La città delle donnemi piace tutto ciò che arricchisce l'essere umano |
Messaggi del 11/06/2013
L’avrete certamente vista nelle campagne pubblicitarie di Benetton ,Givernchy.
Ha posato senza veli per Vogue Francia
Io ho scoperto la sua storia guardando una vecchia puntata delle “Invasioni barbariche”di Daria Bignardi. Si Chiama Lea T.(Leandro) ed è figlia del calciatore brasiliano Toninho Cerenzo Mi sono ricordata una intervista analoga di Eva Robin’s (Roberto Coatti) anche lei transessuale. Storie coronate dal successo dopo anni di sofferenze. Belle,eleganti,con un fascino velato di tristezza. Certo se dico transessuale tutti pensano al mercato della prostituzione che riempie le strade delle nostre città. Efe "La chiamano da tutto il mondo. Ha fatto base a Milano, è arrivata dalla Turchia una decina di anni fa, in Italia è in regola, ha anche la cittadinanza. È però una multinazionale della terza via al piacere, si è fatta un parco clienti fissi di un’ottantina di uomini, il manager americano che la prenota per tempo, il libero professionista londinese che la reclama per un weekend, operai, liberi professionisti, docenti, di tutto. È appena stata ad Atene: "Tremila euro per poche ore". Preferisce però ricevere a casa sua anche per non allontanarsi dal suo rottweiler adorato, Goran."
Se un uomo è disposto a pagare cifre da capogiro a Efe il problema è di Effe o degli uomini??? Odio i falsi moralismi! Meditate gente,meditate.
Colonna sonora "Princesa"tratto da "Anime salve" di Faber
|
Diana Vreeland: Chi è costei??? E’ stata dal 1963 al 1971 la direttrice di Vogue America. Nata a Parigi nel 1903,bruttina e poco propensa allo studio,ma con una forte personalità. Per 50 anni è stata una delle donne più influenti nel mondo della moda. Negli anni ’60 ha lanciato Twiggy,Weruska e rivoluzionato l’immaginario femminile,ha dato consigli di stile a Jacqueline Kennedy. Donna carismatica,perdutamente innamorata del marito,il banchiere Reed Vreeland,sposato a 18 anni,un amore che l’ha portata ad ignorare i due figli. Viene ricordata per le sue richieste folli,era capricciosa come la regina cattiva di Alice,era onnipotente come Anna Wintour attuale direttore di Vogue America e ispiratrice del film “Il diavolo veste Prada”. Diana adorava il rosso e all’arredatore per il suo appartamento di Park Avenu chiese “ un giardino,si però all’inferno!”. Morì a 89 anni,memorabili le sue mostre al Metropolitan di New York dove utilizzò la moda per creare eventi. Tutte le foto che stanno nell’immaginario collettivo,scattate a cavallo anni 60/70 hanno la sua impronta,l’impronta di una donna geniale. Per le ragazze della mia generazione Twiggy,Weruska,Marisa Berenson sono l’immagine di quegli anni. Barbara Streisand,voce splendida e naso importante è la modella di molte delle copertine di Vogue,che la trasformò in icona gay. Il documentario che racconta la storia di Diana è stato prodotto in Irlanda nel 2011 ed è uno spaccato della rivoluzione di costume avvenuta negli anni 60.
|
Inviato da: cassetta2
il 24/12/2020 alle 09:08
Inviato da: surfinia60
il 05/03/2017 alle 12:49
Inviato da: fico_vintage
il 02/01/2017 alle 12:01
Inviato da: Butturfly66
il 01/11/2016 alle 10:55
Inviato da: surfinia60
il 22/10/2016 alle 20:49