Creato da navigator77 il 05/04/2005
ImpossibleISnothing!
...un uomo sui trent'anni come un sacco di altra gente... basta poco per ferirlo o per lasciarlo indifferente...
Creato da navigator77 il 05/04/2005
ImpossibleISnothing!
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Post n°68 pubblicato il 09 Gennaio 2006 da navigator77
...per quelle che sono le premesse, sarà di certo un anno di cambiamenti, svolte, novità lavorative... tra alti e bassi e colpi di scena..
Si è concluso un anno solare in crescendo di emozioni, adrenalina, 1000 impegni... voci di corridoio per il futuro...
Bilanci? Nooooo.. quelli lasciamoli alle società, gli amministratori delegati ed agli economisti vari (augurandomi per loro e per chi li circonda, di non portare il modo di fare professionale anche nella vita privata), per quanto mi riguarda infatti, è passato da un pezzo il tempo dei "bilanci di fine anno", che caratterizzava la mia adolescenza.. anche se si tratta di un tempo che ricordo con un sorriso, eravam io ed il mio amicone (anche per statura) che, la mattina del 31, ci vedevamo al solito posto, senza darci appuntamento.. e cominciavamo da gennaio, a ripercorrere insieme il nostro anno, da gennaio in su.. come pro-memoria solo la nostra testa..
E' il tempo degli auguri per il nuovo anno.. eh già, perchè a quelli del Natale, che vedo più "formali" e di rito in particolar modo con i rapporti umani più "datati", almeno per il modo che ho di vivere il Natale, o meglio, per l'antipatia del modo in cui ci si fa strumentalizzare in questo periodo, come se servisse l'arrivo del Natale, per scoprire di avere un cuore (come narra la bella quanto poco nota canzone che riporto a fine post) ..preferisco quelli per il nuovo anno, è da quì che si "riparte" dopo la pausa mentale che, si lavori o meno, vivo in questo periodo dell'anno..
L'augurio che quest'anno ho preferito, è quello di, al di là del canonico anno pieno di soddisfazioni, successi, ecc. ecc. è quello di viversi bene, sereni e fiduciosi quei momenti che positivi non sono, almeno questo è l'augurio per ciò che possiamo tirar fuori dal nostro dentro.. poi c'è sempre da fare i conti con il caso, ciò che ci permette di trovarci in un posto in un determinato istante.. ciò non dipende da noi.. ma siam noi poi, a parire da quel momento, ad incanalare, spesso in maniera più inconsapevole di quanto si possa credere, l'evolversi delle cose in una certa direzione..
Al termine di questi giorni festosi, in cui si tende a pronunciare grandi parole, fare belle promesse e buoni propositi, se ci penso, mi rendo conto che del resto si fa così un pò in qualsiasi momento di euforia, si "spara", spesso in buona fede, parole grandi e belle, di cui a volte ci si "pente", nel senso che passa del tempo e ci si rende conto che erano parole legate ad un momento.. altre volte capita il contrario, il cuore dice certe cose, ma ci si tiene "bassi", a volte proprio per non incorrere nello "sparare sconsiderato" del momento, fiduciosi che ci potrà esser momento migliore.. momento che poi spesso non arriva..
A conclusione di queste considerazioni, quello che mi sento di aggiungere al mio augurio, è la speranza di poter proungare e rinnovare quei momenti di euforia nelle quali le nostre labbra, tramite l'abile ed a volte un pò incosciente guida del cuore, si involano a pronunciare parole incantate delle quali noi stessi ci si possa meravigliare, ed inoltre fare di tutto per riuscire nell'impresa di "ritrovare" quei momenti attesi e mai più ritornati.. insomma.. spero di poter incontrare, in qualsiasi ambito e contesto, persone che abbiano il cuore più grande della bocca e delle situazioni avverse..
Si è concluso un anno solare in crescendo di emozioni, adrenalina, 1000 impegni... voci di corridoio per il futuro...
Bilanci? Nooooo.. quelli lasciamoli alle società, gli amministratori delegati ed agli economisti vari (augurandomi per loro e per chi li circonda, di non portare il modo di fare professionale anche nella vita privata), per quanto mi riguarda infatti, è passato da un pezzo il tempo dei "bilanci di fine anno", che caratterizzava la mia adolescenza.. anche se si tratta di un tempo che ricordo con un sorriso, eravam io ed il mio amicone (anche per statura) che, la mattina del 31, ci vedevamo al solito posto, senza darci appuntamento.. e cominciavamo da gennaio, a ripercorrere insieme il nostro anno, da gennaio in su.. come pro-memoria solo la nostra testa..
E' il tempo degli auguri per il nuovo anno.. eh già, perchè a quelli del Natale, che vedo più "formali" e di rito in particolar modo con i rapporti umani più "datati", almeno per il modo che ho di vivere il Natale, o meglio, per l'antipatia del modo in cui ci si fa strumentalizzare in questo periodo, come se servisse l'arrivo del Natale, per scoprire di avere un cuore (come narra la bella quanto poco nota canzone che riporto a fine post) ..preferisco quelli per il nuovo anno, è da quì che si "riparte" dopo la pausa mentale che, si lavori o meno, vivo in questo periodo dell'anno..
L'augurio che quest'anno ho preferito, è quello di, al di là del canonico anno pieno di soddisfazioni, successi, ecc. ecc. è quello di viversi bene, sereni e fiduciosi quei momenti che positivi non sono, almeno questo è l'augurio per ciò che possiamo tirar fuori dal nostro dentro.. poi c'è sempre da fare i conti con il caso, ciò che ci permette di trovarci in un posto in un determinato istante.. ciò non dipende da noi.. ma siam noi poi, a parire da quel momento, ad incanalare, spesso in maniera più inconsapevole di quanto si possa credere, l'evolversi delle cose in una certa direzione..
Al termine di questi giorni festosi, in cui si tende a pronunciare grandi parole, fare belle promesse e buoni propositi, se ci penso, mi rendo conto che del resto si fa così un pò in qualsiasi momento di euforia, si "spara", spesso in buona fede, parole grandi e belle, di cui a volte ci si "pente", nel senso che passa del tempo e ci si rende conto che erano parole legate ad un momento.. altre volte capita il contrario, il cuore dice certe cose, ma ci si tiene "bassi", a volte proprio per non incorrere nello "sparare sconsiderato" del momento, fiduciosi che ci potrà esser momento migliore.. momento che poi spesso non arriva..
A conclusione di queste considerazioni, quello che mi sento di aggiungere al mio augurio, è la speranza di poter proungare e rinnovare quei momenti di euforia nelle quali le nostre labbra, tramite l'abile ed a volte un pò incosciente guida del cuore, si involano a pronunciare parole incantate delle quali noi stessi ci si possa meravigliare, ed inoltre fare di tutto per riuscire nell'impresa di "ritrovare" quei momenti attesi e mai più ritornati.. insomma.. spero di poter incontrare, in qualsiasi ambito e contesto, persone che abbiano il cuore più grande della bocca e delle situazioni avverse..
Quanta polvere fa il mondo mentre va,
copre tutto e non ci fa vedere più,
le stagioni i dubbi i figli e le speranze
e rincorriamo i sogni qua e là.
Che rumore che fa il mondo mentre va,
tra motori guerre soldi e gelosie,
confondiamo il giorno dopo
con l'eternità
e l'allegria con la felicità.
E intanto tra noi scommettiamo la vita
traversando da soli il mare
per scoprire cos'è che vale.
Facci uscire dal temporale
prima che ci trascini via.
Dacci strade per ritornare
dove non siamo stati mai.
E non serve che sia Natale
per scoprire di avere un cuore,
per capire, per sperare un po'.
Che fatica che fa il mondo mentre va,
tutti in corsa per un posto
in prima fila.
O sei primo o sei nessuno.
Tutto o niente.
E il senso della vita se ne va.
E intanto tra noi ci aggiustiamo la vita,
con amori e con medicine,
mentre il tempo ci scappa via.
Facci piangere per qualcuno
che ci lascia e non tornerà.
Dacci braccia per un amico
che ci prova e non ce la fa.
Se ogni tanto ci fermassimo
a pensare.
Se ci fosse tempo per ricominciare.
Se vivessimo e lasciassimo campare.
Sarebbe tutti i giorni un po' Natale.
Pooh - E non serve che sia Natale
copre tutto e non ci fa vedere più,
le stagioni i dubbi i figli e le speranze
e rincorriamo i sogni qua e là.
Che rumore che fa il mondo mentre va,
tra motori guerre soldi e gelosie,
confondiamo il giorno dopo
con l'eternità
e l'allegria con la felicità.
E intanto tra noi scommettiamo la vita
traversando da soli il mare
per scoprire cos'è che vale.
Facci uscire dal temporale
prima che ci trascini via.
Dacci strade per ritornare
dove non siamo stati mai.
E non serve che sia Natale
per scoprire di avere un cuore,
per capire, per sperare un po'.
Che fatica che fa il mondo mentre va,
tutti in corsa per un posto
in prima fila.
O sei primo o sei nessuno.
Tutto o niente.
E il senso della vita se ne va.
E intanto tra noi ci aggiustiamo la vita,
con amori e con medicine,
mentre il tempo ci scappa via.
Facci piangere per qualcuno
che ci lascia e non tornerà.
Dacci braccia per un amico
che ci prova e non ce la fa.
Se ogni tanto ci fermassimo
a pensare.
Se ci fosse tempo per ricominciare.
Se vivessimo e lasciassimo campare.
Sarebbe tutti i giorni un po' Natale.
Pooh - E non serve che sia Natale
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Citazioni nei Blog Amici: 4
Magnetic powder core
Powder core
Soft Magnetic Powder...
Inviato da: bamboo furniture
il 21/08/2013 alle 08:43
Su dai... mixiamo anche qualche altro strumento :-)
Inviato da: navigator77
il 08/11/2012 alle 19:36
Direi che mi sento come il flauto :-))) un saluto da Mel
Inviato da: Meliadea
il 08/11/2012 alle 16:51
:'-*
Inviato da: navigator77
il 22/10/2012 alle 16:31
;(
Inviato da: principessa_bionda1
il 21/10/2012 alle 00:01
Inviato da: bamboo furniture
il 21/08/2013 alle 08:43
Inviato da: navigator77
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