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Si fatica -veramente tanto- ad interpretare la succosa macchinazione sonica degli americani Fiery Furnaces. Un coacervo mutato (e mutante) di rock discontinuo permea i dischi di questa strampalata formazione. Questi musicisti sono terribilmente ostici da ascoltare. Il pentagramma di questi artisti è una solenne fame di sperimentazione. Una solerte innovazione che tritura le sette note. Catastrofismi musicali per un sound che trova vari impedimenti nella naturale comprensione. Decisamente canzoni non adatte a tutti.
Claudio Baroni
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Bello il concerto?
Inviato da: press10
il 20/09/2024 alle 14:03
Vista dal vivo a Sesto al Reghena.
Inviato da: cassetta2
il 20/09/2024 alle 12:52
Vista dal vivo a Sesto al Reghena
Inviato da: cassetta2
il 20/09/2024 alle 12:52
Nicolino è una garanzia!
Inviato da: press10
il 08/11/2023 alle 15:21
Il vecchio Nick non delude mai
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il 08/11/2023 alle 11:54
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il 20/09/2024 alle 14:03
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