La città delle donne

Comunque hai un gran caratteraccio : sembri me !

:-))))) Daaaaiiiii Siamo persone.....originali! :-) Laura

...il tatuaggio più brillante e più riuscito è quello che sa chiedere *scusa*. è così umano sbagliare! è così civile saper chiedere scusa se si è riconosciuto di aver sbagliato... ed è grandioso saper perdonarsi...ciao Laura, buona serata :-)

Il mio carattere non è dei migliori,altro difetto sono cocciuta come un mulo e sono orgogliosa. Però se sbaglio chiedo scusa. Chiedere scusa a mio parere non è un atto di debolezza..... anzi!! :-) Laura

Non è da tutti saper chiedere scusa, come non è da tutti mettersi sempre in discussione, quindi tanto di cappello Laura. Anche io divento una tigre se mi toccano mia figlia, e faccio fatica a perdonare... ma su quello che riguarda me, ho invece la memoria corta, nel senso che mi dimentico in fretta i motivi per cui mi sono arrabbiata... ma questa disponibilità al perdono, a volte mi pesa, vorrei maggiore elasticità.. Ma tornando a te: Potresti semplicemente far leggere ah tuo post :-)))
Ciao Laura, Laura

Ho scritto una mail e Andrea mi ha risposto,quindi gli equivoci sono risolti. È,come mio figlio,uno che vive in un'altra dimensione. Di professione fa il musicista e il 13 ha diretto all'Auditorium di Largo Maller "Fantasia in Musica" uno spettacolo per bambini. C'erano tutte le scuole di Milano,bambini attenti e silenziosi..... da non credere!! Ciao Laura :-) Laura

Si impara sempre, l'età non conta :-)

Verissimo!! Ciao :-) Laura

ciao Laura...mi sono riconosciuta in alcuni tratti del tuo carattere...quel che ho imparato dalla vita e che ripeto sovente ai miei figli, è di non sentirsi mai arrivati, di guardare al domani come ad un opportunità in più per imparare, da se stessi come dagli altri...io lo faccio ogni giorno, e anche questo per me è vivere...un caro saluto butty:-)

Lo so di avere un pessimo carattere però ho due punti di forza:la generosità e la capacità di chiedere scusa. Quando è morto mio padre,io e mia figlia ci siamo alternate sull'altare per esprimere un ricordo. In quell'occasione ho chiesto scusa a mio padre per la poca attenzione che gli avevo dato nell'ultimo anno della sua vita e per tutte le volte che ci siamo scontrati perché troppo simili. Ciao :-) Laura

Ed e' una grande cosa fermarsi,e comprendere i propri errori,i propri sbagli,e anche se costa fatica,saper chiedere scusa...Grande Laura....^______*

Sai fico trovo più difficile essere meno intransigente con me stessa e con gli altri. Ciaooo :-) Laura

Ciao Laura, è da parecchio che non ci incrociamo. Ho letto ciò che hai scritto e mi sono soffermato su questa tua frase: "Non sono propriamente uno zuccherino, i miei scatti d’ira, la mia intransigenza con me stessa e con gli altri, sono frutto dell’educazione rigida e dei tatuaggi emotivi che porto sull’anima." Poi la conclusione sul perdono... Siamo più o meno coetanei ed entrambi con un bel caratterino (almeno così dicevano anche di me). Posso solo dirti che negli ultimi anni sto lavorando molto sulla qualità dell'ascolto perché ho raggiunto la consapevolezza che è l'unica azione concreta da compiere per prevenire i conflitti. Ecco una bella citazione: "Un vero ascolto è un’altra via per portare la quiete nella relazione, quando ascoltate veramente qualcuno, la dimensione della quiete sorge e diventa una parte essenziale della relazione. Un vero ascoltare è però un talento raro. Di solito la maggior parte dell’attenzione di una persona è impegnata nei suoi pensieri. Nel migliore dei casi la persona sta valutando le vostre parole o si sta preparando per la prossima cosa da dire. O addirittura può darsi che non stia ascoltando per niente, presa dai propri pensieri. Il vero ascolto va molto a di là della percezione uditiva. E’ il sorgere di un’attenzione vigile, di uno spazio di presenza in cui le parole vengono ricevute… Molto più importante di cosa ascoltare è l’atto dell’ascoltare in se stesso, lo spazio della presenza consapevole che viene in questo ascoltare… l’altra persona non è più “l’altra”. In questo spazio, siete uniti insieme come una sola consapevolezza, una sola coscienza." (Eckhart Tolle) Un caro saluto. Luigi

Ascoltare in una situazione di normalità mi riesce facile,difficile durante una conversazione "animata". In passato durante una discussione,quando capivo che la conflittualità raggiungeva livelli a mio parere insopportabili..... me ne andavo. Prendevo le distanze cercando di raccogliere le idee e di calmarmi. Alcuni leggevano in questo mio atteggiamento una fuga,la realtà era diversa,cercavo di impedire che la rabbia prendesse il sopravvento. Grazie per il commento ,che è per me un ottimo spunto di riflessione. Ciao Luigi :-) Laura

Ciao Laura, manco da un po' nel tuo blog ma è sempre bello ritornare :) Non metto bocca sul post perchè, appunto, non conosco la situazione. Però penso una cosa. Saper ammettere un errore, qualunque esso sia, è una grandissima qualità. La vera forza di qualsiasi persona quindi ti stimo per questo a prescindere! Buonanotte :)

Grazie Tif,anch'io manco un po' dal tuo blog che leggo sempre con estremo piacere. Ciao :-) Laura