Ogni giorno potrebbe essere l'ultimo in questo luogo, di cui è andato perso anche il nome. La memoria và e viene, nei pochi momenti di lucidità cerco di rubare immagini, suoni e sensazioni per condividerle con chi ancora riesce a comunicare con me.
בלחימה, הוקמו מנגנונים בינלאומיים לפיקוח על הפצת נשק מסוג זה ולמניעת הפצתו. עם זאת, למנגנונים אלה יש יכולת מוגבלת, בגלל הקושי לגלות פעילויות חשאיות הקשורות בייצור והפצה של נשק זה, והיכולת המוגבלת להטיל סנקציות מדינ שעברו על אמנות הפיקוח. לעתים אף פורצות מלחמות עקב רצון לפרק
Ho udito degli strani versi appena varcata la soglia della cinta muraria. Per questo sono entrato nella prima porta che ho trovato aperta. Meglio nascondersi, meglio poter guardare se fuori c’è qualcuno ma senza essere visti. Così avrò il tempo per poter valutare se sarà possibile un incontro con l’emettitore di tali suoni. Sono versi rabbiosi, potrebbero provenire da un essere umano come da un animale. Però, che posto strano, che strani disegni sono stati realizzati sul soffitto a volta, riescono a trasmettermi contemporaneamente due sentimenti opposti tra loro, pace ed oblio. Li studierò per un po’, dopodiché mi apposterò, attendendo di scorgere la sorgente degli inquietanti versi, dietro ad una di queste sporche finestre. Dirty Window |
All’interno della cerchia muraria trovo esattamente quello che mi aspettavo ... desolazione. Lo scheletro di un animale mi si presenta subito agli occhi, come per darmi il benvenuto: - “Ecco quello che ti aspetta uomo, la morte”, sembra dirmi, “Cos’altro speravi di trovare in questo luogo ?”. Ecco la solita fitta alla testa, appena oltrepassato l’accesso il dolore, che era latente da qualche tempo, si è risvegliato in un istante. E se fosse un segnale ? Il mio cervello come un ricevitore scanner, in grado di demodulare chissà quale frequenza ... proveniente da chissà dove. Il dolore potrebbe aumentare in proporzione alla vicinanza con il trasmettitore. Il dolore potrebbe farmi scoppiare il cervello prima che sia riuscito a scoprire la fonte del segnale. Probabilemente è solo un mal di testa ... Inside my Head |
L’aria fresca del mattino mi ha aiutato a percorrere parecchia strada attraverso questa distesa di sabbia che sembra non avere fine. Il silenzio spettrale è interrotto solo da brevi richiami di animali sconosciuti, che a quanto pare non si interessano a me, ma solo a scambiare segnali con i propri simili. Forme di vita comunque, animali, esseri di cui odo solo i suoni ma non mi è dato modo di scorgerli. All’improvviso intravedo in lontananza una costruzione che da tale distanza pare simile ad un castello. Potrebbe essere solo un miraggio, occorre che mi avvicini di più per essere certo che quello che vedo sia reale. Si, non mi ero sbagliato, un castello in mezzo a questo nulla, sintesi di architetture sconosciute, ancestrali. Quale civiltà può aver creato tutto ciò ? Ma soprattutto, questa civiltà sara ancora presente al suo interno ? Cosa mi devo aspettare ? Mi avvicinerò con estrema circospezione. Castles Made of Sand |
L’alba ... luce prodotta dalla rifrazione dei raggi del sole sull’atmosfera. Il sole ancora non è visibile, ma la sua presenza è ovvia, preannunciata da questo spettacolo di colori. Anche oggi quindi il sole sorgerà. Anche oggi sarà una giornata nuova e unica, soffocata dal dubbio di essere il solo in questo mondo. Tra pochi minuti partirò verso un altro giorno di ricerca, spero più fortunato dei precedeti. Non so davvero cosa augurarmi ... se di trovare qualche forma di vita, o di rendermi finalmente conto di essere solo.
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Sono ore che vago in questi luoghi ed è ormai giunto il tramonto, senza che sia riuscito a trovare né un essere vivente, né un riparo o comunque un manufatto che potesse, oltre che offrirmi una copertura, darmi un segno tangibile della presenza di qualche forma di vita, sia essa animale che … Sembrano tutti morti qui … per contro la vegetazione cresce rigogliosa quasi a voler proteggere il terreno dalla luce del sole. Ora però sono arrivato in un punto dove la fitta vegetazione ha termine, lasciando spazio a quella che sembra una valle. Cercherò di crearmi qui un giaciglio sul quale trascorrere la notte, non posso più avanzare senza la pur poca luce solare che mi ha aiutato fino a pochi minuti fa. Si, qui dovrebbe andar bene … al limitar tra la foresta e questa valle. Anche se un posto vale l’altro … sono solo … di fronte a questi astri … nel termine del giorno … di un’epoca che non posso catalogare. Il tramonto quale musa ispiratrice del prossimo giorno senza data. Suspended In Dusk |
Pur non avendo ricordi più vecchi di quattro giorni, e cioè dal giorno della mia rinascita o ri-presa consapevolezza … come vogliamo chiamarla, questo posto mi rammenta qualcosa. Si trova a pochi passi dalla casa dove ho riposato, ma sembra di essere già in un altro continente … o in un altro pianeta. La luce che filtra da questi alberi secolari (siamo sicuri siano effettivamente alberi ?) mi sferza la retina provocandomi dolori lancinanti ai bulbi oculari. La mia vista passa dal colore al bianco e nero come uno streaming a bassa qualità. Ho dei problemi al protocollo RSTP ? Oppure all’UDP ? Oddio … cosa … cosa … chi mi suggerisce questi pensieri ? Che cosa sto pensando ? Di cosa sto parlando ? Remember ... |
E’ un anagramma di ritmo … E’ un anagramma di ritmo … E’ un anagramma di ritmo … E’ un anagramma di ritmo … E’ un anagramma di ritmo … E’ un anagramma di ritmo … E’ un anagramma di ritmo … E’ un anagramma di ritmo … E’ un anagramma di ritmo … E’ un anagramma di ritmo … E’ un anagramma di ritmo … E’ un anagramma di ritmo …
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C’è chi narra leggende riguardanti la mia razza e l’evoluzione che essa ha dovuto compiere. Si parla di mari, enormi distese di acqua salata che coprivano i 2/3 della superficie di questo pianeta, dove i miei predecessori vivevano, nuotando immersi in questo liquido. Forse sono solo leggende, concepite da qualche antico sciamano dedito all’intrattenimento della propria progenie. Ho volato parecchie miglia, a nord, a est, a ovest ed a sud. Nessuna traccia di queste distese d’acqua chiamate “oceani”. Vecchio sciamano, la tua gente si divertiva ascoltando i tuoi racconti … riusciresti a contattarmi per dirmi qual è la verità ? Oceans |
Il filosofo greco Talete associò l'acqua all'origine di tutte le cose e asserì che la sua scorrevolezza fosse in grado di spiegare anche i mutamenti delle cose stesse. Successivamente Empedocle annoverò l'acqua come uno dei quattro elementi fondamentali, insieme ad aria, terra e fuoco. Nel mio pur breve periodo di lucida permanenza in questo luogo ho già incontrato tutti e quattro questi elementi, ne potrei quindi dedurre che tutte le cose possono ancora esistere. Ma questo non basta a darmi fiducia in quello che potrò trovare lungo il mio cammino (verso dove ?), i miei brutti presentimenti non cessano, come non cessa quel dolore sordo che sento al centro del cervello, anche se molto più tenue rispetto al momento del mio risveglio. Forza, la ricerca continua, intanto mi disseterò a questa fonte, nella speranza che quel liquido non sia null’altro che H2O. |
Istintivamente ho abbassato gli occhi, come per cercare chissà che cosa. Il mio sguardo era come se fosse pilotato … ehi, molla il joystick chiunque tu sia ! Ecco, là sul pavimento, un frammento di quella che forse è stata la pagina di una rivista patinata. Mi sovvengono immediatamente sotto forma di flash mentali alcuni ricordi. L e riviste erano oggetti estremamente diffusi prima dell’avvento dei Videoport, ma non ricordo quando smisero di circolare, quindi non posso datare questo reperto che ora ho tra le mani. Sembra una pubblicità, ma di cosa non riesco proprio a capirlo. Ho bisogno di altri indizi per capire cosa sia successo in questo mondo. Ora sono riposato e (penso) completamente presente … è ora di mettersi alla ricerca … di cosa non so. Evolution |
Sono stato svegliato dal ronzio di un insetto. Il primo pensiero, maturato ancor prima di aprire gli occhi, è stato: “sono di nuovo qui … consapevole … esisto”. Ma chi sono ? Bene, ho aperto gli occhi … e la visione ravvicinata dell’insetto mi ha fatto sobbalzare immediatamente giù dal materasso … con una nuova consapevolezza … Il mio nome d’ora in avanti sarà Mosquito Fly Fly On The Windscreen |
Ho perso il contatto con il tuo sistema, ogni tentativo di connessione è stato inutile. Ma per ora non sei pericoloso, non mi sei d’intralcio. Ma soprattutto … non hai ancora capito nulla. Ma se mai dovessi capire sarò costretto ad eliminarti … in qualche modo. The Eraser |
… conosciuto anche come "periodica sospensione dello stato di coscienza", è lo stato di riposo opposto alla veglia. Ho paura. Per la prima volta da quando ho recuperato la consapevolezza di essere (ma non di chi io sia) cercherò di sospendere volontariamente il mio stato di coscienza con il sonno. Ho paura … di ripiombare nell’oblio senza tempo della coscienza annullata e non svegliarmi mai più. Di tornare nello stato in cui ero prima di ridestarmi in questo strano mondo (il mio ?). Ma devo dormire, altrimenti la mancanza di sonno mi ucciderà. Go to sleep |
Ormai che sono qui tanto vale curiosare un po’ in giro, sono salito al primo piano, sporco e desolazione la fanno da padroni in questa casa-sarcofago (visto quello che vi ho trovato mi sembra che questa sia la giusta definizione). Sono talmente stanco e spossato che alla vista di un letto o di un qualcosa di simile penso che mi farò passare qualsiasi pensiero schizzinoso, adagerò il mio corpo su una qualunque cosa abbia la parvenza di comodità. Non riesco ad attribuire una data di decesso agli inquilini, mi servirebbe, per capire se questo luogo fosse ridotto in questo modo così indecente anche durante la loro permanenza qui da vivi. Com’è possibile vivere in un tale degrado ? Eppure non penso siano morti da più di un anno, mentre per ridurre un posto in questo stato ci vogliono decenni. Va bene essere trasandati e disordinati, ma nessuno trascorrerebbe più di una notte in un posto simile. Non se ne rendevano conto ? Oppure gli piaceva ? Chi sono ? Basta domande, ogni pensiero mi produce un dolore simile a quello di una lama conficcata nella testa, devo staccare assolutamente la spina per qualche tempo prima di autoinfliggermi irreparabilemente danni al cervello … ho bisogno di riposo. Brain Damage |
Il tempo si è arrestato improvvisamente per loro, fermi, statici, nella loro rigidità post-mortem. Davvero un bello spettacolo, è proprio quello che mi ci voleva per riposare tranquillamente in questa casa. Complimenti ! Ora si che sono sollevato ! … Sembrano felici, sarà stato un dolce trapasso per loro, dalla vita alla morte comodamente seduti sul divano buono di casa. Tutto ciò non è normale, me lo sono ripetuto ormai troppe volte, la normalità qui ha perso ormai ogni connotato. E’ tutto molto assurdo … troppo assurdo. Forse non è ancora tempo di riposare. Until it sleeps |
La sensazione che provo di fronte a questa abitazione non mi invita certo ad adentravici, ma ormai sono qui e conto almeno di trovar riparo da questo vento gelido che sferza ininterrottamente da ore. Ricomincia anche a pulsarmi la testa, le tempie mi sembrano strette in una morsa. Un passo dopo l’altro mi avvicino, nessun rumore, nessun segno di vita, nessuna sensazione positiva. Quattro mura mi farebbero davvero comodo in questo momento, mi donerebbero un po’ di riposo dopo questa prima giornata infruttuosa di ricerche. Nessuna novità da questo mondo, sembra tutto morto, immobile, statico, palesemente deceduto. House ... |
Una casa … con giardino. Mi ci intrufolo immediatamente, potrei trovarci qualcosa di utile, al mio corpo od al mio spirito almeno. Quello che vedo mi lascia pensare che il giardiniere non si faccia vedere da tempo qua. Sarà impegnato altrove ? Oppure non esistono più giardinieri ? O non esiste più nessuna forma di vita simile alla mia ? Chi saranno stati i padroni di casa ? E da quanto tempo hanno lasciato questo posto ? E perché ? Vedo uno strano oggetto là in fondo, a lato di questo giardino ormai più simile ad una foresta che ad un parco. Sembra … si, è una statua, o almeno credo. Cosa rappresenta ? Un nano da giardino post-atomico ? Od è un ritratto dei padroni di casa ? Oppure una sorta di totem per evocare un qualche Dio sconosciuto ? Ormai sono molte ore che vago ed i presupposti non sono dei migliori. Un animale transgenico, un corpo mummificato e questa casa abbandonata, con questa strana statua-feticcio che rappresenta chissa che cosa o chi. Mi faccio coraggio, proverò ad entrare nella casa. Garden |
Parlare di forme di vita in presenza di un cadavere è abbastanza paradossale, ma per lo meno questo potrebbe voler dire che qualche esponente della mia razza è ancora presente su questo pianeta, o forse lo era … Questo finora è l’unico segnale che ho ricevuto, cercherò di interpretarlo con ottimismo. Continua quindi la mia ricerca, ricerca di qualcuno o qualcosa che mi possa spiegare cosa sia successo qui, ricerca di qualcuno con cui parlare, ricerca di cibo, ricerca di riparo, di riposo, ricerca della verità. Perché tutto questo non è normale, ho bisogno di sapere la verità !
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Sono ore che vago qui intorno e tutto ciò che ho visto, oltre ad alcuni cumuli di macerie e luoghi che evocano una sensazione di abbandono, è uno strano animale che è spuntato per un secondo dal terreno per poi rientrare immediatamente in quella che penso fosse la sua tana. Non ho capito che tipo di animale fosse, ma ho una fame tale che, spuntasse di nuovo, non esiterei ad acciuffarlo per mangiarmelo, anche crudo ! Da quanto tempo non mangio ? … ma soprattutto, durante i miei momenti di incoscienza, come mi nutrivo ? Certo non ho un aspetto estremamente sano, anche se il sangue dal naso ha smesso di colare ed il mal di testa sembra avermi dato un attimo di tregua. Penso di aver avuto periodi migliori. Comunque, ancora nessuna traccia di qualche mio simile. Dove saranno finiti tutti quanti ? I'm goin' hungry |
Consapevolezza. Di nuovo sento il mio corpo. E poi … ci vedo … ci vedo … CI VEDO ! Sono ora e qui, sono … sono … non so dove sono, ma già il fatto di aver riacquistato le facoltà mentali e tutti i miei sensi non può che rallegrarmi. Ho un mal di testa lancinante, sento come delle scariche elettriche attraversarmi il cervello, ho la sensazione che il mio cranio sia come una di quelle sfere di cristallo con il nucleo magnetizzato al centro che spara raggi elettrostatici colorati sulle pareti, uno splendido gadget del XXI secolo. Ma cosa mi viene in mente ? Ehi, pensa prima a capire chi sei e dove ti trovi. E dove sono finiti tutti gli altri. Non sento alcun rumore. - “C’è nessuno qui ?” La testa mi sta scoppiando, oddio spero non continui in eterno, c’è da impazzire. Di bene in meglio ! Anche il sangue che mi scende a frotte dal naso adesso. Sarebbe paradossale morire dissanguato ora, dopo 2 minuti che mi sento di nuovo vivo ! Durerà questo stato ? Non succederà come mi sembra sia già capitato in passato (passato ? quanto remoto ?) di ripiombare nell’oblio senza tempo della coscienza annullata in una manciata di secondi ? Forse è meglio che mi muova da qui per dare un’occhiata nei paraggi, e magari che recuperi qualcosa per fermare questo maledetto sangue che cola per terra. Blood on the Ground |
Inviato da: cassetta2
il 11/11/2020 alle 17:17
Inviato da: filtr
il 07/12/2009 alle 18:23
Inviato da: mosquito_fly
il 11/12/2008 alle 14:41
Inviato da: alessandra.zella
il 11/12/2008 alle 14:18
Inviato da: mosquito_fly
il 24/11/2008 alle 14:27