...E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
Eugenio Montale
...e per tutti il dolore degli altri è dolore a metà.
Fabrizio de andrè
Ogni poeta s'è angosciato, meravigliato e ha goduto. L'ammirazione per un gran passo di poesia non va mai alla stupefacente abilità, ma alla novità della scoperta che contiene. Anche se proviamo un palpito di gioia a trovare un aggettivo accoppiato con riuscita a un sostantivo, che mai si videro insieme, non è stupore dell'eleganza della cosa, alla prontezza dell'ingegno, all'abilità tecnica del poeta che ci tocca, ma meraviglia alla nuova realtà portata in luce.
Dal "mestiere di vivere" di Cesare Pavese
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Post N° 55
Post n°55 pubblicato il 04 Settembre 2008 da myriamy74
Mare calmo Imprevedibile la mia stagione, ragione sabbiosa Dune sinuose i tuoi rincorrermi, voce liquida L'equilibro tra le tue braccia si insinua, mi perdo La vita mi rende livida in volto, mi sciolgo come un laccio Un capriccio diventa la mia musica, rido e piango Urlo e divento tempesta, ridi e mi accarezzi il viso. Sorge la marea sui miei fianchi, sorge il sole sulla mia pelle. Antagonista ribelle, viaggiatore dei miei dissensi. Protagonista sottomessa,eremita delle tue disillusioni. Morgana sconfitta, non canto per attrarti. Sei troppo giovane oggi, vecchio nei tuoi intenti di domani per le mie spire. |
Inviato da: Bigmaxx
il 11/01/2009 alle 11:03
Inviato da: stefanovers
il 26/10/2008 alle 05:49
Inviato da: Giles2004
il 04/10/2008 alle 15:16
Inviato da: myriamy74
il 05/09/2008 alle 13:17
Inviato da: alain_10
il 05/09/2008 alle 11:42