Doveva essere la rivoluzione copernicana contro l’assenteismo dei dipendenti
pubblici,
proprio il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta. L’incarico
minore gli è stato revocato perché troppo spesso via da Venezia, ma anche
la lista civica “Brunetta” è stata rinominata dai suoi ex-sostenitori “Impegno
per Venezia, Mestre, isole” – proprio in ritorsione al Renato assenteista.
Nel marzo 2010 si era candidato per diventare sindaco di Venezia, ma venne
sonoramente sconfitto dall’avversario Orsoni. Oggi, il capogruppo Pdl
Stefano Zecchi, dichiara in una nota: “Il Gruppo consiliare Lista Brunetta
ha deliberato di cambiare la propria denominazione”,
il motivo è l’assenteismo del Ministro al
Comune di Venezia – nonostante in campagna elettorale avesse
dichiarato che in caso di elezione sarebbe riuscito a conciliare l’incarico
romano con quella lagunare.
“Questa decisione – prosegue la nota di Zecchi nella nota – è
stata assunta considerando con rammarico l'assenza dalle
iniziative relative al lavoro del Consiglio comunale dell'ispiratore
e animatore della lista originaria, nata per affrontare le elezioni
del 2010 a sindaco di Venezia”. Il Comune di Venezia è
amministrato dal Pd, per questo Zecchi sottolinea che “la
nuova situazione che non può valersi dei suggerimenti
dell'On. Brunetta, basati su una profonda esperienza politica,
nel desiderio di una sempre maggiore attenzione ai problemi
di Venezia, Mestre e isole si è stabilito di modificare la
denominazione del gruppo con l'intenzione di aprirsi
e accogliere tutte le forze cittadine desiderose di lavorare
per il bene della città e dei suoi abitanti”.
ma il primo a essere stato licenziato per scarse presenze è stato
Inviato da: soliinmezzoallagente
il 11/08/2014 alle 15:01
Inviato da: dolly.1
il 11/05/2014 alle 23:16
Inviato da: corasonguairo
il 24/12/2013 alle 22:15
Inviato da: ginevra1154
il 01/10/2013 alle 18:51
Inviato da: soliinmezzoallagente
il 02/08/2013 alle 16:16