« Gravenhurst | Test Dept. » |
Il pop/folk degli statunitensi Beirut va inserito nella lista dei sogni che non si dimenticano. Proprio quei sogni che si fanno, e non vogliono andare via. Sogni che si appiccicano alla pelle, ai neuroni. Si attaccano alla tua vita, come la proposta sonora di questa formazione. Canzoni che non si possono distaccare. Fanno parte della tua esistenza. Esistenza amara e piena di dubbi. Cabaret innocente e distorto. Campanelli che si strusciano sulla pelle. Epidermide scostante e disarticolata. Sound che si percepisce in sottofondo come una proverbiale sinergia positiva. Ed intanto andiamo avanti.
Claudio Baroni
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
https://blog.libero.it/musica2/trackback.php?msg=15279245
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun Trackback
Commenti al Post:
|
|
|
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
Citazioni nei Blog Amici: 20
Nicolino è una garanzia!
Inviato da: press10
il 08/11/2023 alle 15:21
Il vecchio Nick non delude mai
Inviato da: cassetta2
il 08/11/2023 alle 11:54
Il vecchio Nick non delude mai.
Inviato da: cassetta2
il 08/11/2023 alle 11:54
Assolutamente vero!
Inviato da: press10
il 28/09/2023 alle 14:46
Che meraviglia
Inviato da: cassetta2
il 28/09/2023 alle 11:32
Inviato da: press10
il 08/11/2023 alle 15:21
Inviato da: cassetta2
il 08/11/2023 alle 11:54
Inviato da: cassetta2
il 08/11/2023 alle 11:54
Inviato da: press10
il 28/09/2023 alle 14:46
Inviato da: cassetta2
il 28/09/2023 alle 11:32
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.