Creato da imperatoreinca il 17/02/2009

la giustizia

non è uguale per tutti

 

 

« TROPPI SOLDI.......PORACCIO!SENTI COSO....... »

essere o non essere?

Post n°1487 pubblicato il 29 Giugno 2013 da imperatoreinca

« [...] Noi vogliamo dunque abolire radicalmente la dominazione e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, noi vogliamo che gli uomini affratellati da una solidarietà cosciente e voluta cooperino tutti volontariamente al benessere di tutti; noi vogliamo che la società sia costituita allo scopo di fornire a tutti gli esseri umani i mezzi per raggiungere il massimo benessere possibile, il massimo possibile sviluppo morale e materiale; noi vogliamo per tutti pane, libertà, amore, scienza.

E per raggiungere questo scopo supremo noi crediamo necessario che i mezzi di produzione siano a disposizione di tutti, e che nessun uomo, o gruppo di uomini possa obbligare gli altri a sottostare alla sua volontà né esercitare la sua influenza altrimenti che con la forza della ragione e dell'esempio.

Dunque, espropriazione dei detentori dei suolo e del capitale a vantaggio di tutti, abolizione del governo. Ed aspettando che questo si possa fare: propaganda dell'ideale; organizzazione delle forze popolari; lotta continua, pacifica o violenta secondo le circostanze, contro il governo e contro i proprietari per conquistare quanto più si può di libertà e di benessere per tutti. »

(Errico Malatesta, sezione conclusiva de Il Programma Anarchico, 1919)[12])

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/muchobien/trackback.php?msg=12169840

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
zoppeangelo
zoppeangelo il 29/06/13 alle 17:22 via WEB
Ed aspettando che questo si possa fare: propaganda dell'ideale; organizzazione delle forze popolari; lotta continua, pacifica o violenta secondo le circostanze, contro il governo e contro i proprietari giustissimo il problema che ci vuole un partito rivoluzionario , noi continuiamo ha credere nei minestroni di sigle come rivoluzione civile .
 
bizzina61
bizzina61 il 30/06/13 alle 16:35 via WEB
...e' cio' che io perseguo ...e mi son stancata forse di considerarla utopia !Ora la surclasso ad ideale raggiungibile ...Un abbraccio solidale e convinto ...Catia
 
twister007
twister007 il 01/07/13 alle 18:13 via WEB
Eppure basterebbe che invece di fare gli assenteisti o essere abbagliati da certi individui, le persone votassero per il solo partito che potrebbe fare i loro interessi... ma a quanto pare gli Italioti preferiscono fare i pecoroni!!!
 
DivinoGiove
DivinoGiove il 07/07/13 alle 16:12 via WEB
Da un pò leggo qua e là le pagine di questo blog dai contenuti che, pur non rappresentando perfettamente il mio "ideale" filosofico/politico, costituiscono un interessante spunto di confronto e riflessione.
Rispetto a questo post, che trovo dal significato piuttosto "impegnativo", vorrei comprendere meglio, se mi è consentito, quale sia la discriminante che metterebbe in rapporto le seguenti frasi:”…”e che nessun uomo, o gruppo di uomini possa obbligare gli altri a sottostare alla sua volontà né esercitare la sua influenza altrimenti che con la forza della ragione e dell'esempio”. ; ”…lotta continua, … o <B<violenta secondo le circostanze,”.
Per ultimo, quel “Noi” in apertura, a quale gruppo politico attuale è riferito?
Grazie, imperatoreinca. Buona domenica.
Roberto.
 
DivinoGiove
DivinoGiove il 07/07/13 alle 16:17 via WEB
VEDI QUESTO:NEL PRECEDENTE C’E’ UN ERRORE
Da un pò leggo qua e là le pagine di questo blog dai contenuti che, pur non rappresentando perfettamente il mio "ideale" filosofico/politico, costituiscono un interessante spunto di confronto e riflessione.
Rispetto a questo post, che trovo dal significato piuttosto "impegnativo", vorrei comprendere meglio, se mi è consentito, quale sia la discriminante che metterebbe in rapporto le seguenti frasi:”…”e che nessun uomo, o gruppo di uomini possa obbligare gli altri a sottostare alla sua volontà né esercitare la sua influenza altrimenti che con la forza della ragione e dell'esempio”. ; ”…lotta continua, … o violenta secondo le circostanze,”.
Per ultimo, quel “Noi” in apertura, a quale gruppo politico attuale è riferito?
Grazie, imperatoreinca. Buona domenica.
Roberto.
 
DivinoGiove
DivinoGiove il 08/07/13 alle 01:21 via WEB
Ale, se mi contatti in privato e poi la tua casella mi respinge la posta, ti risponderò qui.
"..nel post "essere o non essere" ho trascritto fedelmente la relazione di Errico Malatesta nella sezione conclusiva de "il Programma Anarchico" del 1919 che trovo "attuale" saluti Ale"
Che si tratti di un pensiero di Malatesta, questo l'ho capito, dato il suo nome riportato in calce, ma considerato che tu lo trovi attuale, il mio interesse starebbe nel comprendere la tua valutazione - se ritieni opportuno farmela conoscere - rispetto ai punti che ti ho evidenziato. Grazie.
 
 
imperatoreinca
imperatoreinca il 10/07/13 alle 23:05 via WEB
la mia casella respinge la tua posta poichè non hai reso pubblico il tuo profilo..semplicemente una regola della Community....cmq anche se del 1919 come si può ignorarlo? E' attuale ed, oggi, ognuno di noi si sente anarchico o lo si diventa per le malefatte della casta...esiste un partito degno di questo nome? Hastalavictoria
 
   
RobertoDiGi
RobertoDiGi il 12/07/13 alle 13:20 via WEB
Mi sono registrato con questo profilo provvisorio in attesa che Libero mi contatti.
Per correttezza, ti preciso che la tua casella mi respingeva la posta perché, per tua scelta, hai deciso di ricevere soltanto quella dei tuoi "amici", secondo una possibilità prevista da Libero, e non per altro; quello a cui tu fai riferimento è una circostanza creatasi in un momento successivo, e non c'entra.
Ritornando a noi, mettendola con parole più semplici, mi domando, e ti domando, quale senso può avere questa frase"nessun uomo, o gruppo di uomini possa obbligare gli altri a sottostare alla sua volontà né esercitare la sua influenza altrimenti che con la forza della ragione e dell'esempio". quando, allo stesso tempo, si giustifica la lotta "violenta" quale opzione al raggiungimento di tale ideale?.
Di che si tratta? Dell'ennesima guerra per insegnare l'”uguaglianza”? Dove starebbe la forza della "ragione" e dell'"esempio"? Sarebbe questa la novità? Ne vedo già fin troppi che pretendono d’insegnare quello che è giusto e quello che è sbagliato in questo modo: è un sistema vecchio come il cucco e di una credibilità pari a zero.
Roberto.
 
     
imperatoreinca
imperatoreinca il 17/07/13 alle 19:35 via WEB
..leggi bene "secondo le circostanze"...il ministro della difesa ha dichiarato che la pace si fa con gli F35...e allora? laddove la ragione non c'è per il bene di tutti si deve insegnare...
 
     
imperatoreinca
imperatoreinca il 17/07/13 alle 19:40 via WEB
...DIMENTICAVO...IO NON HO ALCUNA MODERAZIONE NEL BLOG...QUINDI MI APPARE STRANO QUELLO CHE SCRIVI....
 
     
RobertoDiGi
RobertoDiGi il 18/07/13 alle 12:35 via WEB
Controlla la casella dei messaggi ricevuti, appena sotto la dicitura "Messaggi ricevuti" c'è la voce "voglio ricevere messaggi solo dai miei amici": togli il segno di spunta e vedrai che non verrà più respinto alcun messaggio a te inviato.
 
     
RobertoDiGi
RobertoDiGi il 18/07/13 alle 12:18 via WEB
Non solo lo dice il nostro Ministro della Difesa ma lo dicono i capi francesi, tedeschi, lo dicono gli americani e lo pensano un po’ tutti coloro che hanno forti interessi economici da salvaguardare, non esclusi quelli dell’est.
Osserva tutte le guerre che sono avvenute in giro per il mondo negli ultimi decenni, soprattutto le “nostre”: ti sembrano guerre catalogabili come “forza della ragione” o come scusa per altri fini facilmente riscontrabili? La forza della ragione e dell’esempio – il significato è implicito nel concetto – non può venire dalla forza delle armi, in nessuna circostanza, altrimenti dobbiamo parlare di altro, sottolineo di altro - che non può essere spacciato come “esempio” nella sua accezione positiva e costruttiva.
Certamente che lo scritto di Malatesta è attuale dal punto di vista dei metodi, è talmente attuale che non rappresenta nessuna novità.
In quest’ottica, per difendere il concetto di “esempio” noi stiamo sostenendo, ora, la nostra bella guerra “democratica”: tu come l’hai chiamata la guerra in Iraq, e come la chiami quella attuale in Afghanistan?
Questa è la logica del ministro e di Malatesta, “secondo le circostanze”.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

QB

QUESTO BLOG E ' CONTRO LA PEDOFILIA ED IL FEMMINICIDIO

 

TAG

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 68
 

ULTIME VISITE AL BLOG

nomadi50massimo.sbandernoflymobyormaliberaavvbiaITALIANOinATTESAmanu83palzoppeangelojacopo.casadioNino44_CNlubopoaldogiornolunarossa111126imperatoreinca
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 68
 

gli scritti, le notizie sono pubbliche e riprese dal web

 

i video sono di pubblico dominio e ripresi dal web

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963