napoli contro

Emergenza Rifiuti – dove sono le risposte di Bertolaso??

Era la fine di ottobre quando Guido Bertolaso commissario straordinario per l´emergenza rifiuti in Campania, in una riunione in prefettura, ha detto con chiarezza che continuava a sperare in un clima di collaborazione, ma qualora la raccolta a Napoli avesse subito altri ritardi, era pronto a prendere provvedimenti drastici in virtù dei poteri che gli derivavano dal decreto legge. Bertolaso aveva ribadito che “il sistema non funziona”. Il commissario si era detto pronto a tutto, anche a far scendere in campo l´esercito. “Mi rendo conto delle difficoltà - aveva sottolineato - ma ho avuto l´incarico di risolvere la vicenda e intendo riuscirci”.
L´Asìa, intanto, aveva promesso che nell´arco di tre giorni, quindi per la festa di Ognissanti,  Napoli sarebbe stata pulita con la piena collaborazione dell’Asia. “Vediamo se questo gioco di squadra funziona” aveva concluso Bertolaso.

Sono passati i tre giorni, sono passate tre settimane, sono passati trenta giorni, insomma, dopo oltre un mese, cosa è cambiato?

Nulla, o quasi. Insomma: 
-   i tre giorni sono passati 
-   il gioco di squadra non ha funzionato
-   l'esercito non è sceso in campo 
-   il commissario non è riuscito a risolvere la faccenda.

Invece, la squadra si è completamente sfasciata e: 
-  Bertolaso accusa l’Asìa che sarebbe da commissariare, 
-  l’Asìa sostiene che Bertolaso cerca solo un capro espiatorio,

insomma, infuria la polemica e i giocatori sono troppo impegnati ad accusarsi l’un l’altro per poter risolvere davvero il problema.

Ma niente paura, c’è sempre il sindaco. Il presidente dell’Asìa sostiene che “con il sindaco Iervolino ho parlato lunedì scorso e c´è perfetta sintonia di veduta e di strategia” … (speriamo non sia il supplementare del gioco di squadra di Bertolaso). Comunque, sottolinea il Presidente dell’Asìa, come ha già spiegato varie volte al Commissario, “solo il sindaco può cacciarmi e sollevarmi dall´incarico” (ah beh, allora!!!!!)