La città delle donne

Un post al post................

La settimana scorsa Narciso_Ale  e myself_travelcard hanno realizzato un post a 4 mani

“un post.....  in musica”.

Chiedevano “Quali sono nella vostra esistenza fin qui giunta alle prime luci d’ottobre, le cinque canzoni indimenticabili/indimenticate/fondamentali per il vostro vivere??”

Io che considero la musica come espressione di protesta ,prima ancora che un ricordo legato ad un amore,avevo scritto “il testamento di Tito” tratto dalla Buona Novella di DE Andre .

Ieri,ho scoperto che alla Palazzina Liberty,spazio storico di Dario Fo  e Franca Rame negli anni 70,si è tenuto un tributo a Herbert Pagani.

Erano presenti tutti i cantautori della mia generazione in una serata dove ognuno ha cantato una canzone di Herbert.

Così può accadere che un nome dimenticato apre una finestra su un ricordo.....

Mamma ci concedeva di fare delle festicciole in casa,per conoscere i nostri amici (saggio metodo) e per darci uno spazio di divertimento.

Così mi sono ricordata una festa (1968 circa) dove avevamo invitato degli amici per fare 4 salti. 

Era arrivato un amico di un amico di un amico e mi aveva portato un 45 giri di Pagani “Cin cin con gli occhiali”.

La canzone mi era piaciuta (anche l’amico dell’amico dell’amico)

In seguito ho comperato un 45 giri di una canzone bella e triste “Albergo a ore” traduzione di “Les amants d'un jour” della Piaf.

Anche Herbert (morto nell’88) era fuori dagli schemi di quegli anni.

Ha scritto molte canzoni cantate da altri,poi dopo la sua morte ..... il silenzio.

C’è voluto questo tributo per riaprire una finestra sul passato,sui miei 18 anni. 

Albergo a ore

La mia generazione

Cin cin con gli occhiali

Il mio post "Musica n famiglia"  chiarisce che in fatto di musica ho dei gusti controcorrente.