TOLLERANZA ZERO!per capire che alla fine... INTER'ESSA. |
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Dico la mia!Allora, ho cercato in più occasioni di capire cos'è la 'zdora o z'dora! Non mi ricordo più come si scrive!!! :P In ogni modo ho compreso che è la tipica massaia romagnola... Anche se, ad essere sincera tra le donne romagnole che conosco ne ho individuata solo una (la Meris). Forse colpa del fatto che le poche "amiche" della Sonia (la mia mamma) sono schifosamente piene di soldi... Ma anche la mia vicina.. Cioè... Non cucina manco la cena... Da quello che ho potuto vedere è ormai cosa legata al passato purtoppo, ma io ci tengo a imparare a fare la piadina! E le tagliatelle, la pizza le fa bene anche la Sonia!! Eh! Poi probabilmente parlo da eretica ma ho l'impressione che la z'dora/'zdora abbia lasciato il posto ai QUATTRO SALTI IN PADELLA... Non me ne abbiate, ma sono una cagacazzo di natura e sento sempre il bisogno di dire la mia!In ogni modo, se conoscete 'zdore/z'dore da presentarmi io lo accetto, devo incrementare il numero assolutamente. Una è decisamente poca! La massaia Lombarda non ha un nome, forse perchè èstata ighiottita dalla globalizzazione. Io ho potuto assaporare le gioie della massaia veneta e di quella pugliese, niente male... Sto pensando di aggiungere una ricetta mhmhmhmhm dai si vi aggiungo la vera ricetta del risotto alla milanese e quelle della vera cotoletta alla milanese!!! Poi fate voi a me inter'essa :PPPP La ricetta del risotto alla milanese Ingredienti per 4 porzioni: - 400 g di riso semifino vialone nano - 1 litro di brodo di carne - 1/2 bicchiere di vino bianco secco - 40 g di burro - 40 g di midollo di bue - 60 g di grana padano stagionato 24 mesi - 30 g di cipolla - 0,5 g di zafferano in pistilli Preparazione: soffriggere la cipolla in 20 g di burro, aggiungere il riso e cuocerlo a fuoco medio-alto per 2-3 minuti, girando delicatamente ma spesso, poi aggiungere il vino bianco e farlo evaporare. Aggiungere quindi 3 mestoli di brodo bollente, mescolare dolcemente e non toccare fino alla successiva aggiunta di brodo. A metà cottura aggiungere i pistilli di zafferano sciolti in un mestolo di brodo bollente. Spegnere la fiamma quando il riso è ancora al dente e la consistenza ancora piuttosto liquida ("all'onda"), aggiungere 20 g di burro e il parmigiano e mescolare energicamente (mantecare) per 20-30 secondi, quindi far riposare il risotto per 1 minuto e solo allora servire. La cotoletta alla milanese Che il termine cotoletta derivi da "costoletta" non v'e' dubbio alcuno, visto che nella sua versione originaria mantiene appunto la costola, usata come manico. |
INFO
EXCURSUS
'Per me si va ne la città dolente,
per me si va ne l'etterno dolore,
per me si va tra la perduta gente.
Giustizia mosse il mio alto fattore;
fecemi la divina podestate,
la somma sapïenza e 'l primo amore.
Dinanzi a me non fuor cose create
se non etterne, e io etterno duro.
Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate'.
Inviato da: bea230
il 04/09/2007 alle 19:54
Inviato da: nimrot
il 02/09/2007 alle 23:59
Inviato da: ninawilliams1982
il 04/06/2007 alle 16:43
Inviato da: ninawilliams1982
il 04/06/2007 alle 16:42
Inviato da: nimrot
il 03/06/2007 alle 21:43