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contro i ricatti.
NO!!! GRAZIE. Ieri ascoltavo “i conti della belva”,una trasmissione di Oscar Giannino su Radio24. Ospiti,Paolo Profeta,professore associato di Scienze delle finanze alla Bocconi, e l’avvocato di diritto della persona e della famiglia:Annamaria Bernardini De Pace (ex suocera di Roul Bova) Nella trasmissione si analizzava il divario salariale,tra uomini e donne,che in Italia è del 45% (fonte Eurostat). Siamo però in buona compagnia. Nella civilissima Norvegia,il divario è del 51%. Giannino,poi,ha parlato del comportamento che adottano le donne per arrivare ai vertici:imitano gli uomini. Poi quando arrivano ai vertici,il loro potere è depotenziato rispetto a quello dei “maschi”. Un esempio:Emma Marciagaglia,presidente dell’Eni dal maggio 2014. La voce dell’avvocato B.De Pace contro le quote rosa (pensiero che non condivido). L’avvocato sostiene che i peggiori nemici delle donne sono le donne stesse. Citava il caso di un avvocato laureata con 110 e lode,con una buona clientela nel capoluogo Lombardo ma ,essendo originaria del sud,ha mollato tutto per rendere felice il fidanzato che,geloso,la voleva accanto a se nella città meridionale d’origine. Il brano che ho scelto per festeggiare l’8 marzo è stato scritto da Concita de Gregorio e pubblicato su Repubblica.
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Triste davvero pensare che oggi ci siano ancora, a parità di lavoro, queste differenze salariali…. Come è ingiusto che venga penalizzata la donna che decide di avere figli. Sino a che manterranno le differenze salariali sarà inevitabile che in caso di bisogno sia la donna a stare a casa, con tutte le conseguenze del caso.
Sulle quote rosa farei una riflessione: a livello teorico (ma solo teorico) anche io sarei contraria alle quote rosa, però quando vedo che le condizioni a monte, affinché le donne abbiano, se volessero intraprendere la vita politica o la carriera in qualche struttura, le stesse opportunità, non vengono create, allora trovo corretto che vengano applicate.
Buona notte Laura e buon lunedì. Laura
sai Laura non vorrei trovarmi nel ruolo della Marcegaglia: i soldi e il potere, la carriera e gli impegni penalizzano i valori a cui credo fortemente. non vorrei neppure essere però l'avvocato che per amore (?) - ammesso sia amore- rinuncia al suo lavoro. io tifo per la donna normale: quella che va fiera del suo ruolo e dei suoi affetti...quella che non ha bisogno di far finta di indossare sempre i pantaloni...una buona serata e una bella settimana, ciao :-)