La città delle donne

DIRITTI CIVILI NEL MONDO ISLAMICO

Lei ha 15 anni e si chiama Malala Yousafzai è di origine pachistana.

Si è battuta nel suo Paese per i diritti civili e per il diritto allo studio delle donne nella sua città Mingoro.

I talebani nell’ottobre 2012 hanno attentato alla sua vita sparandole.

Ora vive a Londra dove è stata sottoposta a varie operazioni e molto probabilmente tornerà a dare voce ai diritti delle bambine.

La condizione delle bambine è stata al centro di un recente caso in Pakistan.

Nelle zone rurali le donne,spesso minorenni,vengono utilizzate come ricompensa nelle dispute tra clan familiari.

Nel distretto di Dera Bugti,una lite tra clan rivali si è conclusa con la consegna,a titolo di risarcimento,di 13 bambine tra i 4 e i 16 anni a scopo matrimoniale.

Nell’agosto 2012 a Tunisi,si è tenuta una marcia pacifica.

Le donne sono scese in piazza per urlare il loro dissenso nei riguardi dell’articolo 28,che nella futura costituzione finirebbe per far regredire lo status di cittadinanza delle donne che 

NON sono “complementari” all’uomo ma alla pari.

Cadono i dittatori e si fanno largo gli integralisti!!!

Il Cairo: i seguaci dei “Fratelli Musulmani” combattono l’attivismo politico dei movimenti femminili che hanno fatto la rivoluzione contro Mubarak,con stupri organizzati,gli stessi metodi utilizzati dal dittatore.

Surayya Bahaga è la fondatrice di “Tahrir. B.G.”

Dopo aver subito un’aggressione da parte di alcuni uomini,perché era scesa in piazza per l’anniversario della rivoluzione,ha deciso di reagire aprendo l’account.

Nel giro di poche ore,aveva migliaia di followers.

L’associazione attraverso internet organizza corsi pratici di autodifesa.

Lo scopo dei Fratelli Musulmani : allontanare il mondo femminile dalla piazza.

Con i social network vengono diffuse le informazioni,alle donne in una sorta di “catena solidale”.

Vengono dati numeri di telefono per chiamare in caso di necessità.

A febbraio hanno organizzato la “Marcia delle donne” a cui hanno partecipato bambine,anziane,politiche,donne di ogni ceto.

Gli slogan: “ Non ci piegherete!!” - “ Venite ad affrontarci,stupratori,che non abbiamo nessuna intenzione di starcene a casa.”.

Perché la violenza sulle donne??

Perché,ha detto Nency Omar: “ la donna è presente ai seggi elettorali,controlla il regolare svolgimento del voto.

Partecipa alle manifestazioni,e tra le urla la sua voce si distingue.

Più acuta sovrasta quella degli uomini,c’è più dedizione.

Ha un senso più profondo,e non vuole che nessuno le rubi  la sua libertà.

Il nostro corpo ci appartiene,nessuno ha il diritto di violarlo.

Qualcuno vede come una minaccia l’impegno delle donne egiziane nella costruzione della società,la sua partecipazione” (Nancy Omar presidentessa di Benet Masr )

Di film sull'argomento ne ho visti tantissimi,consiglio :

IL CERCHIO

VIAGGIO A KANDHAR

LA SORGENTE DELL'AMORE

LA SPOSA TURCA

PERSEPOLIS

L'ispirazione per questo post mi è venuta da" Paesaggi dell'anima" di Diana e Lisa.