Messaggi di Novembre 2013
Post n°931 pubblicato il 29 Novembre 2013 da press10
Genere Musicale: Pop
Patrick Duff - Visions Of The Underworld (Cd - Data di pubblicazione: 13 Dicembre 2013)
Patrick Duff è un ex componente degli Strangelove (alternative band britannica in auge negli anni novanta) e "Visions Of The Underworld" è il suo album solista. Un disco laconico e struggente, il suo pop è delicato e pieno di sogni. Dieci canzoni tenere ed appassionate, che celebrano note liete e distese. La proposta artistica di Patrick gira, inesorabilmente, al rallentatore. Il ritmo delle grandi città è bandito per sempre, la sua colonna sonora concepisce i ritmi lenti e compassati. E' basilare credere in questo musicista, bisogna ascoltare attentamente quadretti come "Julie Of The Rose" per farsi un'idea di quello che gira per la testa di Duff. Non si urla nel suo mondo, ma la sua personale vita è fatta di sospiri un pochino agitati ma neanche più di tanto. Mi piace come concepisce la musica il buon Patrick, si nota una maturazione notevole nelle composizioni delle canzoni. Il mio consiglio è quello di farsi trasportare da questi suoni, così belli e così depressi, un coinvolgimento al massimo livello.
Sito Web: E' disponibile una limited edition vinyl lp sul sito
www.patrickduff.com
Claudio Baroni
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Post n°930 pubblicato il 27 Novembre 2013 da press10
Genere Musicale: Pop/Ristampa
Everything But The Girl - Eden (2 Cd - Edsel Records - 1984/2012) - Love Not Money (2 Cd - Edsel Records - 1985/2012) - Baby, The Stars Shine Bright (2 Cd - Edsel Records - 1986/2012) - Idlewild (2 Cd - Edsel Records - 1988/2012) - The Language Of Life (2 Cd - Edsel Records - 1990/2013) - Worldwide (2 Cd - Edsel Records - 1991/2013) - Amplified Heart (2 Cd - Edsel Records - 1994/2013)
Chiamatela se volete (anche banalmente) musica pop. Ebbene i britannici Everything But The Girl sono ampiamente catalogabili nel vasto e poliedrico macrocosmo delle sonorità pop. Gli Everything But The Girl sono nati nel 1982 a Hull (England) e sono costituiti da Ben Watt e Tracey Thorn. Il loro simpatico nome (tutto tranne la ragazza) deriva da uno slogan di un negozio di arredamenti, il quale prometteva ai clienti di fornire tutto per la camera da letto; eccetto la ragazza. Il loro album di esordio si chiama "Eden" (1984), ed il loro sound è molto vicino al disco degli Style Council "Cafè Bleu". Quindi ci troviamo davanti a sonorità pop molto sofisticate. Con le uscite seguenti il loro sound ha una piccola modifica, una decisa maturità oserei scrivere. "Love Not Money" dipinge con ostinato realismo il nord dell'Inghilterra industriale sconvolto ed esacerbato dalle riforme di Margaret Thatcher. Nel 1986 vede la pubblicazione di "Baby, The Stars Shine Bright", un disco di brani con orchestra arrangiato secondo lo stile leggiadro di Burt Bacharach. Negli album successivi gli Everything But The Girl intensificano tenacemente la ricerca quasi ossessiva della canzone pop praticamente perfetta. Il risultato è veramente ottimo, ascoltare per credere un gioiello come "The Language Of Life" (1990). Tra il 1991 ed il 1994 il gruppo si ferma a causa di una malattia contratta da Ben Watt. Ma le stelle di questo gruppo sono destinate a risplendere ancora grazie alla stampa di "Amplified Heart" (1994), il cui singolo "Missing" diventerà un successo mondiale. Si tratta di un ulteriore passo in avanti per questa formazione, la quale oltre al pop inserisce nel suo mondo musicale anche piccole gocce di electronica. E per ora è veramente tutto. Un ringraziamento è doveroso alla casa discografica Edsel per aver ripubblicato questi lp's con stile unico ed originale. Da non dimenticare, inoltre, le innumerevoli rarità dispensate in queste deluxe edition: per intenditori e veri fans.
Sito Web: www.ebtg.com
www.demonmusicgroup.co.uk
Claudio Baroni
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Post n°929 pubblicato il 27 Novembre 2013 da press10
Genere Musicale: Indie pop
The Roar From Behind By Piper's Son (Cd - Vacilando '68 Recordings - 2013)
Le strade del pop britannico sono innumerevoli ed infinite, una di queste è quella proposta dai Piper's Son. Senza ombra di dubbio bisogna assolutamente scrivere che "The Roar From Behind" è un ottimo album. Disco composto da deliziose soluzioni pop, strumenti suonati in silenzio. La musica di questo gruppo è paurosamente nascosta, quasi non vuole farsi ascoltare, è timida e scontrosa. Note su note brillanti e vivaci, canzoni che scivolano veloci per la stanza. Bisogna aprire le finestre in queste belle giornate di novembre e fare entrare l'aria pura della musica dei Piper's Son. Effettivamente sono ammirevoli questi musicisti. Non siamo più abituati, in questo mondo disarticolato, a sentire battere la genuinità e la semplicità. Già perchè la proposta artistica di questa band è di una semplicità disarmante. Riescono con una sana maestria a proporre delle delicate canzoni pop, niente fronzoli ed egocentrismo. Questo basta ed avanza per farmeli apprezzare e consigliare caldamente!
Sito Web: www.stoleapig.com
www.vacilando68.org
Claudio Baroni
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Genere Musicale: Electronic
Fryadlus - Pocket Fantasy (Cd - Kaico - 2013)
"Pocket Fantasy" è un puro e semplice concentrato di electronica concepita al massimo splendore. Fryadlus è un artista che sa il fatto suo, appare concentrato sul lavoro e non distoglie lo sguardo dal presente. Un presente rigoglioso che promette suoni pregevoli e fruibili da uno svariato numero di ascoltatori. L'electronica di Fryadlus è realizzata in bassa frequenza, un lo fi a basso consumo. Splende il sole nelle canzoni contenute in "Pocket Fantasy", titolo che già dovrebbe rendere bene l'idea degli intenti di questo lavoro. Il sole di questo novembre è caldo ed avvolgente proprio come la proposta sonica di questo musicista. Fryadlus è abile nel mischiare le carte in tavola, le sue note sono per tutti, ognuno potrà trovare giovamento da questi brani. Brani come dolci acquerelli, compare qualche colatura ma giunge a proposito per manifestare la non totale perfezione degli attimi. Attimi che vanno gustati ed assaporati come se fossero gli ultimi. Ultime atmosfere pagane che si dispiegano tra le righe nascoste di "Frame", pezzo che fotografa in pieno il sound di questo brillante cd. Electronica per nulla invasiva, battiti docili e lievi, questa è la realtà di Fryadlus, solo carne (polpa scelta) e niente inganni.
Sito Web: www.naturebliss.jp
Claudio Baroni
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Genere Musicale: Minimal techno
Wataru Abe - Phenomena (Cd - Kaico - 2013)
Ascolto profondamente ed attentamente questo pericoloso lavoro. Il giapponese Wataru Abe costruisce, con abile maestria, dei micidiali colpi techno. Una techno elaborata e fina. Si tratta di una techno sperimentale e difficile da comprendere. Bisogna avere tutta la pazienza del mondo per assorbire le note pungenti di questo cd. "Phenomena" è un lavoro duro, difficoltoso nel suo ascolto. Tutto viene assemblato con precisione millimetrica, ogni suono è un colpo (deciso) inferto all'ascoltatore. Per farsi una precisa ragione di questa opera è necessario comprendere molto bene un brano come "Regenerative Circuit". Tutti i nodi (irrisolti) vengono finalmente al pettine, e si ama (alla follia) un brano contorto e bello al tempo stesso. I battiti sono veloci ed irreprensibili, si corre con la paura di cadere, i passi sono metodici e veicolati da un male esterno. La tastiera ottiene un risultato simbolico, i suoni sono urticanti e ben costruiti. In definitiva possiamo considerare (logicamente) "Phenomena" un prodotto estremo ed esacerbato. Ed infatti risiede nella sua improbabile cacofonia tutta la sua enfatica bellezza. Costruzioni sempre in corso e mani sporche.
Sito Web: www.naturebliss.jp
www.watarupop.com
Claudio Baroni
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Post n°926 pubblicato il 23 Novembre 2013 da press10
Genere Musicale: Altrisuoni
KK Null. Israel Martinez.Lumen Lab - Incognita (Cd - Aagoo Records - Data di pubblicazione: 2 Dicembre 2013)
Forma e sostanza, tanta forma e tanta sostanza. Un forte legame emotivo lega KK Null, Israel Martinez e Lumen Lab. Costoro sono gli autori di "Incognita", eccellente lavoro di electronica sperimentale. Suoni con il dubbio, suoni con il punto di domanda, ci si interroga dove i musicisti in questione vogliono arrivare, e di conseguenza cosa vogliono ottenere. Molto probabilmente il punto di arrivo è celebrare la sperimentazione ai massini livelli. Si parte da una prodigiosa tecnologia per elaborare concetti paurosi di electronica della mente. Si spazia in territori disarticolati ed ambigui, tutto appare irrisolto e capovolto. La realtà di questo sound è ostica e faticosa. Le note battono sangue e lacrime, non c'è via di uscita se si intende percorrere questa strada. Una strada di patimenti morbosi e graffiati. Graffiati da una mano contorta e sconsolata. "Incognita" è paragonabile ad una tela incompiuta, colori oscuri che non vogliono vedere la luce. Il sole scompare e la notte prende il sopravvento. Tutta la sublime bellezza delle tenebre senza fine, si gioca con i ricordi e con un sound disarticolato e tentacolare. Tutto molto bello, tutto da temere...
Sito Web: www.aagoo.com
www.kknull.com
www.israelm.com
www.dego.mx
Claudio Baroni
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Genere Musicale: Altrisuoni
Blevin Blectum - Emblem Album (Cd - Aagoo Records - Data di pubblicazione: 7 Dicembre 2013)
Atmosfere complesse e distaccate, attimi sfuggenti che rapiscono l'anima. Le coordinate soniche di "Emblem Album" sono ostiche e magiche al tempo stesso. L'artista Blevin Blectum costruisce -come una tela- elaborati strambi e disarticolati. La sua è un' electronica di concetto. La mente spazia nel microcosmo di questo cd, le note si espandono nell'aria contaminando i passanti. Sperimentando e sperimentando, cercando di arrivare alla risoluzioni dei problemi. Ma molto probabilmente i problemi della natura umana sono tanti e vulnerabili, ed "Emblem Album" risulta essere solamente un tassello importante e difficile da collocare. Amo da morire le sfide difficili e piene di ostacoli. Ebbene questo disco è proprio una vera sfida piena di ostacoli tentatori. Non c'è un attimo di pausa, tutto viene divorato e distrutto dal pentagramma di suoni duri ed improbabili. Stacchi repentini, battiti su battiti, mai troppo lenti e mai troppo veloci. Ma alla fine l'elaborato in questione risulta essere vero, determinante ed importante. In definitiva di questa tela non si può liberarsi tanto facilmente!
Sito Web: www.aagoo.com
www.blevinblectum.com
Claudio Baroni
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Genere Musicale: Microsuoni
Connect_Icut - Crows & Kittiwakes Wheel & Come Again (Cd - Aagoo Records/Rev.Lab. -
Data Di Pubblicazione: 2 Dicembre 2013)
Mai perdersi d'animo, mai demordere...La pioggia cade lenta e copiosa, fa freddo fuori ed anche la musica di Connect_Icut è fredda, molto fredda, sì decisamente molto fredda. Di un freddo tenebroso. Glitch morbosi ed esacerbati da un moto continuo e perpetuo. "Crows & Kittiwakes Wheel & Come Again" respira l'aria torbida di un malessere che non ti vuole abbandonare. Electronica sperimentale immensamente grandiosa. Colpi su colpi, note su note, i battiti di questo lavoro sono millimetrici. Non c'è via d'uscita, si rimane avvinghiati per sempre nella tela di questo abile musicista. Produttore mirabile, costui sa costruire spazi sonori infiniti, pentagramma insolito e pericoloso. Il seme della vita eterna è stato lanciato nel buio della notte, i suoni si diffondono beffardi e copiosi. Ascoltare -attentamente- per credere ad una differente soluzione dell'arte musicale. Avvicinarsi con spirito e mente aperta.
Sito Web: www.aagoo.com
www.revlaboratories.com
www.connect-icut.com
Claudio Baroni
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Post n°923 pubblicato il 20 Novembre 2013 da press10
Genere Musicale: Microsuoni
The Durutti Column - Red Shoes (Cd - Materiali Sonori - 1992)
The Durutti Column - Dry (Cd - Materiali Sonori - 2000)
The Durutti Column from Manchester (England) sono la creatura artistica di Vini Reilly, chitarrista-pianista e compositore. Sono contento di parlare delle ristampe di due cd (pubblicati dall'italiana Materiali Sonori) intitolati "Red Shoes" e "Dry". Opere contrapposte che sanno mischiare -al loro interno- un delicato pop ed una sana sperimentazione. I percorsi sonici di questa band sono difficili da descrivere, in quanto in ogni situazione differente si esprimono con note diametralmente opposte. Prendiamo in considerazione, ad esempio, i due lavori sopra citati. All'apparenza (ma solamente in apparenza) sembrano simili, ascoltandoli più volte si notano delle decisive differenze. A mio modesto parere "Dry" rappresenta molto di più l'anima sperimentale di Reilly, mentre "Red Shoes" si avvampa di musiche molto più (pop)olari. E' una mia personale considerazione, ma è quello che è ho sentito (percepito) durante l'assuefazione di questi cd. In entrambi i casi le note paiono essere eteree e poco omogenee. Una discontinuità di intenti, sonorità belle che si uniscono tra di loro, talmente respirabili che si fatica ad inserirle in un solo genere musicale. Tutta la genialità di questo importante gruppo britannico risiede appunto nella sua proverbiale versatilità di cambiare pelle in ogni occasione. Paralleli che si intrecciano e combaciano tra di loro, questo è il mondo fantasioso dei The Durutti Column. Impariamo a conoscerli meglio e -se ci va- ad amarli senza condizionamenti emotivi.
Sito Web: www.materialisonori.com
www.thedurutticolumn.com
Claudio Baroni
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Genere Musicale: Pop
Eiko Ishibashi - Imitation Of Life (Cd - Drag City - Data Di Pubblicazione: 18 Novembre 2013)
La produzione di "Imitation Of Life" è quella mirata e sapiente di Jim O'Rourke. L'autore di questo album, invece, si chiama Eiko Ishibashi e sa costruire un pop delicato e morbido. Forse è anche "poco" definire "solamente" (pop)olare la proposta sonora di Eiko, in quanto l'artista giapponese pone le basi per una musica di concetto e vagamente sperimentale. Molto probabilmente in tutta la raffinatezza compresa in "Imitation Of Life" c'è la mano sicura di Jim O'Rourke, il quale delimita tempi e confini. Le canzoni di questo lavoro sono piccoli e gradevoli acquerelli di un mondo capovolto e inesorabilmente da sogno. La musica appare ovattata, accompagnata da colori ora chiari ed altre volte molto più scuri. Gli strumenti soffiano note minuscole, foglie che cadono, pennelli che dipingono immagini sciupate. La voce è quasi nascosta, non si vuole fare sentire, scompare e ricompare in un battito d'ali. "Imitation Of Life" è il cd perfetto per una domenica di novembre, buia e scontrosa. La preziosa colonna sonora per anime depresse e tormentate. Impariamo a salvarci, pregando e tanto anche.
Sito Web: www.dragcity.com
www.eikoishibashi.net
Claudio Baroni
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il 20/09/2024 alle 14:03
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