...E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
Eugenio Montale
...e per tutti il dolore degli altri è dolore a metà.
Fabrizio de andrè
Ogni poeta s'è angosciato, meravigliato e ha goduto. L'ammirazione per un gran passo di poesia non va mai alla stupefacente abilità, ma alla novità della scoperta che contiene. Anche se proviamo un palpito di gioia a trovare un aggettivo accoppiato con riuscita a un sostantivo, che mai si videro insieme, non è stupore dell'eleganza della cosa, alla prontezza dell'ingegno, all'abilità tecnica del poeta che ci tocca, ma meraviglia alla nuova realtà portata in luce.
Dal "mestiere di vivere" di Cesare Pavese
« Messaggio #34 | Messaggio #36 » |
Post N° 35...di colpo si fa notte La neve è una preghiera in una stagione angusta che sa di piombo ad un filo dal tuo corpo. Armi come fiori in un campo incolto, mine e manti di fiori bigi. Grigi i muri, grigi i visi, scuri i pensieri in un viale troppo difficile da percorrere. La guerra non si può raccontare fino in fondo, perché è uno di quei ricordi che ti segnano la pelle come un marchio. Tutte le stagioni della terra in un oggetto senza più respiro, in un’auto dilaniata da una bomba, il soffio del vento tra le lamiere nere di fumo. Occhi contro occhi, in una speranza sospesa, in un chiedere tregua alla fame. I figli amati e persi, i figli perduti nelle terre di nessuno, vestiti da un burattinaio che fa il burocrate a tempo pieno. Una danza di ragioni avverse, un viavai di decisioni rimandate, un continuo respirare povertà e fango, polvere da sparo e memorie. La neve scende come un prodigio antico, si insinua nelle tue narici e ti ubriaca come una festa. Tutto il rumore si allontana, narcotizzato da un silenzio soffice, trasportato da un miracolo fragile. I miei occhi sono attenti, ogni istante non va perduto, ogni frammento conservato nella memoria come una moneta. Scende fra le cose il miracolo nuovo, inaspettato, quasi a suggellare l’inizio di qualcosa. La pace ha il colore della neve, ha il sottofondo del silenzio, senza il fragore di uno scoppio, senza pianto…negli occhi di un bambino. |
Inviato da: Bigmaxx
il 11/01/2009 alle 11:03
Inviato da: stefanovers
il 26/10/2008 alle 05:49
Inviato da: Giles2004
il 04/10/2008 alle 15:16
Inviato da: myriamy74
il 05/09/2008 alle 13:17
Inviato da: alain_10
il 05/09/2008 alle 11:42