La città delle donnemi piace tutto ciò che arricchisce l'essere umano |
Messaggi di Novembre 2012
Le fedelissime dei tour tra amiche sono per lo più single o separate,ma sempre di più arrivano le sposate,in fuga dal mugugno maschile. Perciò,da 20 a 60 anni,tutte via in gruppo. Nascono blog e sulle pagine online prendono forma viaggi meravigliosi e amicizie. I maligni (maschi) pensano subito al turismo sessuale ,che per altro esiste,in realtà per la maggioranza c’è solo il desiderio di stare insieme a persone che sono sulla tua stessa “lunghezza d’onda”,rilassate,con interessi comuni,dove puoi scherzare ma anche parlare di cose serie. Se viaggi sola o con le amiche non sei una sfigata che non ha un compagno o un fidanzato ma una che sa godersi la vita.
AMICHE SI PARTE http://www.amichesiparte.com/
FUORI ROTTA http://www.fuorirotta-donna.it/
DONNE IN VIAGGIO http://www.donneinviaggio.com/
ELIOTROPICA http://www.eliotropica.it/default.php?langId=1
JOANAS http://www.jonas.it/
PER ME SOLA http://www.permesola.com/
MOTOCICLISTE http://www.motocicliste.net/
WOMEN WELCOME WOMEN http://www.womenwelcomewomen.org.uk/
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Lorella Zanardo è coautrice del documentario Il Corpo delle Donne, visto da 4 milioni di persone online, e dell’omonimo libro edito da Feltrinelli.
E’ ideatrice del percorso educativo Nuovi Occhi per la TV, che propone l’educazione all’immagine per i giovani come strumento di cittadinanza attiva. Attualmente ha pubblicato un libro su questo tema : "Senza chiedere il permesso". Ha ricoperto importanti ruoli direttivi manageriali in organizzazioni multinazionali, sia in Italia che all’estero, in particolare a Parigi dove ha coordinato progetti europei. Nel 2011 TIAW, The Internationl Alliance for Women, a Washington ha premiato Lorella Zanardo come una delle 100 donne che stanno contribuendo a migliorare la condizione della donna nel mondo. (le notizie sono tratte dal suo blog). La mia riflessione prende spunto da un certo tipo di televisione che trovo umiliante per le donne e che non aiuta ad educare al rispetto le nuove generazioni. Le donne devono imparare a sviluppare una nuova "grammatica dell'indignazione",tutto parte dalla rivolta interiore rivolta che poi deve diventare disobbedienza a certi canoni imposti. Questo NON è vetero femminismo ma presa di coscienza del nostro ruolo attivo nella possibilità di sconfiggere gli stereotipi del maschilismo più retrivo. Meditate donne,meditate.
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Questo post lo voglio dedicare a Milano la mia città che ha visto nascere cinque generazioni della mia famiglia ,sia da parte paterna che da parte materna,e di questo sono molto orgogliosa. Facendo una ricerca molto fantasiosa i miei antenati forse venivano dai vigneti dell’attuale Germania, oppure dai territori del nord attraverso la via dell’ambra. Ma questa è una storia non documentabile. Così ho deciso di leggere e registrare la storia di Milano,prefazione a "101 storie di Milano" di F. Belotti e G.L.Margheriti. Non potevo ovviamente dimenticare 4 films che hanno raccontato la mia Milano: “Miracolo a Milano” di De Sica,poetico (1951). Una fiaba che pur rifacendosi al neorealismo..... va oltre con accenti Felliniani (Luci del varietà è del 1950). De Sica è stato regista di films bellissimi ,tutti drammatici,questo invece è un film di speranza nella solidarietà. Poi c’è “Rocco e i suoi fratelli” di Visconti (1960) ispirato da un racconto di Testori. E’ un film che fu osteggiato dalla politica e bersagliato dalla censura. La Milano dell’immigrazione,un melodramma che ben fotografava la realtà di quegli anni. “Io sono l’amore” di Luca Guadagnino che nelle scene iniziali ricorda con il suo B/N le foto di Mario De Biasi. Fotografia di Yorick Le Saux con una splendida Tilda Swinton. Gabriele Salvatores con “Happy Family”,pubblicità,a mio parere,per Expo 2015,mostra una Milano da cartolina,piacevole ma non vicino alla realtà. Quale di questi 4 films scelgo?? “Miracolo a Milano”perché amo la mia città e so che sotto la guida di Pisapia e,in regione,di Ambrosoli può tornare ad essere la capitale morale di questo Paese.
Piazza Del Duomo 1950 (De Biasi)
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Come è la qualità della vita nelle città italiane?? Trentuno sono le città considerate da un sondaggio di Altroconsumo,rivista a cui sono abbonata da più di 20 anni. Undici gli indicatori utilizzati per costruire l’indice della qualità della vita nelle città:
Il punteggio è 100. Prime in classifica (non avevo dubbi):
seguono:
Ultime classificate: Napoli 35 - Palermo 34 ALTROCONSUMO puoi trovare test comparativi e notizie interessanti anche senza essere abbonato |
Post 23 pubblicato il 30 aprile 2012
Guardate molto bene queste foto pubblicate dal Corriere della sera,sono i volti delle donne uccise dall'inizio dell'anno da mariti,ex mariti,compagni,fidanzati,ex fidanzati. Donne nel mondo arabo “Sono con la rivolta delle donne nel mondo arabo perché per vent’anni non mi è stato permesso il sentire il vento tra i miei capelli e sulla mia pelle”. Le parole di Dana sono semplici continua su: http://www.fanpage.it/io-sto-con-l-intifada-delle-donne-nel-mondo-arabo-perche/#ixzz2D5vP2FQs FERITE A MORTE lo spettacolo di Serena Dandini Fortunatamente ci sono uomini che dedicano alla loro donna splendide poesie. PER IL MIO CUORE di Pablo Neruda |
Inviato da: cassetta2
il 24/12/2020 alle 09:08
Inviato da: surfinia60
il 05/03/2017 alle 12:49
Inviato da: fico_vintage
il 02/01/2017 alle 12:01
Inviato da: Butturfly66
il 01/11/2016 alle 10:55
Inviato da: surfinia60
il 22/10/2016 alle 20:49