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Sentii parlare di questo Social Network già alcuni anni fa dai miei ormai "famosi" cugini stranieri.
Mi dicevano: "Mettiti su Facebook che ci becchiamo prima così"!
(Ovviamente me lo comunicarono in inglese,ma l'ho tradotto per facilitarvi il comprendonio.)
Io tentennavo sempre,perchè detto fra noi,mi rompevo le palline di iscrivermi ad un sito,effettuare sempre queste cacacazzo di registrazioni,ecc...
Alla fine hanno vinto loro.
Ebbene sì,non bastavano più le mie caselle mail per avvertirmi delle loro improvvise e protratte visite.
Così creai un account appositamente per i miei parenti lontani.
Non capii subito lo scopo di quel sito e tutt'oggi,a cosa serve non è ancora ben chiaro.
Facebook fu creato da un ragazzino americano per parlare con amici universitari ed ora è diventato un fenomeno di moda.
Si parla dal vicino di casa al compagno di scuola,dal collega agli ex.
Si scrivono i "pensierini quotidiani"come a scuola,si chatta,ci si trastulla con giochini dementi,si diventa "fans" di questo e di quell'altro a casaccio.
Dulcis in fundo: "le foto".
Foto di amici,di cene,di uscite e di primi piani orrendi.
Gente che ha 3000 amici in lista,ma di persona ne conosce sì e no 10.
Sì,perchè all'improvviso ti fa richiesta d'amicizia un arabo,un egiziano,un polacco seppur non ti conosca.
Tu pensi: "Cazzo vuole questo da me"?
Boh,alla fine ti ha trovato col trovamici di cui dispone il sito stesso e gli sei piaciuto e ti ha aggiunto.
Alla fine a me di far amicizia con persone che non conosco non m'interessa.
Non saluto le persone che conosco nella vita reale e che incontro per strada solo perchè mi rompo di salutarle,figuriamoci se poi aggiungo "amici a casaccio",oppure metto i cazzi miei in "bocca alla gente"!
Se ho voglia di incontrare una vecchia amicizia scolastica alla quale tengo davvero,mi informo,la cerco e la trovo.
Se non mi hanno mai cercato,o non ho mai cercato io,vuol dire che alla fine tutta quest'amicizia non c'era e non vale nemmeno la pena iscriversi ad un Social Network per incrementare l'ipocrisia.
(Cliccando sopra l'immagine potete aggiungermi a Facebook,ma NON aggiungo persone con le quali non ho mai parlato e nè conosco.
Se volete cercare di sapere i "cazzi miei",sappiate che non troverete scritto il mio vero nome,nè dove abito e nè altro.
E' un semplice account che ho creato per alcuni amici di Libero)
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C’è stato un momento
in cui ho sofferto così tanto
che volevo tirare il male
fuori da me.
Mi sarei tagliata le braccia
per non uccidermi.
L'avrei fatto cosicché
il male fisico
avrebbe calmato
il male che mi stava
divorando dentro.
Niente venne cancellato.
Lascio il mio passato
nascosto dentro di me.
Sei mai stato colpito
così forte venendo buttato
dall’altra parte della stanza?
Prima o poi,cadiamo tutti per terra…
…E come ci si rialza,
è la sfida più grande.
Ho imparato che
c'é luce anche
nei posti più scuri.
Non puoi contare
su altra gente
per essere felice.
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