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Due episodi: le dichiarazioni di due “grandi statisti” che appartengono alla destra fascista,omofoba e misogina. Ignazio La Russa,durante il convegno sulla famiglia,organizzato da CL e dalla Regione Lombardia,ha apostrofato un giovane che voleva porre una domanda in un civile contraddittorio: ” culattone” . L’altro statista:Gasparri ha pesantemente insultato con un tweet Vanessa e Greta le due cooperanti rapite in Siria. VOX - Osservatorio italiano sui diritti ,con la Statale di Milano e con la facoltà di Psicologia dinamica e clinica della Sapienza di Roma,hanno realizzato una mappa utilizzando 1.800.000 Tweet. Nello spazio virtuale approfittando dell’anonimato.....le parole diventano pietre per la lapidazione mediatica. Nella classifica al primo posto: misoginia,seguono omofobia,disabili,immigrati,antisemitismo. Quali sono le regioni coinvolte? I picchi:Lombardia,Campania,Friuli,Abruzzo,Puglia,Lazio. Se poi guardo “Chi l’ha visto?” mi rendo conto quanto odio c’è nei riguardi delle donne e quanti mariti /compagni con la faccia di bronzo piangono davanti alle telecamere. Forse è il caso di meditare su questi dati,a mio parere,inquietanti.
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Questa è la politica che non mi piace, che non parla alla gente di contenuti (discutibili o meno) ma che lancia parole offensive che tu giustamente chiami “pietre” perché fanno molto male e non solo al soggetto verso cui vengono lanciate, ma fanno male a tutto il paese.
Ti sei fermata a questo due soggetti, in reatà la lista avrebbe potuto essere molto più lunga, ma va bene così, tanto li conosciamo tutti questi simpatici personaggi che rendono la politica volgare.
Sono invece rimasta negativamente colpita dalla geolocalizzazione dei tweet, tutti in generale, ma soprattutto quelli misogeni… triste nel constatare che al nord eccelliamo sempre… tanto da chiedermi se non vada fatta una lettura particolare delle mappe, ovvero: al nord siamo davvero “più tutto” o è solo terreno di scontro perché al nord tutto viene fuori? Oddio.. mi sono spiegata?
Il senso è: se in un determinato luogo i gay non fanno auting, le donne stanno più in casa, la concentrazione degli immigrati è meno forte (son solo esempi) è giusto pensare che in quel luogo si sia più tolleranti?
Perché io non sono convinta che ci sia una distribuzione così disomogenea sul territorio italiano di intolleranti. Bel post davvero Laura, partendo da due deficenti , vedi quante riflessioni? Ciaoooo
Laura
penso anche ai toni di Grillo, sempre sopra le righe. penso a Battiato, sì, Franco Battiato che, cercando il suo centro di gravità, è caduto di stile. è davvero il caso di meditare su un vecchi adagio: quello delle 5 P...ciao Laura:-) buon pomeriggio