PER "L'ORCO" DI SOLLETICO E' GIA' INIZIATA LA FINE

Post n°424 pubblicato il 07 Maggio 2007 da hotcigar
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Dopo averlo sputtanato con nome e cognome per settimane, mentre montava la storia dell'"asilo degli orrori" di Rignano Flaminio, ora Gianfranco Scancarello, autore televisivo di Solletico e di Buona Domenica conosce un periodo di quasi oblìo. Su tutti i giornali viene definito semplicemente "un autore televisivo". Peccato che sia definito in cotal modo e non con nome e cognome, come prima, proprio mentre la storia pare sgonfiarsi.

Lo scandalo ha abbandonato le prime pagine, abbiamo visto manifestazioni di solidarietà per le maestre in prigione, anche da parte di ex allievi.

Anche Buona Domenica, in un comunicato, ha espresso solidarietà a Scancarello. Peccato che, subito dopo, abbia tolto il suo nome dai titoli della trasmissione e parlare dell'intera vicenda, in redazione, è divantato "tabù".

La "morte civile" per Scancarello è già cominciata. Come al solito, molto prima che il Tribunale si sia espresso. Molto prima che prove schiaccianti lo abbiano inchiodato senza speranza alle sue presunte responsabilità. O che prove a discarico lo abbiano assolto.

Spero, come tutti, che si faccia al più presto chiarezza sulle accuse dei bambini di Rignano e, se c'è qualche colpevole, che questo paghi.

Ma se stiamo - come ogni tanto succede - distruggendo la vita di persone innocenti per il gusto della "notizia per la notizia" o per la vanità di un procuratore d'assalto... Beh, spero che - se verrà riabilitato - il nome di Gianfranco Scancarello venga pubblicato in prima pagina, a caratteri di scatola e con l'inciso "Innocente!"

Perché, se non è il mostro che il Tribunale sostiene che sia, la notizia va data con la stessa evidenza e con la stessa insistenza usata per dare quella del suo arresto.

 
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PROVATE UN PO' A TROVARE UN FRATE......!!!!

Post n°423 pubblicato il 04 Maggio 2007 da hotcigar
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Se volete sparire in maniera definitiva, fatevi frati! Sto cercando di recuperare un compagno di liceo che ha preso i voti, ed è come cercare un ago in un pagliaio!

Parenti a Roma: nessuno! Conventi nella zona dove me lo hanno segnalato: uno solo e non lo conoscono. C'è da diventare scemi!

 
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DI NUOVO AL CHIODO

Post n°422 pubblicato il 02 Maggio 2007 da hotcigar
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Che meraviglia il raduno di Lodi, quest'anno!!! La prima volta, dal 2004, che non diluvia, che non mi infango fino alle orecchie, che non crepo di umido nella tenda.... Meglio di così si muore! Spero che gli organizzatori si siano resi conto che la stagione ideale per farlo è questa. E non fine marzo, come gli altri anni!

Molto migliorata anche la fauna femminile presente. Le duecavalliste iniziano a poter contare su una rappresentanza esteticamente rimarchevole. Peccato già tutte strafidanzate!

Ne ho ovviamente approfittato per passare una giornata con la mia amatissima "vice-figlia". Abbiamo fatto un po' di shopping e preso l'unica mezzora di diluvio universale scesa su Milano nelle ultime settimane.

L'aperitivo con l'ex compagna di scuola invece è passato in cavalleria: non ci siamo trovati con i tempi.

Tutto sommato, esperienza positivissima. Sono i momenti in cui stacco il cosiddetto "bocchettone" e mi rilasso senza più pensare a nulla. Non ho comprato nemmeno i giornali!

L'unica notizia funesta è stata la recidiva del carcinoma alla mia nipote più amata. Quello mi ha mandato di traverso tutto e, continuerà a farlo fino a che non la opereranno.

Purtroppo, da qui alla prossima occasione di relax (Città di Castello) ci corrono due mesi pari pari. La Croisiere del Sagrantino e gli altri raduni di maggio, infatti, li salto perché mi servono fondi per la rimpatriata del liceo.

 
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DOMANI SI PARTE PER LODI!!!

Post n°421 pubblicato il 27 Aprile 2007 da hotcigar
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Inizia ufficialmente la stagione dei raduni con quello di Lodi, quest'anno posticipato di qualche settimana rispetto al passato, per permettere ai radunisti di godere del tepore primaverile, invece che della pioggia e dell'umido.

Ho sistemato Streghetta (quella azzurra) con quattro gomme nuove e altre piccole coccole, e mi preparo a partire, alle 5 di domani mattina. Ne approfitterò, come di consueto, per passare da Milano e stare una mezza giornata con la mia vice figlia Ale.

Ho anche un mezzo appuntamento con un'ex compagna di liceo per un aperitivo.

Non vedo l'ora di mettere il sedere in macchina e partire. Questi raduni sono il solo momento in cui "stacco" e mi dimentico tutto il resto.

 
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L' "ORCO" DI SOLLETICO

Post n°420 pubblicato il 26 Aprile 2007 da hotcigar
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Conosco personalmente Gianfranco Scancarello, recentemente finito nelle patrie galere per la questione dell'asilo degli orrori di Rignano Flaminio, da esattamente dieci anni.

All'epoca era autore del programma per bambini di Rai Uno Solletico, nella cui redazione mi è capitato di lavorare. Non è stato un "amore a prima vista". Già la prima settimana abbiamo litigato ferocemente e sono stato sul punto di spaccargli la faccia. Mi sono trattenuto per questioni di signorilità, ma non gli ho rivolto la parola per i sei mesi successivi. E con il senno di poi, se fosse veramente colpevole dei misfatti di cui è imputato, sarei costretto a pentirmi di non averlo lanciato giù dalle scale della Rai di Milano, in quell'ottobre del 1997.

Negli anni successivi abbiamo avuto modo di rappacificarci e ho scoperto che è una persona anche estremamente simpatica. Grande stakanovista: in media lo avevamo tra le scatole dieci ore al giorno. Se ha mantenuto anche a Buona Domenica gli stessi ritmi, mi sembra più che mai improbabile che possa aver avuto il tempo di stuprare dei bambini dell'asilo a casa sua.

Tuttavia non si finisce mai di conoscere le persone e, se queste accuse venissero provate, sinceramente non mi viene in mente una pena sufficiente alla quale poterlo condannare.

Comunque, di tutti i laidi e viscidi personaggi che ho conosciuto in sedici anni di Rai, l'ultima persona da cui mi sarei aspettato una cosa simile è proprio lui. Tanto è vero che, appena saputa in anticipo la notizia che era stato arrestato in una retata antipedofilia (ero a prendere un'aperitivo con una collega di Canale 5), senza conoscere ancora i particolari (agghiaccianti) ho immediatamente pensato la cosa più ovvia: che era stato magari sorpreso con qualche "scamarcina" un po' zoccola di quindici-sedici anni. E sulla pedofilia si fa un sacco di confusione.

Quando ho saputo, con il notiziario della sera, tutta la storia, sono rimasto comprensibilmente basito.

Dopo aver visto il suo nome sputtanato su tutti i giornali, comunque e per il suo bene spero che sia veramente colpevole. Che sia veramente l' "orco" mangiabambini e che la moglie, maestra, fosse veramente "la volpe nel pollaio".

Non sarebbe infatti la prima volta, in questo Paese, che si danno innocenti in pasto al pubblico ludibrio, con accuse infamanti. Non sarebbe la prima volta che si distruggono delle vite perché un magistrato ha fretta di farsi pubblicità. O perché un medico - evidentemente laureato con i punti Mira Lanza - ha scambiato le lesioni di un tumore all'ano per i segni di una violenza perpetrata da un padre sulla figlioletta. O perché quache ragazzino (è vero, più grande e quindi più smaliziato e figlio di buona donna di un bambino dell'asilo) ha denunciato per molestie il professore che gli stava antipatico.

E si sa come vanno queste cose in Italia: si è colpevoli sempre e comunque, al di là di ogni eventuale prova contraria. Il "marchio" dell'infamia e il sospetto non ti abbandonano mai più. Te li porti addosso per tutta la vita.  

Colpevole o innocente che sia, Gianfranco Scancarello è comunque ormai un uomo finito, socialmente morto, professionalmente distrutto. Molto meglio, quindi, che sia veramente un mostruoso pedofilo, stupratore di bambini al di sotto dei sei anni. Almeno pagherà per tutta la vita per ciò che ha fatto e non - come capiterebbe senza alcun dubbio nel caso ne uscisse pulito - per ciò che magari non si sarebbe mai sognato di fare.

 
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CHE PREZZEMOLO A SPROPOSITO

Post n°419 pubblicato il 23 Aprile 2007 da hotcigar
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Recentemente c'è sta la marcia contro la pena di morte. Utile come tutte le altre manifestazioni in generale: ovvero, utile per far smaltire qualche etto a chi vi partecipa, con una bella passeggiata. E basta!

Ho notato tra le varie bandiere, anche un paio con l'effige di Ernesto "Che" Guevara. Le medesime bandiere fanno spesso la loro apparizione anche alle manifestazioni per la pace.

Sappiamo che i "pacifisti" italioti, molto spesso, manifestano la loro volontà di pace nel mondo danneggiando cose e persone, ma tuttavia sempre "pacifisti" e "non violenti" si autodefiniscono.

Orbene, bisognerà che comunque qualcuno si prenda la briga di spiegare a questa manica di ignoranti che il povero Che Guevara era tutto tranne che "pacifista", "non violento" e "contrario alla pena di morte".

Era un rivoluzionario in servizio permanente effettivo che, invece di godersi la poltrona di ministro a Cuba dopo la rivoluzione castrista (cosa che avrebbe fatto se, invece che argentino, fosse stato italiano), ha deciso di "esportare la rivoluzione" andando a seminare guerriglia in centro e sud America. Segnatamente in Bolivia, dove fu catturato e ucciso.

Smettiamo, ordunque, di portarlo in piazza come testimonial della pace e della non violenza, confondendolo demenzialmente con Gandhi. Perché il primo a rivoltarsi nella tomba sarebbe proprio lui!

 
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SIAMO A QUOTA 40!

Post n°418 pubblicato il 19 Aprile 2007 da hotcigar
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Scusate se annoio ancora i più con i preparativi della rimpatriata del primo liceo, ma è una cosa che mi entusiasma e mi emoziona insieme. Sono talmente assorbito nell'organizzazione che mi stavo dimenticando di mandare a "Veleno" i miei tre articoli settimanali e ho completamente dimenticato - con somma gioia del mio editore! - di richiedere gli accrediti per gli Internazionali di Tennis.

Siamo a quota 40. Ovvero circa la metà di quanti eravamo. Sono felice per l'entusiasmo con cui, a trenta anni di distanza, le mie amiche e i miei amici si sono buttati nella non sempre facile impresa di rintracciarsi a vicenda. Pare che in tutto questo tempo non fossero mai riusciti a ritrovarsi tutti quanti insieme.

Conto i giorni che mi seprano dal 29 maggio.

 
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DOVRO' AFFITTARE IL PALASPORT?

Post n°417 pubblicato il 18 Aprile 2007 da hotcigar
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L'idea pare abbia avuto un successo enorme. Il passaparola va come un aereo a reazione, c'è gente che arriva anche dall'estero. Siamo già oltre le 30 adesioni e la strada è ancora lunga. Le mie "fatine" ci saranno quasi tutte. Ieri ne ho rivista una dopo 30 anni. Grande emozione!!!!

Dovrò variare qualcosa nell'organizzazione. Ovvero, se le "fatine" non mi danno una mano portando anche loro qualcosa da mangiare, vado per stracci!!!! Rischiamo di essere almeno una settantina!

La casa di mia madre è sufficiente, tra interno e giardino. Spero di non dover affittare il Palasport!

 
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RIMPATRIATA

Post n°416 pubblicato il 16 Aprile 2007 da hotcigar
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Dopo la morte di Ilaria mi sono finalmente deciso a fare quello che avrei dovuto fare più spesso negli ultimi trent'anni: cercare i miei amici e le mie "fatine" del primo liceo. Dopotutto, il primo liceo è un po' come il primo amore: non si scorda mai. Ed io non sono stato da meno. In ogni ragazza che ho avuto in questi anni, in ognuna che ho incontrato e che incontro anche adesso per strada, ho sempre cercato qualcosa di loro. Ho sempre cercato loro.

Delle "originali" sono rimasto in realtà in contatto solo con due, ma proprio da loro è partita la ricerca. In meno di ventiquattr'ore ne avevo già rintracciate una quindicina, che a loro volta si stanno dando da fare per rintracciarne altri e altre. Tranne una, che mi ha dato un "due di picche" ieri, in maniera anche abbastanza acida (non tutti hanno buoni ricordi del liceo!), le altre sembrano felici - con punte di vero entusiamo - di fare una rimpatriata.

Pensiamo di organizzarla tra maggio e giugno. Per il momento, a casa di mia madre, che ha un giardino molto grande. Nella mia entrerebbero solo scaglionate a gruppi di tre.

Mancheranno purtroppo tre persone, che non sono più tra noi. Oltre Ilaria, che comunque era di una classe avanti, abbiamo perso per strada due Moniche. Ma sarà proprio a loro che questo raduno "di reduci" sarà dedicato. Con la speranza di fare una cosa allegra e "cazzeggiona". Una festa di liceali.... di 44 anni.

 
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CIAO ILARIA!

Post n°415 pubblicato il 13 Aprile 2007 da hotcigar
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Sono venuto al tuo funerale, oggi. Con la solita ora e mezza di anticipo per paura di fare tardi, dando uno "spettacolo poco decoroso di me stesso" fin dalle 9.00 del mattino. E le tue esequie erano alle 11.00.

Sono venuto al tuo funerale, oggi. Pregando Iddio fino all'ultimo istante che si trattasse di un caso di omonimia. Anche quando ho visto tua madre. Anche quando ho visto la nostra prof di diritto. Anche quando ho riconosciuto, nella devastazione del tempo, i volti di chi era stato ragazzo con noi.

Ilaria, mia dolce amica perduta. Lo so, non ci vedevamo e sentivamo da un sacco di tempo, ma tu sei sempre stata uno dei ricordi più belli della mia adolescenza. Uno di quei pensieri felici da tenere stretti stretti nel pugno, per poter volare all'isola che non c'è.

Seconda stella a destra, questo è il cammino.... Ora quella stella sei diventata tu. E quel pensiero felice, quel dolce ricordo, continuerò a tenerlo stretto. Nel mio cuore.

Voglio però ricordarti com'eri, pensare che ancora vivi/Voglio pensare che ancora mi ascolti e che, come allora, sorridi....

 
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ILARIA

Post n°414 pubblicato il 12 Aprile 2007 da hotcigar
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Sui necrologi di oggi ho avuto la sgradita sopresa di trovare il nome di un'amica. Era una compagna del liceo, di un anno più grande di me, e si chiamava Ilaria.

La ricordo come una ragazza bellissima, magra, con i capelli corti. Sinceramente, non ricordo il colore dei suoi occhi, ci siamo persi di vista da più di vent'anni. La ricordo però dolcissima ed estremamente intelligente, nonché dotata di un rimarchevole senso dell'umorismo. Cosa che non guasta mai.

Anni fa ho lavorato in un giornale che aveva sede nella stessa via romana dove abitava lei ai tempi del liceo, ma il portiere del suo stabile non sapeva dove si fosse trasferita. Molto spesso, pensando a quegli anni della mia adolescenza, ho rivisto il suo viso e mi sono chiesto che fine avesse fatto.

Intraleggo dai necrologi che dovevamo essere diventati anche colleghi. Ci sono le partecipazioni delle redazioni di alcune importanti riviste. E mi pento una volta di più di non aver insistito nel volerla cercare.

Ovunque ora sia, le mando un bacio.

 
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ANCORA SUL "POLITICAMENTE CORRETTO"

Post n°413 pubblicato il 10 Aprile 2007 da hotcigar
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Come nella già citata Inghilterra, anche qui in Italia il politicamente corretto ha imboccato la ripida china del politicamente coglione. Sottopongo, a questo proposito, un volantino comparso nel piccolo paese in cui abito e firmato dal Centrodestra, a cui va riconosciuto l'indubbio merito di aver sollevato il problema.

Cari concittadini, quanto è successo una settimana fa presso la scuola primaria ci impone una seria e profonda riflessione. Per chi non fosse a conoscenza dell'accaduto, riassumiamo brevemente: in prossimità delle festività pasquali è stato giustamente (in grassetto nell'originale. ndr) adeguato il menù scolastico per il periodo della Quaresima. Tale adeguamento consisteva semplicemente nel cambio dei pasti del venerdì con quelli del lunedì. La notizia è stata comunicata attraverso l'affissione in bacheca di un nuovo menù.

Un membro della giunta comunale (Centrosinistra, ndr) avrebbe preteso la cancellazione della parola "Quaresima" dalla sopra citata comunicazione, perché offensiva per qualche sparuta e non meglio identificata minoranza religiosa.

Ci sembra doveroso far sentire la nostra voce e contestare con forza quanto accaduto. E' inaccettabile essere costretti a rinnegare le radici cattoliche che la storia del nostro popolo ci ha trasmesso. E' inaccettabile che ogni manifestazione della nostra identità religiosa venga definita offensiva per qualcun'altro. E' inaccettabile che le parole "tolleranza", "rispetto" e "comprensione" siano rivolte  solo al cittadino cattolico che chiede semplicemente di non cancellare la sua (la nostra) religione, storia e tradizione.

Dopo queste righe qualcuno potrà additarci come razzisti e rimanere ancora una volta "offeso" e allora questa volta siamo noi ad essere offesi, per il mancato rispetto dlle nostre radici e della nostra cultura.

Siamo uno dei Paesi più tolleranti del mondo, dove si costruiscono moschee e sinagoghe e dove, giustamente, tutti possono professare tranquillamente la propria religione. Spesso però non c'è chiarezza sulla parola "integrazione". Chi si deve integrare e con chi? Sembra un senso unico che ci impone regole e restringe le nostre libertà.

Non si possono più subire passivamente e silenziosamente questi atteggiamenti, e per questo chiediamo anche al Parroco e alle Istituzioni religiose di far sentire la propria voce. Vogliamo dare valori ai nostri giovani perché non si parli più di "bullismo", di giovani persi in vite effimere e senza senso, di ragazzi senza futuro. Noi abbiamo molta fiducia nie giovani e nei ragazzi di oggi, che spesso sonomolto più attenti e meno sprovveduti delle generazioni precedenti. Ci domandiamo però, se chi deve dare loro degli esempi, chi deve indicare loro una strada, chi deve trasmettere loro valori in cui credere, sia altrettanto pronto e capace.

In un Paese che va verso i DICO e altre incomprensibili scelleratezze, noi ribadiamo con forza i nostri credo nei valori della famiglia, della Patria, con tutta la storia che le appartiene, della fede e delle tradizioni. Questi ideali ci hanno sempre contraddistinto e hanno fatto dell'Italia un grande Paese e degli italiani un grande popolo.

E' per questo che chiediamo, a chi condivide le nostre idee, di non chiudere gli occhi e di far sentire con forza la propria voce.

Bene, tralasciando la retorica patriottarda della seconda parte del volantino, come non condividere la prima? Come non condannare il "cretinismo di sinistra" e il "politicamente coglione" dell'Amministratore Pubblico che voleva cancellare la parola "Quaresima" per "non offendere", e tutti i cretinismi che siamo quotidianamente costretti a sciropparci per colpa delle varie "anime belle" che, non capendo una mazza di ciò che li circonda, aprono la bocca per darci fiato?

Talmente condivisibile, il grido d'allarme lanciato dal Centrodestra del mio piccolo borgo, che pur non pensandola come loro su buona parte del resto della res publica, non posso fare a meno di rilanciarlo a mia volta, pubblicandolo.

 
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BUONA PASQUA A TUTTI

Post n°412 pubblicato il 05 Aprile 2007 da hotcigar
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Buona Pasqua a tutti. Il blog si ferma per qualche giorno, poiché vado in vacanza. Con la speranza che splenda il sole!

Auguro a tutti quanti un piacevolissimo e lungo week end!

 
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L'INCIUCIO ELETTORALE

Post n°411 pubblicato il 04 Aprile 2007 da hotcigar
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La Repubblica di oggi pubblica due schemetti con le proposte per la nuova legge elettorale messe a punto dall'Unione e dalla Cdl.

Sorprende constatare quale identità di vedute ci sia tra le due opzioni, pressoché gemelle. E come il Centrosinistra abbia, a quanto sembra, fatto proprie alcune soluzioni che a suo tempo erano state proposte dal Polo e osteggiate come "liberticide".

Perfetta identità di vedute sull'organizzazione delle liste, che restano bloccate e senza preferenze, defraudando il cittadino dalla possibilità di votare il "suo" candidato. I nomi in lista, come nel porcellum calderol-berlusconiano (criticatissimo, un tempo, dalla sinistra) continuano ad essere decisi dalle segreterie di partito che, a seconda del posizionamento in lista, permettono o meno l'elezione del candidato.

Così, un candidato "scomodo" può essere tranquillamente esiliato agli ultimi posti. Gli amici e i sostenitori lo voteranno lo stesso, aumentando la percentuale di voti del partito di appartenenza, ma ben difficilmente lo vedranno assiso su un seggio alla Camera o al Senato. E' praticamente impossibile, infatti, che un'intera lista venga eletta in blocco. Probabilmente non accadeva nemmeno nelle elezioni-burla di Saddam Hussein o di altri satrapi e dittatori sparsi in giro per il mondo.

Il Centrosinistra chiede modifiche costituzionali, mentre il Centrodesta, a quanto sembra dallo schema pubblicato da quotidiano, preferisce lasciare le cose così come sono. L'Unione, con una rimarchevole opera di cerchiobottismo, vuole diminuire sensibilmente il numero di deputati e senatori, dando così un taglio alle spese delle Camere - che ricadono sui cittadini- ma raccoglie dal cassonetto in cui il Polo l'aveva gettate l'attribuzione al Premier del potere di nomina e revoca dei ministri, la sfiducia costruttiva e una non meglio precisata "riforma del bicameralismo".

In che senso vogliano riformare le due Camere è ancora, probabilmente, solo nella testa degli estensori della proposta. Qualsiasi cosa sia, ho la sensazione che non ci piacerà!

Non so se l'ho mai scritto su questo blog, ma senz'altro l'ho dichiarato in pubblico, che le liste bloccate facevano troppo comodo ad entrambi gli schieramenti perché ci fosse la pur tenue speranza di tornare alle preferenze. Senza liste bloccate, probabilmente, gente come Vladimir Luxuria e Francesco Caruso (ad esempio!) non avrebbe mai messo piede in Parlamento se non come ospiti alla bouvette. Impensabile, quindi, che il Centrosinistra tornasse all'antico, pur vituperando il sistema elettorale voluto dalla Cdl a colpi di maggioranza.

E la quasi perfetta identità delle due proposte messe a confronto questa mattina da La Repubblica (esclusi due o tre particolari di poco conto) la dice purtroppo lunga sul genere di legge elettorale che si prepara a venire approvata in Italia: la Legge dell'Inciucio!

 
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IL TRAGICO E IL RIDICOLO DEL POLITICAMENTE CORRETTO

Post n°410 pubblicato il 03 Aprile 2007 da hotcigar
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Se ne avessi il potere, proporrei l'arresto immediato per chiunque nomini o pratichi quell'aberrazione culturale che si chiama comunemente "politicamente corretto".

Trattasi di concetto che, dalla sua introduzione (provenienza amerikana) ha fatto più danni della grandine e di un esercito di assistenti sociali in un nido d'infanzia. In suo nome stanno passando fenomeni che vanno dall'illiberale al negazionista al puro e semplice antidemocratico.

L'ultima novità arriva dalla vecchia Inghilterra, dove nelle nursery degli ospedali pare sia diventato "tabù" usare i termini papà e mamma per non offendere le coppie omosessuali. So che sembra una delle migliori barzellette del compianto Gino Bramieri. E del resto, i fautori del politically correct hanno la rimarchevole tendenza a coprirsi continuamente di ridicolo, salvo poi sentirsene offesi e denunciare la cosa come "politicamente scorretta".

Ma la "Perfida Albione" non si ferma alle nursery. Il politicamente corretto tracima anche nelle scuole, dove al ridicolo si aggiunge spesso e volentieri il tragico. E' notizia di questi giorni che - sempre per non offendere gli alunni islamici - nel corso delle lezioni di storia si glissi elegantemente sull'Olocausto. Si sa, gli islamici sono antisemiti (come i nazisti!) e parlare loro della persecuzione degli ebrei potrebbe urtare la loro sensibilità.

I presidi già immaginano la conseguenze: padri e figli che protestano in massa davanti alla scuola, bruciando la Union Jack e la bandiera isreaeliana, nonché un fantocci che rappresentano lo stesso preside e Tony Blair. E con la solidarietà internazionale dei vari Casarini e Caruso, una tantum saldati idealmente in un unico abbraccio con i naziskin, in omaggio all'equazione: ebrei=amici-degli-"amerikani"=cattivi a prescindere. Che fa il paio con la conseguente: arabi=nemici-degli-ebrei-ke-sono-amici-degli-amerikani=buoni a prescindere.

Formule semplicistiche fin troppo care al cosiddetto "Movimento" e alla sinistra estrema, che così dimostrano non solo di non aver mai capito un beneamato c.... di storia e di politica internazionale. Ma nemmeno di algebra!

Sempre per non offendere gli islamici, la scuola inglese glissa anche sulle crociate, nonché sullo schiavismo per non offendere i neri. Pardòn, le persone di colore. Islamiche e non.

Domanda che sorge biscardianamente spontanea: ma quanto facilmente si offendono questi islamici dello stracaz....? E quanto, per converso e reciprocità dovremmo offenderci noi per tutto quello che dicono e fanno ai nostri danni?

Ma noi, si sa, siamo molto più spiritosi. Dotati di senso dell'ironia. Insomma, molto più CIVILI! Anche se, magari, sarebbe il caso ogni tanto di farsi rispettare. O questo non è "politicamente corretto"?

Ma torniamo alla scuola che, man mano che ci si addentrerà nel politicamente corretto, chissà quali altri argomenti manderà nel cestino. Sicuramente non si studierà più la storia dell'impero romano, per non offendere i discendenti delle popolazioni conquistate. Inglesi in testa.

Poi sarà la volta dell'impero britannico, per non offendere gli indiani. Poi la conquista del west per non offendere i nativi americani. E che ne dite, dalle nostre parti, di tirare una bella croce sul Risorgimento per non offendere né Bossi né i meridionali?

In questo modo otterremo il pregevole risultato di crescere delle nuove generazioni assolutamente politicamente corrette.... e terribilmente ignoranti.

Pronte a commettere tutti gli errori dei loro padri, zii, nonni e avi. E quindi a scannarsi allegramente gli uni contro gli altri. Perché non ci sarà più nessuno ad indicare loro le aberrazioni commesse nei tempi andati.

Non che adesso lo studio della storia serva effettivamente a qualcosa: gli idioti decerebrati, i furbastri matricolati e gli idealisti da un tanto al chilo continuano ad esistere e a fare i loro bravi danni. Ma non tutti quelli che hanno la possibilità di trarre un ammaestramento dalle follie del passato danno loro retta.

Ad esempio, in Occidente, dove fino ad ora la storia un pochino la si è studiata, non ci sono masse di criminali e/o di pazzi strumentalizzati e semianalfabeti che si fanno esplodere nei bar o sui mezzi pubblici, o nei mercati, credendo di fare la rivoluzione e - magari - di andare per direttissima in Paradiso.

 
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