TOLLERANZA ZERO!

per capire che alla fine... INTER'ESSA.

 

AREA PERSONALE

 

NICK:NINAWILLIAMS

Ho scelto lei....

immagine

credendo fosse Anna...

immagine

 
immagine
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

ULTIME VISITE AL BLOG

byxcleoxlucacappellilacata1987civardi_barbararedazione_blogbabe_killahnimrot
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Di nuovo qui...Rubato alla Mimi... »

Dico la mia!

Post n°26 pubblicato il 16 Febbraio 2007 da ninawilliams1982
 

Allora, ho cercato in più occasioni di capire cos'è la 'zdora o z'dora! Non mi ricordo più come si scrive!!! :P In ogni modo ho compreso che è la tipica massaia romagnola... Anche se, ad essere sincera tra le donne romagnole che conosco ne ho individuata solo una (la Meris). Forse colpa del fatto che le poche "amiche" della Sonia (la mia mamma) sono schifosamente piene di soldi... Ma anche la mia vicina.. Cioè... Non cucina manco la cena... Da quello che ho potuto vedere è ormai cosa legata al passato purtoppo, ma io ci tengo a imparare a fare la piadina! E le tagliatelle, la pizza le fa bene anche la Sonia!! Eh! Poi probabilmente parlo da eretica ma ho l'impressione che la z'dora/'zdora abbia lasciato il posto ai QUATTRO SALTI IN PADELLA... Non me ne abbiate, ma sono una cagacazzo di natura e sento sempre il bisogno di dire la mia!In ogni modo, se conoscete 'zdore/z'dore da presentarmi io lo accetto, devo incrementare il numero assolutamente. Una è decisamente poca! La massaia Lombarda non ha un nome, forse perchè èstata ighiottita dalla globalizzazione. Io ho potuto assaporare le gioie della massaia veneta e di quella pugliese, niente male... Sto pensando di aggiungere una ricetta mhmhmhmhm dai si vi aggiungo la vera ricetta del risotto alla milanese e quelle della vera cotoletta alla milanese!!! Poi fate voi a me inter'essa :PPPP

La ricetta del risotto alla milanese
Ingredienti per 4 porzioni:
- 400 g di riso semifino vialone nano
- 1 litro di brodo di carne
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
- 40 g di burro
- 40 g di midollo di bue
- 60 g di grana padano stagionato 24 mesi
- 30 g di cipolla
- 0,5 g di zafferano in pistilli
Preparazione: soffriggere la cipolla in 20 g di burro, aggiungere il riso e cuocerlo a fuoco medio-alto per 2-3 minuti, girando delicatamente ma spesso, poi aggiungere il vino bianco e farlo evaporare. Aggiungere quindi 3 mestoli di brodo bollente, mescolare dolcemente e non toccare fino alla successiva aggiunta di brodo. A metà cottura aggiungere i pistilli di zafferano sciolti in un mestolo di brodo bollente. Spegnere la fiamma quando il riso è ancora al dente e la consistenza ancora piuttosto liquida ("all'onda"), aggiungere 20 g di burro e il parmigiano e mescolare energicamente (mantecare) per 20-30 secondi, quindi far riposare il risotto per 1 minuto e solo allora servire.

La cotoletta alla milanese

Che il termine cotoletta derivi da "costoletta" non v'e' dubbio alcuno, visto che nella sua versione originaria mantiene appunto la costola, usata come manico.
In milanese, in ogni caso, la chiamiamo coteletta (pron. cuteleta, con la prima "e" chiusa e la seconda "e" piu' aperta che si può).
Ingredienti
Una cotoletta,
uovo sbattuto,
pan grattato,
sale,
burro e olio per friggere.
Procedimento
Le cotolette alla milanese impanate sono di due tipi: a orecchia di elefante, ovvero larghe fettine sottili di carne che durante la cottura si accartocciano un po', e cotolette con l'osso, ovvero costate di vitello dello spessore di circa 3 cm.
Personalmente preferisco di gran lunga le seconde, perche' nell'"orecchia di elefante" l'unico sapore che spicca e' quello del fritto, che per buono che sia...
Le costolette con l'osso, alte 3 cm, non vanno assolutamente battute, ma ben ripulite dal grasso circostante.
Poi si immergono nell'uovo sbattuto, rigorosamente SENZA aggiunta di sale. Le si appoggia poi nel pan grattato (il migliore in assoluto si ottiene dal pan carre' privato della crosta, seccato e poi tritato), premendo leggermente con la mano per far aderire bene la panatura dai due lati.
Le si frigge poi nel burro (meglio se
chiarificato)molto abbondante (facoltativa ma consigliata l'aggiunta di poco olio), muovendole spesso per non farle attaccare, ma girandole una volta sola. All'inizio il fuoco dev'essere vivo, naturalmente senza che il burro fumi o si scurisca, e poi va abbassato un poco.
La cottura prende al massimo 4 minuti per lato, in quanto la cotoletta deve risultare ancora lievemente rosata all'interno.
Le si poggia poi su carta assorbente, per far scolare il grasso in eccesso, sostituendola magari un paio di volte; le si sala e le si serve.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: ninawilliams1982
Data di creazione: 17/10/2006
 

GENIALE

immagine
 

EXCURSUS

'Per me si va ne la città dolente,
per me si va ne l'etterno dolore,
per me si va tra la perduta gente.

Giustizia mosse il mio alto fattore;
fecemi la divina podestate,
la somma sapïenza e 'l primo amore.

Dinanzi a me non fuor cose create
se non etterne, e io etterno duro.
Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate'.

 

INQIUETANTE MA VERO

Prendendo spunto dalla saggia ed espertissima amichétta Mede, ho scoperto quanto un algortimo possa azzeccarci... Ora inqiuetatevi...

immagine

 

ULTIMI COMMENTI

Mi rendo disponibile.Ma magari spingermi giù da un ponte...
Inviato da: bea230
il 04/09/2007 alle 19:54
 
SCEGLI ME,SCEGLI ME!
Inviato da: nimrot
il 02/09/2007 alle 23:59
 
mi basta anche una biciclietta...
Inviato da: ninawilliams1982
il 04/06/2007 alle 16:43
 
chissà.. io mi deprimo sempre di più.. che sega -.-'
Inviato da: ninawilliams1982
il 04/06/2007 alle 16:42
 
Il prossimo treno è nostro.
Inviato da: nimrot
il 03/06/2007 alle 21:43
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963