Post n°315 pubblicato il 03 Febbraio 2008 da sciffo
Venerdì sera mi sono deciso, ho recuperato i guanti nel ripiano più alto dell'armadio e ho guidato fino alla palestra. Purtroppo il corso 'storico' si tiene da sempre dalle 20 alle 22, ed io preferisco invece cenare a casa coi bimbi, per cui sono andato all'allenamento di boxe che ha un orario molto più civile, dalle 18 alle 20.
Credo di aver messo piede l'ultima volta sul ring nel 2003 per cui, dopo cinque anni ed alla bella età di 42, ero curioso, molto curioso, di vedere cosa fosse rimasto dei miei riflessi e della mia tecnica. E' un interrogativo che ho sempre avuto nel retrocervello, e finalmente ho trovato l'occasione di darmi qualche risposta.
Entro in palestra e non conosco nessuno, a parte il maestro che però è impegnato sul ring. Mi saluta un pò teschiato: lui di me si ricorda di sicuro... hehehe. Mi sorprende la quantità di ragazzi e ragazzini, e ci sono anche due o tre ragazze, cosa che ai miei tempi, nella boxe pura, non si era mai vista.
Arriva un idiota storico: ha la mia età, vagamente me lo ricordo, e intuisco che dopo 20 anni di umiliazioni sia assurto al rango di campanaro della palestra, o qualcosa del genere. Mi chiede, lievemente sgarbato tipo sergente dei marines della mutua: "tu sai saltare un pò la corda?". Decido di divertirmi e rispondo "mah, più o meno, ci proverò...". Suona l'orologio del round e inizio a saltare. Tutti adesso guardano il vecchietto coi capelli grigi: ciascuno continua a fare quello che stava facendo, ma vedo i loro sguardi interrogativi: "chi cazzo è questo?" Dopo 3 riprese torna il campanaro, adesso molto, molto deferente e mi fa "noi facciamo ginnastica, vuoi farla anche tu?" "No, la ginnastica alla mia età fa male, e poi mi fa cagare" rispondo, e così adesso ha definitivamente capito che mi deve stare alla larga.
Faccio il mio vuoto, i sacchi, e poi arrivano un paio dei vecchi che stavo aspettando. Dopo i saluti, facciamo 5-6 riprese di guanti, molto sciolti. E qui mi stupisco piacevolmente, a dir poco. Mi sembra di non aver mai smesso di tirare!
Beh, detta così forse esagero... il destro è un pò fuori misura, magari, però è incredibile come l'occhio, la difesa, il jab e le gambe vadano da soli. Non penso a niente, è tutto automatico. E non sto tirando con un povero idiota, ma con R, che è sempre stato bravo e si allena con continuità da trent'anni. Mi diverto. Ed è solo boxe, con le gambe e le prese mi divertirei anche di più, lo so.
Dopo un pò iniziano ad arrivare altri veterani, che non vedo appunto da cinque anni. Iniziano saluti e racconti e devo smettere di allenarmi. Però è stato bello.
Ogni fighter, torna prima o poi nella sua tana delle tigri, è una legge imprescindibile. Ti sei stupito degli automatismi, ma la boxe è come la bici: basta rimettersi al ritmo delle terzine della corda e tutto riparte con grande fluidità e musicalità. Bentornato. Steve
PS. La cosa incredibile è che tutte le palestre di pugilato hanno il loro 'campanaro-tiraginnastica-lanciaconsigliinutili'...
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