Il Viaggiatore

POLVERE DI STELLE

...l'estate perenne dei caraibi si è mutata in un'uggiosa notte padana. Com'è che ci si ritrova persi in questi bui meandri dove per lavoro si scambia la notte col giorno? Scrostando la ruggine e sollevando la polvere di questo blog cercherò di capirlo. Il viaggio non sappiamo mai dove realmente ci porterà...

Il grande fardello

....emergo per un po' dallo studio matto e disperatissimo per diventare un perfetto contabile per la mia nuova ditta. Devo dire che per essere qui da meno di tre settimane, me la cavo. Ma la cosa importante è che la mia mogliettina sia finalmente sbarcata in Italia dopo lungo peregrinare negli uffici caraquegni....abbiamo già passato una bella mattina all'ufficio immigrazione di Novara (su cui seguiranno approfondimenti) e per svagare il cast della "Casa" abbiamo girovagato in LIguria abbuffandoci di pesto con la compagnia sandraeraimondesca di Higgins e Pavlova....

Caraibi

Languore pomeridiano mi chiama

e il pensiero si sciacqua nell'onda.

Mi manca il sorriso che ama

la mia anima più profonda.

Carnevale

Il fine settimana la Casa si è svuotata degli esseri umani per lasciare il posto ai quadrupedi. Hanno degnamente governato le 4 mura domestiche pemettendomi di passare il sabato e la domenica in giro per la pianura Padana con Higgins, il Troll e Pavlova. Higgins ha preso il treno venerdì all'alba, io ed il Troll abbiamo preso in custodia la di lui auto, una vecchia Ypsilon10 mai lavata negli ultimi 3 anni, e, dopo un pomeriggio di restauro, siamo partiti alla volta di Bassano del Grappa per trovarci a pranzo dalla cugina della mia lontana mogliettina (mi fa un certo effetto la definizione lo confesso). Dopo il pranzo ed un giro tra le bellissime stradine del centro ed il celebre ponte degli alpini partiamo alla volta di Imola per raggiungere Higgins e Pavlova. Li raccattiamo ed andiamo a cena a Bologna dove passiamo il resto della serata, rincasiamo nell'ostello che ci ospita ad Imola zigzagando tra i umerosi rumeni evangelici che affollavano il centro diocesano annesso allo stabile convenuti per una celebrazione tipo adunata messianica. La domenica partiamo alla volta di Cento dove ci aspetta mia cugina la quale ci porta a vedere il famoso carnevale....una sorta di Carnevale Postumo che non ha niente da invidiare al celebre omologo brasiliano.

Un oceano di svariate migliaia di turisti si è goduto gli assolati bagordi della giornata. Il rientro avviene in nottata dopo aver scoperto che il motore della Y10 si surriscaldava ad ogni incrocio e che la stessa auto era da revisionare a febbraio...ovvio suspense a 10 km dall'arrivo quando l'immancabile pattuglia ferma fortunatamente la macchina che ci precedeva. Il culmine del fine settimana si è però avuto a cena a Bologna sabato sera:Higgins e Pavlova impegnati dialetticamente in una questione altamente morale ovvero: può la Casa del grande fardello ospitare una infermiera rumena in cerca di lavoro se i suoi occupanti sono già sentimentalmente impegnati? Il Troll dice si, ma con riserva, Pavlova concede a Fabio l'attenuante della fedeltà assoluta e dunque non si fa problemi...a patto che Higgins non sottolinei ulteriormente la cosa e a patto che ci limitiamo a fornirle unicamente un tetto ed un letto (e ci mancherebbe). Voi che ne pensate?

Burocrazia

Si avvicina il fine settimana dell'8 marzo e questo mi fa pensare alla mia donna:a tutt'oggi è in forse per un rinnovo di passaporto, le autorità venezuelane non vedono proprio la necessità di rinnovare il documento di mia moglie, a loro sembra perfettamente normale che lei stia a Caracas ed io in Italia. Nella settimana che è passata dal mio rientro in Italia hanno già cambiato due responsabili dell'ufficio passaporti e questo riporta la pratica sempre al punto di partenza. Vi chiederete perchè la pratica non va avanti comunque, se cambia il responsabile ci sono pur sempre gli impiegati no? E qui c'è la grande differenza tra il Venezuela e l'Europa:

1) L'Ufficio Passaporti ed anagrafe è unico per tutto il Venezuela e nessuna pratica procede senza la firma del responsabile (come se tutta l'anagrafe italiana fosse a Roma con un solo addetto per tutti gli italiani)

2) Ogni pratica è una scusa per i funzionari corrotti per avere una tangente

Se comunque non si sblocca la situazione credo che mi tramuterò in un Viaggiatore alquanto irritato e farò visita al consolato venezuelano a Milano...ma lunedì confido di avere risposte positive dalla mia dolce metà oltreoceano.

PS.:prima di irritarvi la prossima volta con la burocrazia italiana meditate su questo gente