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ALL'EICMA

Ieri la seguente squadra di disperati si è diretta incoscentemente verso la Fiera del ciclo e motociclo di Milano: la Cariatide, Conner Mc Loud, il mio socio (detto "Lussi"), e il sottoscritto.
Doveva partecipare alla spedizione anche P, ma era impegnato da un ricorso (poi rigettato ignominiosamente) presso il giudice di pace per una multa da 12 euro.

Dico 'incoscentemente' perchè ieri c'era lo sciopero dei mezzi pubblici, ed il viaggio della speranza è durato ben 4 ore.
Milano già al naturale è una città veramente di merda, con un livello di qualità della vita da quarto mondo, ma ieri la tangenziale era davvero un osceno girone infernale.

La nuova fiera (orrenda - sembra un aeroporto russo post-Perestroika) era preda fin dal mattino di un agghiacciante croce uncinata di traffico immobile.
Il parcheggio libero più vicino si trovava - forse - a 28 km dalle biglietterie.
Neanche a Bombay durante l'ora di punta si verificano picchi di deficienza viaria di questa portata.
Sensi unici, rotonde ovunque, strade inutimente strette: l'accessibilità sembra sia stata progettata nel 1863.

L'esposizione, per la parte dedicata alle bici, è un'inculata storica.
Pochi stand, assenti quasi tutti i marchi più importanti, nessuna novità di rilievo.
Ponendo che ad un visitatore delle moto non gliene freghi nulla, ipotesi peraltro non particolarmente remota, pagare 18 euro di ingresso per quella roba lì è una ciclopica presa per il culo.

Io personalmente dopo 3 minuti ne avevo abbastanza e ben presto mi sono trasferito verso i 'motori' con una Lussi già fisicamente e moralmente a pezzi.
La parte dedicata alle moto era invece bella, grande, senza carenze di nessun genere (nemmeno di topa).
Peccato solo per l'affluenza mostruosa, con tutti naturalmente affollati attorno alle novità più interessanti.
Tra queste mi sono piaciute: ktm 690 enduro, ducati 898 - bianca è stupenda, bmw F800gs e 450gs, yamaha r6 e wr250, vespa S, morini granpasso 1200 e l'aprilia 750 dorsoduro (ma chi è l'idiota che si è inventato un nome così del cazzo?).
Mi hanno deluso il nuovo monster, che in foto mi era invece piaciuto abbastanza, la sporty 1200 nightster, le honda in genere.
La guzzi v7 una bella idea che poteva essere realizzata meglio.

Il ritorno è stata un'altra esperienza semimistica, con tangenziale bloccata per 30 km e tutto il resto, ma un pò risollevato da un buon hamburger mangiato al roadhouse grill di Bologna.

E stamattina in piscina con 24x50 e altre amenità.