia, fanno maggiormente incazzare la gente che ha altro cui pensare: molti a sopravvivere. Se poi penso a un certo Speranza che non il suo libro sul covid aveva avuto l’ardire di scrivere che proprio con questa pandemia ci sarebbe stata l’opportunità di creare una nuova sinistra politica scusa, mi cadono i….. per terra.
Mi domando dov’è finita la sx che difendeva le classi più deboli, gli indigenti. E no: sono tutti a rimorchio di chi dovrebbero combattere fra poteri sovrannazionali e altra “sterpaglia indigesta” che sta inquinando il nostro tessuto sociale. Vergogna!!!

Caro Vince, come sospettavo, hai replicato nella maniera più impropria che avresti potuto scegliere. Sono mortificato, dopo il primo capoverso, non ho continuato a leggere e non mi interessa nemmeno ciò che hai scritto. Sei stato capace di buttarla in caciara, anzi in politica, per fare i tuoi soliti comizi di parte. Cosa centra la politica su un tema, un argomento riferito alle correzioni apportate dalla Treccani? Hai esordito attribuendo alla prestigiosa enciclopedia di appartenere a una parte politica, di esserne assoggettata e di fare attivismo sfacciato. Mah...a me non frega una mazza, avrei gradito solo l'eventuale tuo gradimento per una decisione presa a favore delle donne. A te invece, interessava fare campagna elettorale contro la sinistra italiana. D'accordo posso anche capirlo ma perché lo fai nei contesti sbagliati? Vieni a farlo da me citando storie e fatti pescati nel passato e attribuirli a scelte politiche di sinistra. Sono molto deluso, non voglio darti torto, potresti avere anche ragione, ma con te ho voluto superare i nostri scontri sulla politica: tu non cambierai mai le mie posizioni e io mai cambierò le tue, quindi perché insisti? Mi spiace, ma oggi mi hai fortemente deluso. Io scrivo e parlo di tutto e di tanti argomenti, tu parli solo di poesie. Ebbene io vengo a commentare le tue proposte, tu vieni solo per fare campagne a tuo uso e consumo. Scusami ma non ci sto!!!!!! Buona sera.

Mi spiace ma in caciara la butta sempre questa sx che, in un periodo così importante per la sopravvivenza economica dell'Italia, deve perdere tempo con stupidaggini che non interessano nessuno. Ho precisato che per quello che mi riguarda la Treccani ha soddisfatto alcune mie aspettative ma che ultimamente, con certi chiari di luna politici, in maniera perniciosa vuole imporre il proprio pensiero. Inutile affermare il contrario a sx c'è sto vizietto duro a morire. Non importa se quello che ho scritto non incontra il tuo gradimento: lo avevo gia preventivato. In momenti così importanti per la nostra Italia, c'è chi ancora gioca con la pelle della gente con argomenti con cui tanti alla sera non hanno lo stomaco pieno. Il potere è una brutta bestia e, come si usa dire, il pesce quando puzza, è sempre dalla testa. Buona serata a te!

Che fai insisti? Ma almeno capsici che sei, con tre commenti lasciati, fuori tema e qualcuno degli amici si stia ponendo domande lecite circa il tuo comportamento? Capisci che a me non interessa parlare più di politica? Quindi cosa devo pensare che mi vuoi provocare e del problema delle donne non ne vuoi parlare? Che devo fare, devo inibire le tue entrate nel blog? Non ti sto riconoscendo...scusami ma mi deludi!!!!

Dopotutto mi sei simpatico anche quando ti ostini a far finta di non comprendere, a parte sta faccenda sulle donne che ritengo alquanto marginale in un consesso tematico molto più vasto che riguarda gli italiani (spero mi sia concesso esprimere un giudizio ai sensi dell'art. 21 della cotituzione che tu conosci), che questo tema è la punta di un iceberg di un governo fallimentare (e qui mi trattengo...). Se vuoi inibirmi non ci sono problemi, non me la prendo perchè sono "sportivo"; personalmente non mi abbasso a tanto nel mio blog nel quale tu sei e sarai sempre gradito e benvenuto. Ai miei amici - virtuali - lascio la possibilità di discettare di politica se vogliono farlo sempre che il tema proposto si presti. In qualche caso, raro, è accaduto.
Ti auguro una serena domenica in seno agli affetti a te più cari. Vince ^____^

Comincio a pensare di dover studiare ancor di più la nostra madre lingua. Non è e non sarà mai abbastanza. Abbiate anche voi una felice domenica con la benedizione del Signore asceso al cielo.

La nostra madre lingua va studiata sempre, visto che alla treccani spesso si coniano vocaboli adeguati a certa sx intelighentia, sport molto ricorrente. Accetto volentieri la benedizione che vale non solo per me che credo e leggo il Vangelo spesso, ma dalla prossima festività. Vado a messa sabato sera e, in quella circostanza, pregherò anche certi compagni sui generis, alla Peppone... Absit iniuria verbis! Pax vobiscum (et cum spiritu tuo). Amen ^____^

Sono appena rientrato, ho pranzato fuori e tutto ciò che ho trovato di commenti in attesa, ho pubblicato! Se vuoi, se ci tieni, riproponilo.....

Non conto di mollare lo studio, stai sereno, ho ancora tanto da imparare...io!!!!!

Avevo postato un commento: dov'è finito? Grazie..

La Treccani è un nome che verrà ricordato nei secoli da Wikipedia. Nella Treccani c'è Wikipedia? Dovranno aggiornarla, o forse lo hanno già fatto?

AhAhAhAhAhAh!!!!!!!! Quello ci manca: Wikipedia che sostituisca a pieno titolo la Treccani!!!!!! Un hamburger comprato per strada che sostituisca un bel primo piatto fatto in casa!!!!!! Ciao Laura, felice giornata.

Ne prendo atto!... Ma mi chiedo e ti chiedo: per tutti quelli che posseggono il cartaceo come me.. devono depennare alla voce donna tutto manualmente?.. e se così fosse.. cosa mettiamo al posto di zo..la.. Ba..cia.. ecc... semplicemente signora o cos'altro?.. no così mi adeguo e aggiorno la mia enciclopedia.. non sia mai che mi venga fatta un'ispezione.. nel caso vorrei trovarmi in perfetta regola... Ciao Carlo BuonPranzo e felice weekend ...

Mi sembra evidente che se volessi acquistare oggi l'intera enciclopedia o il dizionario Treccani, troveresti gli aggiornamenti necessari e già applicati alla versione on line. La domanda è un'altra: chi comprerebbe oggi l'enciclopedia completa e il dizionario Treccani? Buon pranzo a te carissima, se avrai bisogno di una mano e una penna per procedere alle correzioni, chiamami!!!!!!! AhAhAhAhAhAh!!!!

Ma grazie Carlo sei sempre molto gentile.. ma penso di farcela anche da sola... Ahahahah Smackkk! ...

Peccato tu sia di...spalle, avrei letto nei tuoi occhi quanto tu sia sincera!!! AhAhAhAhAh!!!!! Ciao monellaccia.

Il nuovo ha bisogno di essere rinnovato altrimenti la gente si sente fuori posto, accetta tutto e china la testa per evitare quella discriminazione che si combatte solo ipocritamente per essere alla page. Sono ben felice che il cartaceo non venga rinnovato, sarebbe come fosse necessario mettere mano a tutto lo scibile antico, a cui ci siamo abbeverati,e del quale molti si vergognano. Il mondo , i popoli sono in continua evoluzione, come è giusto che sia, ma non penso proprio che debba necessariamente esserci tutto il revisionismo, che il nuovo vorrebbe imporre. La Storia dei popoli, dei costumi, del pensiero umano è lungo come l'umanità sulla terra, senza quel percorso, quei modi di ragionare non saremmo qui davanti ad un pc, non manderemmo sonde su Marte a fare ricerche. Io non sono per niente d'accordo con questo desiderio di annullare il passato.Saranno i posteri a giudicare,fra migliaia di anni, se la terra esisterà ancora, quale periodo storico abbia regalato più felicità ai terrestri. Buona giornata Carlo! Un abbraccio:)

Sono d'accordo con te: non possiamo dare un taglio netto alle nostre radici e al nostro passato. Tuttavia indicare su un opera, oppure usare sinonimi come vacca, puttana ecc.ecc. non lo si può accettare. Questa correzione era un atto dovuto secondo il mio pensiero. Quando ci vuole......si procede!!!!! Buon pranzo a te carissima Giova.

Oggi è Sabato e anticipo di qualche minuto la mia "apparizione" in quest'aria: vabbè, mi sono sbracato nell'esprimere. A proposito della donna, al di là del "Treccani" o quant'altro, mi piace portare alla mente un passaggio biblico della Genesi, laddove gli esegeti del tempo marcavano a chiari lettere la superiorità dell'uomo. Dunque, dopo che Dio creò l'uomo, cioè, Adamo, s'avvide che essere solo non era cosa buona per Adamo perchè, appunto la solitudine era di una vastità cosmica, e così, durante il sonno, Dio creò la prima donna-Eva. A questo punto, il Creatore si sentì fiero e volle riposarsi. Significato ? Che la donna è l'apice, il culmine di tutto il creato e colui che mostra un pensiero differente a questo, non solo offende la donna ma..cosa più grave, offende Dio. Beh, ti auguro un bel sabato

Replicherò citando un passo tratto dalla prima lettera di Monellaccio ai "Perplessosi": In illo tempore, nel momento in cui il maledetto serpente insidiò il palato della povera Eva con la sua subdola persuasione e la sua ficcante affabulazione, la mela fu colta dall'albero al centro del giardino dell'Eden e la prima donna, nonostante Dio avesse proibito a lei e ad Adamo di coglierne il frutto, Eva, titubante e curiosa, morse il delizioso pomo tratto dall'albero della sapienza. Indi poscia, dopo averlo gustato, invitò l'uomo a fare altrettanto. Con lui non perse molto tempo, bastò la sua grazia, la sua bellezza e il povero Adamo, colse anche lui la prima mela e morse con piacere il frutto. Ebbene, concludo facendo un piccolo calcolo: da quando Eva tirò il primo morso fino a quando anche Adamo pose i denti per affondarli nella piacevole mela, passarono circa venti minuti, ovvero la donna, la pima donna, aveva guadagnato un vantaggio di venti minuti su Adamo e qui maledetti minuti li ha conservati sempre fino ai giorni nostri. Certo nessuno si è mai preso la briga di verificare e contarli, Ma l'Onnipotente che fu costretto a cacciarli dall'Eden, sapeva di quel vantaggio e rimase il solo a conoscere questa peculiarità della donna. Ma Lui in cuor suo, sapeva che prima o poi sarebbe tornato alla luce e gli uomini ne avrebbero tenuto conto per sempre. Per ora solo pochi al mondo hanno preso atto, in molti, tantissimi sono ancora a crogiolarsi nella loro infinita presunzione". Buona sera Peppe.

Il passato porta con sè tutto ciò di cui si aveva conoscenza fino ad allora e, con esso, gli usi, i costumi e la relativa etica.Sono patrimoni storici che vanno sempre tenuti presenti e mai modificati secondo le nuove esigenze del costume.Non abbattiamo certo un monumento eretto in stile romanico per sostituirlo con uno in stile moderno... Quanto alla enclopedie, l'aggiornamento potrà realizzarsi, e giustamente, solo nelle prossime edizioni.Buona giornata Carlo.

Ti invito a leggere ciò che abbia replicato all'amico Peppe. Acculturiamoci insieme. Ti abbraccio Mariateresa.

Figurati se non ho letto...Del resto, di quei venti o più minuti, sono sempre stata consapevole (mi scuso per la presunzione, ma si tratta di un dato di fatto....)

Beh, ne sono convintissimo anch'io!!!!!!Onore al merito. Una deliziosa serata mia cara.

Applaudibile senz'altro l'aggiornamento messo in atto da Treccani. Ci vorrà, però, ancora tanto tempo prima che finalmente alcuni sinomini oltraggiosi o sessisti vengano eliminati definitivamente dal linguaggio e soprattutto dagli stereotipi mentali. Un saluto, Carlo :)

Ne sono convinto cara Elena. Purtroppo vi sono interventi necessari per poter consegnare alla storia verità ineludibili e necessarie. Questa correzione rende alla donna la sua dignità dopo tanti secoli passati al buio e alla negazione del ruolo femminile. Allora, non si pretendeva di cambiare la storia di secoli e secoli, era necessario rendere alla storia ciò che non era mai stato scritto. Buona sera mia cara.

Da piccola mi sedevo per terra davanti alla mia libreria e prendevo un volume a caso e mi ci perdevo, ora la povera enciclopedia è messa in un angolo in soffitta, rimpiango quei momenti! Mia mamma mi chiamava ed io la sentivo perchè immersa nella lettura, ora, come giustamente fai notare, abbiamo internet e i libri sembrano caduti in disuso, ma quanto è buono l'odore di un libro? accarezzarlo, perdersi nelle pagine? Buona serata a te!
Smackkkkkkkk

Ha ragione, rimpiango il dito indice inumidito sulle labbra per sfogliare le pagine di un libro!!!! Pazienza, per tutto c'è una fine e dobbiamo farcene una ragione. Ti abbraccio Tina, un bacione e buona serata.

Essendo vissuta in tempi antecenti i vostri, la Treccani era in progetto, penso. Per i miei ragazzi, a scuola, il dizionario Zanichelli era tra i più quotati. Sarebbeo molti i termini da "rivalutare" e non solo sulla donna...i tempi cambiano e la lingua italiana ha assunto espressioni non propriamene italiane ma accettate. Un volume di "correzioni" lessicali? La questione non mi tange. Gioiosa domenica, Carlo, stammi bene!!!..*_*

La revisione sugli etimi affiancati al vocabolo donna e i sinonimi, era impossibile accettarli!!!! Quindi per il pieno rispetto della dignità della donna, la revisione era giusta e impellente. Splendida domenica Licia.

Mi sono appena preparato un Cosmopolitan, cercate di comportarvi adeguatamente.

Bevi tranquillo caro....... Buona serata Cass.

Eh sì la Treccani rimane la Treccani nonostante il web :)

Pietra miliare e fonte a cui nel lungo tempo tutti ci siamo...abbeverati. Bella giornata Ely.