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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Mi diverte la domanda posta sulla pagina del profilo di ciascuno di noi: "A cosa stai pensando?". Ogni giorno mi soffermo a pensare, eppure, ne avrei di pensieri da manifestare. Ecco questo è il primo che mi sia venuto in mente. L'altro giorno, ho dovuto pensare a come vestirmi perchè dovevo uscire con la signora delle ...caramelle: "Allora leprotto, che fai? Ti sbrighi o dobbiamo far tardi all'appuntamento?". "E' facile dire fai presto, sbrigati, facciamo tardi, io ho bisogno di riflettere, non posso vestirmi a caso...anzi fammi la cortesia, esci sul balcone e controlla la temperatura". Sono davanti agli armadi aperti, guardo, scruto, prendo tra le mani una giacca, un maglione, tocco le camice, i calzini, le cinture...uffà, quando non ho voglia di uscire mi faccio prendere dall'ansia, dall'apatia: "Il tempo non è male Carle', la temperatura è gradevole, dai non ci vuol molto a decidersi, guarda me....un attimo e via, sono pronta!". "Sì d'accordo, si fa presto a dire la temperatura è gradevole, ma quantifichiamola, dimmi 18°, 20°, 16° insomma, devo pur scegliere con cura l'abbigliamento più indicato!". "Pastrocchio, adesso mi "innervisci", non trovare scuse perchè con me non attacca, lo so che non vuoi uscire ma dobbiamo, quindi rassegnati e datti una mossa!". Comincio a ballare e a canticchiare: "Let's twist again....like we did last summer...yeahhhhhh, let's twist again, like we did last year...Do you remember...". "Grrrrrrrrrr! Allora mi vuoi proprio fuori dai gangheri?". Le faccio una carezza: "Amo', ma come? Hai detto tu datti una mossa e io, oltre ai lenti, quello so ballare! Che dici? Mi muovo ancora bene? Sono sempre in forma come allora?". Sorrido, mi da uno scossone violento e mi tira il lobo dell'orecchio: "Senti Roberto Bolle dei poveri, se entro cinque minuti non sei pronto, bello, lindo e pinto, ti assicuro che il prossimo twist lo ballerai su una sedia a rotelle...senza le rotelle!!! Capito mi hai?". Mi affretto a vestirmi, c'è da prenderla sul serio: "Capito ti ho!". E' che non avevo voglia di uscire....ma intanto ho risposto alla domanda: "A cosa kakkio stai pensando?".
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