Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

cassetta2Vince198spalmierosmonellaccio19harryhallerhesDoNnA.SDott.FiccagliaOgniGiornoRingrazioapungi1950hesse_fEstelle_kdunebuggy4elyravSono44gattinfilax6.2
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« "DOVE ABBIAMO SBAGLIATO?"QUNADO IL MORTO CI SCAPP... »

OGGETTI...SMARRITI

Post n°4073 pubblicato il 22 Ottobre 2021 da monellaccio19
 

 

 

 

Migliaia e migliaia di morti per covid abbiamo subito nel nostro paese. Il numero dei decessi, erano cifre spaventose e la paura si faceva strada specie tra i più deboli e gli anziani. Oggi, con la santa pazienza e con serenità, si cerca di definire le situazioni in sospeso: ovvero, la restituzione degli oggetti personali dei ricoverati urgentemente in terapia intensiva e che nel tempo, sono rimasti a disposizione negli armadi o negli spogliatoi dei reparti.  Nell'Ospedale di Piacenza, una struttura in prima fila al momento più critico, oggi vi sono oltre 500 sacchi contenti non solo vestiario dei ricoverati, ma molti oggetti che al momento dell'ingresso in terapia intensiva, sono stati accantonati. Orbene, a Piacenza, c'è una parte del personale che ha il preciso compito di censire, appurare e ordinare tutto il materiale reperito e metterlo a disposizione di chi fornirà prove per accertare le parentele e la familiarità di oggetti, in particolare preziosi. Un lavoro certosino e lodevole: specie le fedi nuziali dove all'interno sono segnate le date del matrimonio e i nomi dei possessori. In casi in cui marito e moglie sono deceduti nello stesso luogo, sono state accoppiate: un pegno d'amore che dura anche oltre la vita. E poi tante foto, orologi, anelli in genere, orecchini, soldi (?) e molto ancora: 500 sacchi di...storie personali, di ricordi e di speranze...morte sul nascere. Non mi risulta che altri ospedali nazionali in prima linea per il covid, abbiano fatto altrettanto. Eppure non solo sarebbe un atto dovuto, ma renderebbe ai parenti stretti, gli oggetti che facevano parte della vita interrotta dei loro cari. Un plauso ai responsabili che stanno lavorando con zelo per restituire a tutti, nei limiti del possibile, ciò che sia appartenuto ai loro parenti, nel contempo mi piacerebbe sapere se questa iniziativa, peraltro obbligatoria, fosse stata messa in atto anche in altri ospedali. 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963