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Post n°1209 pubblicato il 17 Maggio 2010 da roky.gz

immagine


DAL PASSO DELLA GAVA
AL RIFUGIO GILWELL


Arrivato al Passo della Gava (752 metri s.l.m.), incontro molte comitive di escursionisti. Evidentemente la bella giornata, non ancora calda, ha favorito la presenza di molte persone.

Da questo passo si dipartono molti sentieri: verso Sambuco, al Rifugio Gilwell e Monte Faiallo, alla Rocca Vaccaria, al Monte Argentea, alla Tardia di Ponente.
Io proseguo verso la mulattiera che viene dal Faiallo col proposito di raggiungere la casa Saiardo (soprannominata dai Boy Scouts: Rifugio Gilwell).


Foto di swann1000



La Viola Bertoloni è un endemismo rarissimo della Liguria.

http://it.wikipedia.org/wiki/Viola_bertolonii


Foto di swann1000


Voltandomi, dopo aver lasciato il Passo della Gava, vedo la Tardia di ponente in tutta la sua possente verde bellezza.

Foto di swann1000



In lontananza la caratteristica piramide del Monte Tobbio (m.1092 - si riconosce la chiesa/rifugio sulla vetta); a destra il Monte delle Figne (m. 1172).

http://it.wikipedia.org/wiki/Monte_Tobbio


http://it.wikipedia.org/wiki/Monte_delle_Figne

Foto di swann1000


Camminando sulla mulattiera (molto rovinata dall'incuria) e messo sul chivalà da letture riguardanti queste antiche vie, ho fatto attenzione alle pietre che incontravo.
Da questa strada transitavano i tronchi, provenienti dai boschi della valle dell'Orba, diretti ai cantieri navali di Voltri.
Erano trasportati su slitte ("Lese") e fatti scivolare sul terreno e sulle pietre.
Ecco perchè, facendo attenzione, si possono osservare i segni lasciati sulle rocce della mulattiera dallo scivolamento delle slitte.

Foto di swann1000


Sono sempre molto attratto e colpito dalle tracce dell'uomo sui luoghi selvaggi e poco frequentati. Non riesco a non immaginare il lavoro, la fatica, i sacrifici, le ferite e le perdite che questi luoghi hanno visto accadere.

Foto di swann1000


Ormai sono quasi arrivato alla mia meta: il Rifugio Gilwel.

 
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