Creato da Uomo_del_Mistero_mmm il 20/12/2010

I Miei Pensieri

Cercando di scrivere, quello che spesso non riesco a descrivere a voce...

 

E CHI SE NE FREGA DELLE NUVOLE...

Post n°40 pubblicato il 25 Agosto 2011 da Uomo_del_Mistero_mmm

 

 

 

Cosa c'entra questo cielo lucido
che non è mai stato così blu
e chI se ne frega delle nuvole
mentre qui
MANCHI TU!


Pomeriggio spompo di Domenica
come fanno gli altri a stare su?
Non arriva neanche un pò di musica
quando qui
MANCHI TU!


E adesso che sei duvunque sei
chissà se ti arriva
il Mio Pensiero
chissà se ne ridi o se ti fa piacere


Cosa c'entra quel tramonto inutile
non ha l'aria di finire più
e ci tiene a dare il suo spettacolo
mentre qui
MANCHI TU!


COSì SOLO DA PROVARE PANICO

E C'E' QUALCUN'ALTRA QUI CON ME

DEVO AVERE PROPRIO UN'ARIA STUPIDA

SAI COM'E', MANCHI TE!!!


E adesso che sei dovunque sei
chissà se ti arriva
il mio pensiero
chissà se ne ridi o se ti fa piacere


E ADESSO CHE SEI DOVUNQUE SEI

RIDAMMELO INDIETRO IL MIO PENSIERO

DEVE ESSERCI UN MODO PER LASCIARMI ANDARE!

 

 
 
 

Per una Grande Amica

Post n°39 pubblicato il 16 Agosto 2011 da Uomo_del_Mistero_mmm

 

 

 


Ho scritto su questo blog mille parole ed ancora ne scriverò in futuro.

Post dedicati a chi mi ha fatto male, a chi ho fatto male, a chi mi ha reso felice anche solo per un'ora, ma rileggendo il tutto mi sono accorto che ho tralasciato una persona che probabilmente è una delle più vicine e importarti per me.

Da qualche mese mi accompagni in ogni vicissitudine, piccola o grande che sia, bella o brutta, breve o duratura, tu sei sempre lì a dirmi che il meglio deve ancora venire.

Sinceramente non avrei scommesso un centesimo sulla nostra amicizia, visto gli inizi difficili e rallentati che ci sono stati, ma poi, dimostrando un'intelligenza ed una maturità che ti distingue dalla massa, hai saputo portare avanti il nostro rapporto trainandolo con forza verso qualcosa di unico e puro.

Adesso questo siamo, due persone semplici e trasparenti che vivono la vita e le regole di ogni rapporto nello stesso modo e sappiamo esattamente i pensieri l'uno dell'altra senza sottotitoli inutili e spiegazioni di troppo. Non valutiamo all'apparenza e lasciamo sempre una seconda possibilità a chi ha sbagliato, innalziamo la fiducia, il rispetto e la lealtà come colonne portarti di qualsiasi relazione. E come dico io, cadiamo sempre in piedi, spesso le caviglie cedono, fanno male, i dolori si percepiscono chiari, ma sorreggendoci a vicenda rimaniamo a galla.

Per quanto possa sembrare che io dia fiducia un po' a tutti, ripongo quella massima e illimitata in pochissime persone e tu fai parte di questa stretta cerchia. E tutto ciò te lo sei guadagnato con la persona che sei, sincera e pulita, una vera amica.

Stellina mia dirti Grazie dei tuoi innumerevoli appoggi mi sembrerebbe banale e soprattutto ripetitivo, visto che lo faccio quasi quotidianamente. Voglio pero sottolinearti che ti basta un fischio ed io sono pronto al tuo servizio, in ogni emergenza. Come tu lo sei per me senza chiedere niente in cambio.

Conosci le mie esigenze e le appaghi sotto ogni sua forma, sei presente ogni volta che ho bisogno di una tua parola e di un tuo sorriso, me ne ricorderò stanne certa.

Mi scuso se il mio modo di scrivere non è articolato come solito, ma sai benissimo che il periodo che sto passando non aiuta la mia mente a sfornare frasi da Oscar e che anche solo scrivere qua sopra mi provoca uno strano malessere. Tutto passa e va... Doniamoci a chi ci merita.. E se sotto il cielo c'è qualcosa di speciale, passera di qui, prima o poi!

Noi..

Siamo Vivi abbastanza, comunque vada... Sempre sulla Nostra Strada.


*   Ti voglio bene  *

 

 
 
 

Change One Thing, Change Everything

Post n°38 pubblicato il 25 Luglio 2011 da Uomo_del_Mistero_mmm

 

 

 

Sembravi una farfalla di cristallo fin dal primo istante.

Irraggiungibile ed elegante, con un volo capace

di disegnare tutto il cielo.

Le tue ali hanno accarezzato i confini

del mio cuore fino ad esplorarlo come

con un mondo nuovo.

La tua scia ha lasciato dentro la mia mente

un pensiero perenne e costante fino

a diventar essenziale.

Oggi se sbatti le ali mi fai respirare e

se fai di me il tuo petalo prescelto

mi fai rinascere ad ogni tocco.

Si dice che il battito d'ali di una farfalla in America

possa causare una serie di eventi da

far scatenare un uragano dall'altra parte del Mondo.

Tu hai cambiato semplicemente

la mia Vita.


 
 
 

EHI YOU! THANK YOU...

Post n°37 pubblicato il 14 Luglio 2011 da Uomo_del_Mistero_mmm

 


La vita è fatta di periodi vuoti e monotoni, dove un'ora sembra non passare mai e le facce sembrano sempre le stesse, ma è composta anche da giorni che si mangiano i secondi a colazione e 24 ore sembrano così poche da richiedere qualche ora divina.

Queste settimane sembrano scivolarmi tra le dita nonostante i vari ostacoli, qualcuno attraversato e qualcuno che ancora mi attende da lontano, come una minaccia.

Tu, probabilmente senza volontà, stai rendendomi tutto più facile del previsto rendendo leggero qualsiasi problema della mia quotidianità. Sei solare e brillante come una di quelle canzoni che ascolti una volta alla radio e subito la fai tua. Anche solo una battuta e rendi piccola una montagna di dubbi, un solo sorriso e rendi fattibile la pace nel mondo, una parola e rendi leggero l'Everest, un attenzione in più e mi fai sentire importante come  un'oasi nel deserto... Con la semplicità di un gesto riesci a trasmettere molto di più.

Insomma volevo dirti che, anche se non te ne accorgi per me stai facendo molto, stai scavando piano piano, con pazienza, nel mio Io più nascosto e tiri fuori pezzi di me come da un cilindro magico. Piccole magie... ed io volevo ringraziarti con queste parole, e regalandoti di me ciò che per ora posso donarti.

La riservatezza è una colonna portante di me e forse tante cose non riesco a raccontarle, ma alcuni comportamenti di persone che credevo amiche mi hanno ferito molto e incredulo ho incassato ancora il colpo, cercando di sorridere.

Rispondo alle tue mani tese naturalmente con un GRAZIE sordo, ma pieno di gratitudine.

Ehi tu, Thank You!

Un bacio dal tuo bamboccio cretino! :)

 

 

 

 

 
 
 

PILLOLE DI REALTA'

Post n°36 pubblicato il 29 Giugno 2011 da Uomo_del_Mistero_mmm

 

 

 

Occhi aperti dopo ore di sonno, le palpebre fanno fatica a staccarsi per tornare ancora in quel sogno meraviglioso. Le prime luci del mattino invadono la mia stanza per darmi il buongiorno e la prima cosa di cui sento il bisogno è un caldo caffè, il suo aroma potrebbe resuscitare anche Garibaldi e fargli conquistare il terzo mondo.

L'aria del mattino mi sfiora il viso mentre faccio capolino in fondo al mio giardino per assicurami che il mio Fido mi sia sempre fedele e tra qualche sorso di caffè, spazzolino tra i denti, disordine mattutino, riflessioni della vita, sento i primi bisogni della giornata.

Solitamente mi viene voglia di sentirti, si anche solo ascoltarti mentre mi racconti dei tuoi fastidi, la cosa più negativa mi andrebbe bene..

Subito dopo subentra una dolce melodia, le mie orecchie la mattina sono delicate e ricercano suoni privilegiati dentro un Ipod che non contiene solo canzoni di mio piacimento, ma che a random a volte seleziona anche ricordi.

Ma uno dei bisogni maggiori, mentre vado incontro alla mia quotidianità, è conoscere quella degli altri, informarmi su come è passata la notte, sapere cosa succede nel mondo, accendendo una radio, leggendo su un giornale politicamente corretto, o nel 2011 con un semplice click. Spesso le notizie migliori parlano di un nano che da spettacolo tra una battuta e l'altra, dico migliori ed ho detto tutto.

Il vero orrore, non che il precedente non lo sia, ma per fortuna di entità diversa, è quando ormai come routine veniamo a conoscenza di ragazzi che si uccidono tra di loro per gelosia, di mariti che pur di rifarsi una vita senza una ex moglie la tolgono dal mondo, di bambini lasciati sotto un sole dannato per ore per qualche giocata al videopoker, di famiglie che diventano famose come protagonisti di reality solo perché tengono in scacco una squadra di investigatori con la tattica dell'uno, darsi la colpa a vicenda. E nel servizio successivo... ci comunicano l'arresto di Lele Mora e la fine della storia tra un certo George Clooney ed Elisabetta Canalis. Il colmo italiano.

Quasi mai però si approfondisce sulla vita di chi l'ha persa , concentrandosi sull'aguzzino di turno, sulla disperata ricerca di un colpevole che spesso rimane libero e tranquillo dopo aver commesso il peggiore dei crimini.

La mia domanda è: ma quale educazione, valori, principi e morale di vita vengono trasmessi a queste persone che sembrano ammazzare la noia con questi gesti? Ma le piccole belle cose della vita le hanno mai conosciute? Che tipo di famiglia li ha cresciuti?

Le risposte sono nulle, non posso e non possiamo saperlo, sono certo però che se tutti avessero avuto un decimo di quello che è stato insegnato a me sarebbe un mondo migliore.

Modestia a parte.. Guardatevi le spalle.. e non solo!

Au revoir

 

 
 
 

MI CHIEDO..

Post n°35 pubblicato il 21 Giugno 2011 da Uomo_del_Mistero_mmm

 

Forse a volte per gli altri non è così semplice fare ciò che a te sembra più che naturale.

Comprendere è quasi un mestiere, senza stipendio, ma le soddisfazioni, alla fine del ripido percorso, potrebbero essere molteplici.

Mi piace farlo con chi penso abbia molto da dare, mi piace arrivare dove la maggior parte delle persone non si soffermano, mi piace sentire le parole non dette, ma, come dopo un anno lavorativo, ho bisogno di vacanze forzate.

Credo siano quasi otto mesi che cerco di trovare l’ago nel pagliaio, la rosa tra il cemento, cerco di capire sempre gli altri senza mai ascoltare realmente le mie volontà e adesso comincio ad esser stanco.

Sostanzialmente sono stufo di dover sempre giustificare gli altri di azioni poco idonee al mio principale stile di vita, poco vicine al mio modo di vedere i vari rapporti personali. Spesso mi ritrovo a dover giustificare anche me stesso, e molte volte per cose che non stanno né in cielo né in terra, per malignità che nemmeno mi sono passate per la mente..

Non voglio dipingermi come il buono ed il puro della situazione, non lo sono certamente, anche io come ogni essere umano sbaglio, in modo recidivo, magari anche peggio di qualcun altro.

Ma a differenza di altri posso dire di non giudicare alla prima impressione, che non sempre è quella giusta, ma vado oltre, ascoltando e fidandomi, a volte rischiando, di chi ho davanti. Devo dire che capita di prendere un muro in faccia, ma capita anche di assaporare la ciliegina sulla torta.

Una cosa mi chiedo, perché mai questo succede miei confronti? Mi chiedo perché quasi nessuno capisca che, si io sono il comprensivo, ma che tutto ha una fine.. un limite ben evidente.. Anche per l’operaio più scarso arriva la pensione.

Invece No, quando dai un’idea di te stesso quella rimane, la gente non va oltre. Tu sei così e devi capire, sopportare, lasciar correre, mettere da parte l’orgoglio, giustificare, attendere un miglioramento che puntualmente non arriverà mai.

È vero, come dici Tu tigre, nella vita vanno avanti solo gli stronzi, e allora mi dico che tanto, parlo parlo, ma non posso cambiarmi e non farò mai parte, purtroppo, di tale categoria.

Rassegnandomi su questo, do fine al mio sfogo notturno, sarò sempre un comprensivo illuso, lo so. L’unica speranza è trovare qualcuno che lo sia almeno un po’ con me.

 

Buonanotte suonatori..

 
 
 

POLVERE DI STELLE

Post n°34 pubblicato il 17 Giugno 2011 da Uomo_del_Mistero_mmm

 

 

Forse mai come ieri sera ho osservato il cielo, forse come mai cercavoin quel mondo celeste una risposta alle domande che ancora non l’hanno trovata.

Tante stelle ma nessuna luna rossa, da me si è nascosta ed io ho rispettato la sua riservatezza cercando in quei puntini luminosi il senso della serata.

Come quando nei tuoi giorni cerchi l’eccezione, l’emozione madre, l’eccellenza a tutti i costi e sprecando tutta la tua attenzione in tale ricerca perdi la vera importanza delle piccole cose.

Tralasciandole, trascurandole… ma nel massimo della loro fedeltà scopri che proprio loro sono sempre lì pronte ad aspettarti, in qualunque momento tu aprirai gli occhi ed apprezzerai i piccoli sapori della vita.

E se mai la luna decidesse di mostrarsi ai tuoi occhi sognanti sarà lei stessa a deciderlo e tu, non aspettandotelo più, meravigliato, vivrai quel momento più magicamente che mai. Proprio come quando le speranze sono ormai perse… ma sul più bello arriva la sorpresa inaspettata.

Infatti, ormai a fine serata, 1 stella cadente ha fatto capolino tra le altre regalandomi un sorriso, sorprendendomi della mia contentezza ho cercato di esprimere il desiderio.. ma ho scoperto che ne ho troppi, qualcuno decisamente impossibile. Tra una decina di dubbi l’ho scelto e lo tengo segretamente nascosto.

Ma forse qualcuno da lassù ha letto decisamente nel mio pensiero e mi ha regalato un altro desiderio, un’altra stella cometa che velocemente mi ha salutato.. ed io ricambiando mi sono sentito fortunato.. Anche senza Luna Rossa.

Molti occhi erano puntati lassù ieri sera, ma un paio particolarmente erano in simbiosi con i miei e forse in quel indefinito pezzo di cielo cercavamo tutto quello che non riusciamo a dire, soprattutto a noi stessi.

Dopo circa due ore, che, come dice Lui, " Gli occhi han preso il colore del cielo..a furia di guardarlo..”  ho pensato di lasciar andare a riposare quello spettacolo, che ogni sera senza applausi e biglietti si ripeterà, senza fine.

Buffo che solo guardando due stelle abbia capito ancora di più quanto le più piccole cose sia le migliori…. Un tramonto mozzafiato, un abbraccio sincero, uno sguardo contraccambiato, l’odore del caffè al mattino, bere una birra con gli amici di sempre, ridere fino alle lacrime per una stupidaggine, un gesto dolce da una Lei che desideri, una melodia rassicurante… e potrei andare avanti all’infinito…

E i vostri piccoli piaceri quali sono?

Sono curioso delle vostre risposte….

 
 
 

Vorrei almeno non volerti bene

Post n°33 pubblicato il 09 Giugno 2011 da Uomo_del_Mistero_mmm

 

 

                     Mi chiedo....

   

                                MA ALMENO COME STAI?

                                   COME TE LA PASSI?

 

                                                              Senza nessun rancore....

 
 
 

Ci siamo quasi...

Post n°32 pubblicato il 05 Giugno 2011 da Uomo_del_Mistero_mmm

 

 

Martedì sta arrivando finalmente..

Sperando d'avere qualche risposta subito... ti sarò vicino come sempre..

Vi sarò vicino!

Il 7 Giugno è sicuramente il giorno delle risposte per due angeli della mia vita..

Vorrei che queste ultime ore mi rispiarmassero preoccupazione e ansia.. forse è impossibile quindi stringo i denti.


bye...

 

 
 
 

DONNE IN RINASCITA..

Post n°31 pubblicato il 02 Giugno 2011 da Uomo_del_Mistero_mmm

 

 

A TE CHE AMI QUESTO PEZZO E CHE LEGGI CON ATTENZIONE LE MIE PAROLE SEMPRE...


Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita.

Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta.
Che uno dice: è finita.
No, non è mai finita per una donna.
Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole.

Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina anti-uomo che ti fa la morte o la malattia.

Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina è un esame, peggio che a scuola.
Te, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti guarderà deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare.
Così ogni giorno, e questo noviziato non finisce mai.
E sei tu che lo fai durare.

Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo; che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria, che non flirti con nessuno perché hai il terrore che qualcuno s'infiltri nella tua vita.
Peggio: se ci rimani presa in mezzo tu, poi soffri come un cane.
Sei stanca: c'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti vuole cambiare, o che devi cambiare tu per tenertelo stretto.
Così ti stai coltivando la solitudine dentro casa.
Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre: "Io sto bene così. Sto bene così, sto meglio così".
E il cielo si abbassa di un altro palmo.

Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali e Pasqua.
In quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima ed è passato tanto tempo, e ne hai buttata talmente tanta di anima, che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio perché non sai più chi sei diventata.
Comunque sia andata, ora sei qui e so che c'è stato un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento.
Dovunque fossi, ci stavi stretta: nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine.
Ed è stata crisi, e hai pianto.

Dio quanto piangete!
Avete una sorgente d'acqua nello stomaco.
Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata della metro, sul motorino.
Così, improvvisamente. Non potevi trattenerlo.
E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore, perché l'aria buia ti asciugasse le guance?

E poi hai scavato, hai parlato, quanto parlate, ragazze!
Lacrime e parole. Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri che dia un senso al tuo dolore.
"Perché faccio così? Com'è che ripeto sempre lo stesso schema? Sono forse pazza?"
Se lo sono chiesto tutte. 
E allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia, a due, a quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli. Un puzzle inestricabile.

Ecco, è qui che inizia tutto. Non lo sapevi?
E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così, scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai.
Perché una donna ricomincia comunque, ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti.
Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma per la tua nuova te.
Perché ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te stessa.
Non puoi più essere quella di prima. Prima della ruspa.

Non ti entusiasma? Ti avvincerà lentamente.
Innamorarsi di nuovo di se stessi, o farlo per la prima volta, è come un diesel.
Parte piano, bisogna insistere.
Ma quando va, va in corsa.
E' un'avventura, ricostruire se stesse. 
La più grande.
Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende o dal taglio di capelli.

Vi ho sempre adorato, donne in rinascita, per questo meraviglioso modo di gridare al mondo "sono nuova" con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo.
Perché tutti devono capire e vedere: "Attenti: il cantiere è aperto, stiamo lavorando anche per voi. Ma soprattutto per noi stesse".

Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia.
Per chi la incontra e per se stessa.
È la primavera a novembre.
Quando meno te l'aspetti...

j.f.

 

 
 
 

VORREI CHE FOSSE GIŕ DOMANI

Post n°30 pubblicato il 26 Maggio 2011 da Uomo_del_Mistero_mmm

 

 

Potrebbe sembrar strano ma quello che sto per scrivere non riesco ad esprimerlo a voce, non è da me, ma con te tutto è diverso.. Tu hai sempre saputo senza che io parlassi, ma stavolta devo sfogarmi.. e mi scuso con quei lettori che speran di trovare un post simile a gli altri... Non lo è..


Da sempre vedo in te quello che un giorno vorrei essere, da sempre credo che migliore persona non esista, da sempre penso che hai messo al mondo quello che è tra i miei primi desideri, e probabilmente belle come loro due non le avrò mai.
Ti ho sempre visto forte tra le tue mille debolezze, indistruttibile in mezzo a quei cani randagi che molte volte ti ringhiavano contro e che tu hai sempre messo a tacere con poche parole.
Da piccolo ti vedevo come una roccia illuminata dal sole, ma si sa le rocce si sgretolano piano piano, crescendo e maturando hai fatto parte di me i tuoi dubbi, le tue debolezze, ma per me sei sempre rimasta l'Esempio.
Mi hai regalato i migliori momenti della mia vita, mi hai teso la mano quando nessuno mi capiva per il mio carattere da 20enne ribelle che non mi aiutava a superare le regole imposte da chi poco mi conosceva, da chi mi ha sempre dato colpe che forse non sono mai state mie. Mi hai tolto da strade che di buono non avevano nemmeno le striscie pedonali, investivo tutto quello che mi capitava sottomano, ero rabbioso con il destino che mi aveva tolto parte della mia vita, ma mai ho smesso di ringraziarlo per avermi regalato te.
Lacrime cristalline hai fatto scendere sul volto quando hai donato la vita alle due perle che amo come se fossero mie, ricordo quando le ho viste per la prima volta e da subito hanno espresso il loro carattere.... La prima mite e sileziosa, senza dar noia a nessuno è venuta al mondo con quella tranquillità che tuttora la caratterizza, me la sono in parte cresciuta e adesso è una soddisfazione vederla vivere... La seconda... curiosa e chiaccherona da subito si è fatta sentire, come oggi non smette di fare su qualsiasi argomento... Ma la sua dolcezza è unica... Vorrei essere per loro ciò che tu sei e sei stata per me... ce la sto mettendo tutta.
Spesso mi hai fatto capire i miei continui sbagli e spesso anche quelli degli altri, i tuoi stessi errori hai sottolineato quando ti sentivi sbagliata e ingiusta.... e lì.. forse contro quello che sono... ti ho suggerito di chiudere la porta e aprirti un portone per te stessa! Cosa che nella tua vita mai hai fatto, hai sempre pensato a gli altri e mai alle tue priorità ed adesso che lo fai sei "Quella diversa e non giusta". Io ti adoro così... perchè so....
Non sono mai riuscito a giudicarti e anche ad oggi reputo quello che fai sempre positivo, perchè so che se ti capita di sbagliare è perchè dietro ci sono delle motivazioni che per il carattere che hai preferisci nascondere, e far credere a chi ti punta il dito che agisci senza pensare.
Molte volte ti ho vista piangere lacrime senza limite, fino a chiedermi dove le prendessi.... Ma solo oggi ti ho vista senza difese...
Leggevo nei tuoi occhi scuri e profondi delle richieste di aiuto... ed io ho cercato di farmi forza il più possibile per strapparti un sorriso.
Una telefonata a volte può cambiarti la vita e spero che non sia il nostro caso, magari ci ha tinto di nero solo poche ore per poi farci sorridere sul come è facile fasciarsi la testa prima di cadere..
Stanotte non dormirò, domattina neppure, attendo con pazienza e preoccupazione l'ora X per starti ancora vicino, nel bene e nel male.
A volte mi è capitato di immaginare come sarebbe stato... se quello che vedo vivere a tanti fosse accaduto nella mia vita e ti giuro mi dicevo che se avessi potuto salvare una persona quella eri tu... Forse per puro egoismo perchè vederti nelle mani di macchine e medici che spesso brancolano nel buio mi annienterebbe e ne morirei anche io.
Quel tuo sorriso non spegnerlo mai ... Attendiamo... Vedo il bicchiere mezzo pieno ... Deve esserlo...
Io ti sarò sempre vicino, come un fedele amico.. anche se  in comune noi abbiamo il sangue.


Dicesi in giro che quando i miei occhi si posan su di te brillano come mai, si sei il mio Girasole cugina mia.

Ti voglio bene

 
 
 

ECCO PERCHč AMO QUESTO UOMO... Parte I

Post n°29 pubblicato il 17 Maggio 2011 da Uomo_del_Mistero_mmm

 

 

Questo Paese non è di chi lo governa ma è di chi lo abita!
Non c'entra Destra, Sinistra, Centro: questa è la realtà delle cose. Sapete, suonare qua all'Arena vuol dire comunque ricordarsi per forza di cose di che PASTA e di che  BELLEZZA è fatta l'Italia, ma d'altro canto si soffre ancora di più, perchè sapendo di quale bellezza è composta sappiamo anche quanta fatica faccia a essere un Paese che ce la fa, un Paese che riesca in qualche modo ad essere moderno, un Paese che riesca a garantire un futuro che tutti vorremmo sentirci garantire: insomma un Paese molto lontano da quello che abbiamo sognato, ma smettere di sognare quel Paese lì non serve a nessuno


Non c'entra Destra, Sinistra, Centro: questa è la realtà delle cose. Sapete, suonare qua all'Arena vuol dire comunque ricordarsi per forza di cose di che PASTA e di che  BELLEZZA è fatta l'Italia, ma d'altro canto si soffre ancora di più, perchè sapendo di quale bellezza è composta sappiamo anche quanta fatica faccia a essere un Paese che ce la fa, un Paese che riesca in qualche modo ad essere moderno, un Paese che riesca a garantire un futuro che tutti vorremmo sentirci garantire: insomma un Paese molto lontano da quello che abbiamo sognato, ma smettere di sognare quel Paese lì non serve a nessuno


Mi piace in ogni caso continuare a pensare che sia veramente figo aver fatto una cosa che è una canzone..
che gira in maniera misteriosa e si infila nelle case delle persone,si infila nella doccia,si infila nelle autoradio,si infila nelle vite delle persone, e in qualche modo può essere utile, perchè basta semplicemente che ti strappi un sorriso, basta che ti dia un pò di allegria, basta che ti faccia ballare, basta che ti faccia divertire, basta che ti faccia fare una riflessione oppure  basta che ti dia dell'energia, basta che ti faccia affrontare meglio un problema che stai affrontando e casomai lì dentro c'è una scintilla per avere una resistenza maggiore, insomma le canzoni possono essere utili e io sono contento di sentire che ogni tanto le mie sono state utili per qualcheduno.


Credo che c'ho un buco grosso dentro,
Ma anche che il rock n'roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stronzate con gli amici, ogni tanto questo buco me lo riempiono! 

Le canzoni non ti tradiscono.
Anche chi le fa può tradirti. Ma le canzoni, le tue canzoni, quelle che per te hanno voluto dire qualcosa, le trovi sempre li quando tu vuoi trovarle, intatte; non importa se cambierà chi le canta. Se volete saperlo, delle canzoni, delle vostre canzoni, vi potete fidare. 

Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perchè comunque non puoi sapere proprio un cazzo, della vita degli altri!


Abbiamo deciso che crederci ancora non sia una brutta malattia.


Si dice che non c'è niente di peggio che perdere la testa, per chi non la perde per te.


Quello che voglio, è arrivare alla gente più che posso.
Sono contento quando una mia canzone, la fischietta un muratore come un avvocato, senza dover fare salti mortali per far parlare di me a tutti i costi. » 




E questi sono solo piccole parti di un uomo infinito...




 

 
 
 

L'č Piccina ma come non ammirarla?

Post n°28 pubblicato il 13 Maggio 2011 da Uomo_del_Mistero_mmm

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Correre tra le strade di una città che respira, la mia, che mi ha cresciuto tra le sue piazze e la sua gente, calpestare all'alba l' asfalto consumato da chissà quanti piedi in passato, pietre che han visto cose che nemmeno la miglior memoria saprebbe trattenere.
Ti assaporo quando ancora il sole deve timbrare il suo cartellino della giornata, ti osservo con occhi sognanti ricordando, vicolo dopo vicolo, momenti della mia vita vissuta e mi chiedo ancora quanto mi regalerai.
Mi scuso con te per quelle volte che ho deciso di abbandonarti per una donna che chiedeva troppo, per quelle volte che ho sognato il mio futuro altrove, tra spiaggia e bionde fresche, scusami se ti ho odiato per quando mi hai portato via parti del mio cuore senza avvisarmi, per quando odiandoti ti trascuravo e cercavo di non percepire la tua immensa bellezza.
Il mio sangue non ti appartiene, ma la prima volta che ho aperto gli occhi su questa mondo ero tra le tue braccia, tu mi hai visto fare quelle prime cazzate da copione, tu mi hai visto piangere solo per un tramonto troppo emozionante, tu mi hai visto passar donne a fianco che poco o molto mi han lasciato.
Tu mi vedi passar la mattina con gli occhi assonnati vittima di notti a volte vuote a volte troppo piene, il pilota del mio destino non deve amare le vie di mezzo, ama il bianco o il nero. Respiro o finisco in una lunga apnea...
Quante ne hai viste?  Guerre tra guelfi e ghibellini, Magnifici dominanti con la puzza sotto il naso, geni che han fatto la storia italiana e non, per i quali oggi vieni stravolta, da uomini affamati da verità nascoste, come se trovare Lisa fosse la scoperta che cambierà il mondo.. Tra le tue strade Angeli del fango cercavano di salvare l'Arte da un' alluvione capricciosa e dura a morire, ci han provato a renderti brutta e deserta ma sei rinata più forte che mai con un popolo che ti ama come una piccola grande mamma amorosa. Si, dopo il 4 novembre sembri indistruttibile, ormai domini l'Arno, il vostro è stato un patto difficile ma efficace, i ponti regnano sull'acqua che non si ribella più ed ogni volta che ti ammiro, ad ogni ora del giorno, mi regali giorni di vita.
Sono convinto che in questi anni mi hai trasmesso parte di quella magia che ti porti dentro, mi hai plasmato con le tue risate e con quell'atmosfera che è solo tua.
Sei piccina, bellina, ti manca solo il mare ma a noi un c'importa, tu c'hai l'Arno pulito come un materasso di un barbone, tu c'hai i laghi affollati nei week end perchè la gente un sa indoe andare e si fa due panini per un pic nic alle Cascine.
Tu c'hai le colline più belle del mondo, dignene a questi invidiosi che sei completa anche se ti dovesse mancar tutto, noi ti si porta i baci e si offre hoha hole con la hannuccia a chi non si accontenta di un maremma maiala.
A san Giovanni ti si vien a trovare sul Ponte per qualche fischio e qualche applauso, a i' Piazzale Michelangelo si portan le donne che un ce la danno e poi... diciamolo..il nostro umorismo mica tutti lo capiscono.. noi si ride anche con il peggior film del Pieraccioni.. e ci s'incazza quando un romano Christian cerca di copiare l'unico Amici Miei.. O grulli ma icchè vu fate? ..Poerannoi!  Su Via ti si ama Firenze, resta così che noi ti vogliamo esattamente come sei.

 
 
 

Dream Again

Post n°27 pubblicato il 04 Maggio 2011 da Uomo_del_Mistero_mmm

 

 

Con i primi passi credevo di trovarmi nella stessa sostanza del sogno in cui già due volte mi sono sentito ospite, stessa gravità, stessi rumori assenti, stessa categoria, ma i soggeti erano in parte diversi.

Farfalle e lucciole ad intermittenza che mi guidavano in un sentiero di un luogo che a prima vista aveva tutta l'aria di essere un bosco, pieno di alberi e verde indefinito, ma i rumori in lontananza sembravano quelli di una festa in corso.
Pestando qualche ramo al buio e facendomi spazio tra la folta vegetazione, d'un tratto davanti a me una spaziosa radura, un antico anfiteatro che dominava il panorama, antico, come l'odore di una nonna centenaria, accoglieva la folla che danzava sulla melodia di una musica a tratti popolare a tratti ruvida e rozza. Un rap futuristico degli anni 60.

Al centro notavo facce conosciute, alcune che si son voltate altre che hanno scelto di sopportarmi, altre ancora che come sciacalli mi spiavano come se aspettassero da ore quel mio ingresso sordo e improvviso. Caratterizzato da quella mia fottuta educazione saluto abbozzando un sorriso, sincero.
Tradito dal mio sguardo mi osservo intorno alla ricerca dei tuoi occhi, li trovo, spenti e tristi. pieni di agitazione e privi di serenità.
Il mio corpo risponde come un ingranaggio perfetto alla mia mente e le mie gambe leggere si muovono senza tante domande, correndo verso te la folla mi osserva inconsapevole che il meglio deve ancora venire, il loro biglietto non vale certo il prezzo di quello che occhi attenti stan per scoprire.
Ti raggiungo con il cuore in gola, vittima non solo di una corsa appena consumata ma dall'emozione di constatare che non eri solo una visione ma sei in carne ed ossa.
Però non mi vedi, come ti vedo io e tra i fischi di un pubblico deluso volto le spalle allontandomi con il respiro spezzato, quando, come nei migliori film pieni di scene della vita, mi chiami con quella tua voce inconfondibile.. Francè! Sul tuo volto l'invito di tornare indietro, di restare ancora a sperare di non aver visto male in quelle notti di una primavera pazza e inquieta, come te.
Avvolta nei tuoi silenzi rumorosi mi stringi in un abbraccio firmato da un affetto da te sempre nascosto e da una sensibilità mai dichiarata, ma a tratti visibile nei tuoi respiri regolari e mai indescreti. All'angolo di quelle gradinate, lontani da tutti, mi consumi la pelle, come se volessi testare il mio esser lì, come se volessi graffiarmi per non far guarire i segni di momenti che come neve si scioglieranno alla luce del sole.
Quando l'attenzione di tutti è altrove rompi il silenzio, parlando come mai ti ho sentito fare e mi dici tutto quello che ho sempre pensato, mi dai quella dolce conferma che non mi ero sbagliato, mi confermi di essere quella persona disarmante che credevo di aver conosciuto, mi confermi  tutto quello che a rate mi hai sempre detto e mi confessi che hai preferito mandarvi via stanca di lotte piene di sudore ma senza risultati concreti.

Un rumore sordo mi riporta tra le lenzuola stroppicciate da una notte agitata, fatta di quello che avrei voluto ma che la speranza ha abbondanato. Sbagliare è umano, ma continuo a pensare che tutto non mi sono sognato.. Ti vedo come in un vortice nero in balia del suo flusso, ti ho teso la mano ma diffidente come tuo solito l'hai respinta.. Il viaggio potrebbe essere lungo e senza meta, ma prima poi tutto passa e va... vedrai poi chi è rimasto e chi se ne è andato.

Solo un sogno.. un altro... diverso... ma uno di quelli da ricordare..


 
 
 

SONO A CAVALLO...

Post n°26 pubblicato il 29 Aprile 2011 da Uomo_del_Mistero_mmm

 

 

 

 

In verità non avrei molto da dire, ma quella poca sostanza voglio imprimerla sul mio blog che non aggiorno da qualche dì non casualmente.

Di solito sono un anima distratta, le mie azioni sono istintive e spesso mi ritrovo su una nuvola mentre sulla terra scotta il sole, in questi giorni lo sono particolarmente, distratto.

Immagini improvvise e prepotenti che si sbattono durante momenti inoppurtuni, momenti vissuti che si ripropongono ingiustamente.

Sento di contraddirmi anche solo con una parola o una speranza passeggera per poi rinnegarla allo stesso Francesco poche ore dopo.

Probabilmente la confusione che mi accompagna negli ultimi giorni è ai massimi livelli e questo post rischia di diventare più dispersivo degli altri.

Si consiglia, quindi, la lettura a menti forti e intuitive, poche.

Rare, quelle che riescono a leggere nella mia ironia e nel mio silenzio, qualcuna si perde nel tragitto, soggetti in cui credevo ma che si dimostrano aria nell'aria. Quando la volontà di ascoltarti è pari alla sanità mentale che si richiude "qua dentro", la meta diventa irraggiungile anche per il miglior corridore della storia. Perdendosi in gocce d'acqua.

La confusione è tale che non saprei nemmeno come classificarla, quasi a definirla in solo modo, Comoda. Forse la mia è solo la scelta di non vedere ciò che è limpido e cristallino. Forse la mia è consapevolezza nascosta, un non voler confermare un fallimento recidivo.

Anche se tutto ciò mi andasse a genio certo è che  riesco a concludere poco in questo momento, sono instabile su ogni ambito del mio vivere.

Mi conosco, conosco questi miei momenti e li reputo "normali" dopo i mesi che ho passato, e so soprattutto che sono nella fase precedente al mio drastico cambiar pagina, anzi Libro, sfogliarlo sarebbe solo autolesivo.

Due cose sono certe in questa confusione. Primo, anche se può sembrar assurdo, sono sereno. Per me è importante e ciò mi permette di affrontare il tutto con pazienza e sorrisi a volontà. Secondo, qualche certezze e qualche mano stretta pulsa.

Quando non ti interessa più niente di certe piccolezze sei a cavallo...

Per ora vado al trotto.

 

 

 
 
 

UN PUGNO DI SABBIA

Post n°25 pubblicato il 18 Aprile 2011 da Uomo_del_Mistero_mmm

 

 

 

Il mare in un mano..

sale tra le dita..
un pugno di sabbia..
Sabbia che svanisce mentre stringi più forte, come uno scherzo del destino che gioca con la tua forza.
Come quando vorresti intrappolare un ricordo tra le braccia, ma questo con il tempo svanisce, evaporando, lasciando l'alone.
Momenti e parole che scivolano tra i giorni che passano, idee e pensieri che si sgretolano nell'aria..


Quando tutto sembra sfuggirti come polvere, sorpreso scopri sempre che esistono quei pochi granelli, quei pochi ricordi che restano appesi nella tua vita.
Poche persone che rimangono al tuo fianco sempre e  comunque o qualcun'altra che arriva in una tempesta di grida interiori, ma che rimane.
Agosto, Luglio, qualsiasi mese dell'anno, ti tuffi nell'acqua di un mare blu per buttarti alle spalle un inverno pieno di fulmini e arcobaleni, nuoti fino a quando i pensieri diventono tutt'uno con le onde che ti cullano per prendersi cura di te. Qualche bagnante chiassoso disturba il tuo viaggio, ignaro di aver interotto una cura ride schizzando qua e là disturbandoti. Esci bagnato maledicendo quella sabbia che si ostina a fregarti la pelle, che si attacca come colla adesiva e convinta non ti abbandona mentre ti siedi in riva al mare. Le mani finiscono per accarezzare quel bagnasciuga calpestato da mille piedi e mille vite, mordono la sabbia con le dita, in un pugno...
Come si è fatta prendere si lascia andare, ma di nuovo noti Quelli che sono rimasti mentre gli altri scappavano velocemente, granelli.

Quei rapporti che si ostinano a continuare, appiccicati ad una speranza o semplicemente ad un sottile filo di bene o alla più grossa matassa d'affetto. Rimangono li stretti al tuo essere e nemmeno con le raffiche di vento più potenti decidono di lasciarti solo.
Legami dalla forza soprannaturale, dalle basi di un'amicizia, da un'intesa speciale per capirsi solo con il silenzio.

Inutile ringraziare questi Granelli che fanno parte della mia vita oggi, e ancora più inutile rimpiangere chi correva voltandosi.
Importante è ricordarsi sempre che ognuno di noi ha la sua spiaggia, piccola, immensa, un'oasi... importante è sapere che siamo i padroni di questo mare che spesso diventa mosso ma poi raggiunge sempre la sua quiete, come una ruota che gira..
Le frase di uno dei miei più grandi Amici torna sempre... "La ruota girerà sopra il giorno di dolore che uno ha".
Il vento soffia, il sole splende, le onde respirano ed io forse ero solo distratto...

 
 
 

UN TUFFO AL CUORE!

Post n°24 pubblicato il 11 Aprile 2011 da Uomo_del_Mistero_mmm

 

 

COME SOFFIARE SU UN QUALCOSA DI DELICATO E INTOCCABILE

COME SE FOSSE TUTTO Lì DA DIRE E DA FARE

COME SE FOSSE PASSATO TANTO DI QUEL TEMPO...

MA CERTE COSE QUANDO HANNO SPACCATO UNA VOLTA SPACCANO SEMPRE CON FORZA E DECISIONE

TANTE COSE DA VOLER DIRE E NON AVERNE IL POTERE

UNA SENSAZIONE IDENTICA COME IN QUELLA NOTTE, VICINO A QUELLE AURORE E LA CONFERMA CHE NON ERA UNA RIPICCA O UN ACCONTENTARSI, ERA UNA COSA CHE NASCEVA DAL MIO IO PIù VERO..


UNA SPECIE DI ORGASMO MUTO


BELLO, BEL SUONO, BEL RUMORE


SPACCHI DI BRUTTO E NEMMENO LO SAI...

 
 
 

FOSSI IN ME RIDEREI.. RIDO! E SORRIDO..

Post n°23 pubblicato il 10 Aprile 2011 da Uomo_del_Mistero_mmm

 

E' strano come chi dice di volerti bene cambia da un giorno all'altro
E' strano che chi proclama tanta stima e affetto il giorno dopo neanche ti saluta
E' strano che quando hanno bisogno di te sono lì a leccarti..... la pelle e poi ti sbolognano per la carne fresca.
Molto strano che chi dice di conoscerti, di capirti, fa tutto il contrario per farti star bene..
Così strano che chi ti conosce da qualche giorno tenga a te come sole in pieno inverno e come un temporale fresco in un giorno afoso di agosto.
Tutti siamo diversi e tutti siamo strani l'uno per l'altro, comportamenti e pensieri anomali per chi la pensa diversamente da noi.
Ma alla fine sono i fatti quelli che contano, spesso anche le parole per me, se dette con la sincerità di chi non mente, alle tante parole va dato un seguito però o almeno un prova che si è detto il vero.
Attualmente vedo poca coerenza tra le due cose...... e sinceramente dico basta anche a me stesso che ho avuto la forza e la testardaggine di voler credere a persone che mi assaporavano leccandomi, a questo punto.
E con la coscienza pulita cammino verso chi veramente tiene a me e tengo nel cuore chi magari ha sbagliato per la troppa smania o una paura comprensibile ma con me è presente. Grazie a chi rimane e non lascia la presa, in nome del bene nei miei confronti.
In questo momento sento chiarezza intorno a me, sento cose pure e sincere, sento che non devo parlare più di tanto per far capire anche il più complicato concetto, sento del bene misto ad ammirazione e sono sereno.. q.b.
Vedo i fatti, vedo la coerenza ed il rispetto..
Tutto fondamentale...
Tutto Nuovo..

Pensiero confuso lo so... Ma cose che mi vagano come Mine nella testa...

La prossima volta il mio post sarà più chiaro e limpido promesso, per adesso accettate quello che passa il convento, mai buttare via niente.


D'ora in poi voglio buttarmi e non pensare a quello che faccio, voglio vivere quello che sento di vivere, e voglio gustarmi il mio essere, sono questo e vado bene a chi piaccio.


                                               

                                                    Bona Gente!

 
 
 

NON DIMENTICHIAMO..

Post n°22 pubblicato il 07 Aprile 2011 da Uomo_del_Mistero_mmm

 

 

Anche se con qualche ora di ritardo, causa impegni, voglio ricordare  l'anniversario

della tragedia che ha colpito l'Aquila 2 anni fa, sottraendo alla nostra società oltre

300 anime.

E le voglio ricordare con un immagine simbolo e pochissime parole, solo il silenzio per essere sempre vicino a chi ha perso tutto quel giorno.




6 Aprile 2011... Ricordiamo

 
 
 

ALMENO CREDO!

Post n°21 pubblicato il 28 Marzo 2011 da Uomo_del_Mistero_mmm





Credo nelle rovesciate di Bonimba, e nei riff di Keith Richards.
Credo al doppio suono di campanello del padrone di casa, che viene a prendere l'affitto ogni primo del mese.
Credo che ognuno di noi si meriterebbe di avere una madre e un padre che siano decenti con lui almeno finché non si sta in piedi.
Credo che un'Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez non ci sarà mai più, ma non è detto che non ce ne saranno altre belle in maniera diversa.
Credo che non sia tutto qua, però prima di credere in qualcos'altro bisogna fare i conti con quello che c'è qua, e allora mi sa che crederò prima o poi in qualche Dio.
Credo che se mai avrò una famiglia sarà dura tirare avanti con trecento mila al mese, però credo anche che se non leccherò culi come fa il mio caporeparto difficilmente cambieranno le cose.
Credo che c'ho un buco grosso dentro, ma anche che, il rock n'roll, qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro, le stro**ate con gli amici ogni tanto questo buco me lo riempiono.
Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddie Merckx.
Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri, perché comunque non puoi sapere proprio un ca**o della vita degli altri.

Freccia (Stefano Accorsi)

Dal film RadioFreccia di Luciano Ligabue





Le canzoni non ti tradiscono.
Anche chi le fa può tradirti, ma le canzoni, le tue canzoni, quelle che per te hanno voluto dire qualcosa, le trovi sempre lì, quando tu vuoi trovarle. Intatte.
Non importa se cambierà chi le ha cantate.
Se volete sapere la mia, delle canzoni, delle vostre canzoni, vi potete fidare.


 
 
 

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